30/12/2011
0 recensioniCapitolo 1- Primavera
Stava arrivando.I ninja di pattuglia fuori dal villaggio ne avevano segnalato la presenza e dopo neanche un minuto erano stati fatti fuori; era da lui.
No, non lo era.
Non era il Sasuke che conoscevo, era un'altra persona, non più il mio compagno del team 7. Mi faceva rabbia sapere di averlo perso in un modo così impotente, senza neppure cercare di cambiare quel destino che non doveva essere il suo; ma io a quei tempi non ero Naruto, e non lo sono mai stata.
All'inizio piansi per un'intera settimana, non mi capacitavo della scelta, invece quella zucca vuota era già lì a pensare come riportarlo al Villaggio, per lui, per me, per tutti. Lo considerava un fratello, io qualcosa di più: ho sempre amato Sasuke, nonostante quella fredezza che voleva mostrare agli altri, nonostante l'essersene andato in cerca di vendetta verso il suo unico fratello.
E ora che aveva vinto, che era rmasto l'unico membro del Clan Uchicha non ci aveva pensato due volte a tornare per completare l'opera: ora che sapeva che lo sterminio del suo Clan era stato concepito dagli anziani dal Villaggio voleva lo stesso destino di Itachi per coloro che avevano condannato la sua famiglia. Uno contro cento? Sapeva di poter vincere: io stessa lo avevo visto combattere e sapevo quanto era diventato potente. E poi aveva i suoi seguaci.
Correvo per Konoha, bianca in volto, non riuscendo a parlare, un nodo allo stomaco che mi faceva tremare.
Negli anni io e Naruto ci eravamo avvicicnati tanto, forse proprio per l'assenza di Sasuke.
Ricordo la notte dopo la sua partenza.
La mia stanza, piangevo.
"Sakura.."
"Naruto, v-vattene.." Morivo dentro.
"Tornerà, questa è la sua casa."
"NO! Non t-tornerà... E' perso, svanito, nulla.."
"Sakura guardami."
Avevamo solo quattordici anni, il suo volto era illuminato dalla Luna.
"La tua casa è dove c'è qualcuno che ti pensa, finchè a pensargli ci sarai tu questa sarà la sua casa e sarà obbligato a tornare. Porti il nome dei fiori di ciliegio, lo spettacolo più bello che la natura ci offre, tornerà proprio per vedere i sakura in primavera, per vedere te."
Non so se lui pianse, ma io non riuscivo a smettere. Dormimmo insieme, quella notte.
E in effetti era tornato in primavera, in un giorno nel quale il Sole usciva pallido dalle nubi, dove l'aria già profumava di fiori, ma non per vedere me.
Vidi Naruto per la strada correre anche lui, come tutti, ma non riuscendo a parlare aspettai che fosse lui ad accorgersi della mia presenza, venendomi incontro.
Il suo volto era turbato, ma non voleva darmelo a mostrare.
Con un mezzo sorriso disse:"Visto Sakura? E' tornato, e faremo in modo che non vada mai più via."
"Non ho più quattordici anni, so perchè è qui e non è di certo una visita di cortesia."
Continuammo a correre, intorno a noi gli altri ninja: vidi Ino e Hinata, Shikamaru e i Maestri, probabilmente c'era anche qualcun altro, ma in quel momento era abbastanza assente.
Arrivammo alle porte del Villaggio e lo vidi. Dio mio, quanto era bello.
Equinozio & Solstizio
Salve, ho deciso di usare questo spazio per le note d'autore!^^ Era da tempo che desideravo scrivere una FF su Sakura, Sasuke e Naruto, perchè il rapporto che li lega è davvero interessante.
Se ci sono errori sparatemi, ne avete il diritto: sono la prima a essere un'otaku, quindi trovare imprecisioni sul proprio anime/manga preferito è odioso (il mio mi dispiace non è Naruto, la mia anima è da un'altra parte, chi vuol capire capisca!*-*). Non ho intenzione di annoiarvi per molto, massimo 5 capitoli. Sarei contenta di sapere che ne pensate :D
Ho finito di annoiarvi, alla prossima!