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Autore: Lovey Dovey    30/12/2011    1 recensioni
Salve come avrete capito questa storia ha come coppia Severus e Hermione. Hermione torna per il settimo anno ma porta con se un segreto. Cosa nasconderà la nostra eroina? Scopritelo insieme a me in questa Fanfiction. Basta un semplice clic!
Buona lettura da Lovey Dovey.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Draco Malfoy, Il trio protagonista, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Luna, Harry/Ginny, Hermione/Severus, Lavanda/Ron, Pansy/Theodore
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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ATTENZIONE!!!

Allora so che in molti non avrete ben capito che succede quindi vi darò delle delucidazioni, come avrete capito per svolgimento questa Fanfiction ho dovuto cambiare la casa di appartenenza di Hermione, il cognome e il suo rapporto con gli secolari migliori amici. So bene che molti di voi mi prenderanno per pazza ma ho bisogno di queste modifiche, ah un'altra cosa rileggendo i primi capitoli mi sono resa conto che con la fretta di scrivere ho dimenticato lettere e parole e per questo vi chiedo umilmente scusa sia per i capitoli passati sia per quelli che verranno. E per ultimo volevo ringraziare tutti voi aver letto la mia pazza Fanfiction e averla commentata continuate a commentare perché io sono una scrittrice (principiante) nelle vostre mani

 

Ricominciare

 

Hermione sapeva incontro a cosa andava, ma doveva abbandonare il suo passato. Quell'Estate era venuta a conoscenza del fatto di essere una purosangue; ed era anche stata chiamata da LUI che le ha dato direttive.

In quel momento si stava dirigendo al lago nero dove aveva l'appuntamento con Potter e Weasley, aveva iniziato a chiamarli così nella sua mente per non soffrirne troppo quando sarebbe venuto il momento di chiamarli così per i corridoi ed essere indifferente alle loro risate e alle loro occhiacciate sarebbe stato difficile lo sapeva, ma lo doveva fare, per il loro bene.

-Hermione- urlo un ragazzo alto con capelli neri e occhi di un verde profondissimo, mentre insieme all'amico rosso correva incontro a lei.

-Harry, Ron- disse piatta lei.

Durante l'Estate gli aveva già avvertito che qualcosa era cambiato, ma non gli aveva detto che cosa di preciso.

-Allora di cosa ci volevi parlare?- chiese un Ron curioso.

Hermione prese un respiro, mentalmente, e inizio a raccontare della scoperta di essere una purosangue e una Zabini; i ragazzi tutto sommato la presero bene, ma quando l'amica gli disse che avrebbe cambiato casa iniziarono a protestare un po' la ragazza gli disse anche che non li voleva vedere più, lo disse in modo brutale così che non avrebbero potuto, per la sorpresa, ribattere; se ne andò lasciandoli li a cercare di capire le sue frasi e cercando di capire il perché di quelle frasi.

L'ora di cena arrivo presto per Hermione e gli altri studenti. Per Hermione più di tutti visto che quella sera tutti avrebbero saputo la verità.

Arrivata in Sala Grande vide tutti gli occhi puntati su di lei, quelli lussuriosi dei ragazzi e quelli invidiosi delle ragazze. Il preside si schiarì la voce ed disse anche a gli altri alunni che Hermione Granger in realtà era una Zabini, poi venne il momento dello smistamento dei primini ed infine la sua, si sedette, il suo volto era più che impassibile sembrava che se il Lord Oscuro fosse comparso davanti ai suoi occhi lei sarebbe rimasta comunque così.

-Umm... la signorina è molto cambiata in questi anni... mmm molto difficile... ma forse... si, SERPEVERDE. Si è la cosa giusta- disse in fine il cappello.

Hermione come unica reazione fece un piccolo ghigno.

I Serpeverde erano pietrificati NESSUNO si sarebbe mai immaginato una cosa del genere neanche Blase, ma quando Draco Malfoy in persona inizio ad applaudire tutta la tavolata si risveglio ed applaudi la ragazza, che continuava impassibile a camminare verso la sua nuova casata e la sua nuova vita.

Le 21:30 Hermione a quell'ora era diretta al Lago Nero, ma appena arrivò trovo il suo albero occupato, da niente di meno che Severus Piton, si schiarì la voce e il professore si girò di poco la guardo e con il capo la invitò a sedersi accanto a lui.

-Sa che continuerò a trattarla come sempre, vero?- chiese il professore di Pozioni

-Si, e non sa quanto ne sono onorata- disse lei

-Signorina...

-Si professore?

-Sperò si trovi bene nella mia casata

-Lo sperò anch'io professor Piton- disse lei guardando il Lago Nero illuminato dalla luna piena. D'un tratto sentì uno strano rumore provenire dalla foresta proibita. Subito si alzo.

-Professore mi deve scusare ma ora devo andare- disse la ragazza mentre si ripuliva la gonna.

-Si è meglio che andiamo l'accompagno- disse il professore che non aveva perso un solo rumore o gesto.

-Mi dispiace declinare la cortesia ma devo prima passare in un luogo e non si preoccupi il Professor Silente sa il perché- disse la ragazza che aveva capito il perché di tanta cortesia.

-Allora buona serata signorina Gran... Zabini- disse correggendosi

-Altrettanto- disse lei allontanandosi e scomparendo nella foresta.

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Hermione avanzò fino a fermarsi di fronte a una persona nascosta nell'ombra.

-Quale il motivo di questa convocazione- chiese lei con voce piatta e fredda

-Volevo congratularmi con te e volevo anche ricordarti che non ti devi affezionare alle persone

-Lo so bene

-Bene allora ci rivedremo domani a quest'ora per iniziare le missioni- disse prima di scomparire definitamente della visuale di Hermione.

 

Erano le 23:15 ed Hermione Zabini si chiedeva quando quella storia sarebbe finita, quando sarebbe stata libera.

  
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