Ed
eccoci all'ultimo capitolo di questa ficcy che mi è rimasta
impressa nel cuore. E' passato molto tempo ma volevo finirla prima del
2011 perchè ho perso fin troppo tempo per completarla. Spero che
sia di vostro gradimento e vi chiedo tantissime scuse per i ritardi, mi
piacerebbe ricevere delle recensioni riguardo questo capitolo e quelli
precedenti.
E' stato bellissimo scrivere anche per voi.
*lacrimuccia*
Seguitemi nelle prossime ficcy.
Un bacio KarateGirl93
Capitolo 17: Il fratello del mio
ragazzo
POV Tom
Scendo dal Taxi prendendo quella valigia di cui non ricordo
nemmeno se ho messo tutto dentro. Dopo aver telefonato a Georg ho lasciato un
messaggio nella segreteria di David per avvisarlo che sono tornato.
Non so se mi sento pronto, spero solo che Georg non abbia
fatto parola del mio arrivo a mio fratello e a Jewel, ma comunque o la và o la
spacca.
Suono il campanello.
<< Si? >>
<< Sono io >>
<< Tom? >>
<< E chi sennò? >> -dico quasi arrabbiato-
Il cancello si apre e Georg lascia la porta dell’entrone
aperta. Entro e lo trovo in un angolo a guardarmi con sguardo divertito,
ricordo quel sorriso, sorrideva sempre così nei nostri tour quando ci facevamo
gli scherzi a vicenda.
<< Bentornato >>
Non so perché ma mi aspettavo che mi aiutasse con la valigia.
<< Che c’è? Non riesci a far camminare un trolley?
>> -domanda come se avesse letto il mio pensiero-
<< Certo che c’e la faccio >> -sorrido beffardo-
Mi avvicino a lui e lo abbraccio.
<< Come va? >> -domando-
<< Dovrei dirtelo io.. >>
<< Sembri meno stupido dell’ultima volta che ti ho
sentito >>
<< Heyy! Ieri mi hai telefonato proprio sul più bello
di un sogno >>
<< Ti diverti pure mentre dormi eh? >>
Lo invidio, le mie occhiaie non nascono dal nulla.
<< Vai a sistemare le tue cose e poi scendi che ho
preparato qualcosa >>
<< Ma che brava mogliettina! >> -esclamo a mò di
presa in giro-
<< Stai zitto e muoviti! >>
Dopo un’ora sono già giù davanti a una pizza.
<< Ma scusa non avevi detto che avevi preparato da
mangiare? >>
<< Beh..l’ho riscaldata la pizza >>
Rido. Non è cambiato per niente.
<< Sai.. >> -dice con tono serio- <
<< L’avevo notato! >>
<< Beh si..la tua voce è cambiata.. o meglio..è tornata
come prima >> -dice dando un
tono diverso all’ultima parola-
<< Cosa vuoi dire? >>
Mi blocco.
<< No..non voglio saperlo..credo di aver capito e
credimi, è molto meglio così! Mai e poi mai più starò con una ragazza se non
per una sana scopata! >>
Lui ridacchia imbarazzato.
<< Ma infondo Jewel ti vuole bene lo sai >>
Mi fermo.
<< Non parlarmi di lei okay? >>
Non sono ancora pronto.
<< Va bene amico..lasciamo stare.. >>
<< Ecco.. >>
<< Che ne dici domani di andare fuori? >>
-propone-
<< Qualche idea? >>
<< Beh..David ha saputo che sei tornato ed ha
ingaggiato una PR per organizzare un party con un po’ di gente giusta.. >>
<< Ci saranno anche loro vero? >>
<< Si >>
<< Vedremo..se verrò non aspettatemi >>
<< Va bene Tom >>
La notte riesco finalmente a chiudere occhio, sarà perché
conosco bene questo materasso e si vede che ho dormito bene soprattutto
dall’orario in cui mi sono svegliato.
<< Tom! Io devo andare da una parte con Gustav >>
-urla dal piano di sotto- << Quando dici tu ti alzi! Intanto puoi
scordartelo che ti ho lasciato qualcosa da mangiare..ciao! >>
Mi giro e rigiro dal letto. Cos’ha detto?
Guardo l’orologio: 13:30
HO FAME!
Faccio tutto con calma o mi sbrigo a prepararmi un piatto di
lasagne?
20 minuti dopo sono giù a far bollire l’acqua per la pasta,
non la faccio da una vita ormai.
Mi guardo intorno, la casa è sempre la stessa.. forse un po’
più ordinata e nella tranquillità della cucina trovo un post-it con scritto
l’evento di stasera.
Allora che faccio?
POV Jewel
<< Sono qui! Sono arrivati! >> -esclamo guardando
dalla finestra- << Scendi Bill! Sono arrivati! >>
<< Davvero?? >>
In men che non si dica si catapulta giù scendendo le scale a
tre a tre.
<< Stai attento! >> -grido ridendo-
<< Sono quìì! >> -esclama lui-
Nemmeno suona il campanello che già Bill ha aperto e trova i
suoi due più cari amici.
<< Georg! Gustav! >> -grida abbracciandoli-
<< Bill..B..Bill togliti!! >> -dice Georg-
<< Gustav! Com’è andato il viaggio con la tua famiglia?
>> -domando sorridente-
<< Jay! >> -mi abbraccia lui- << davvero
rilassante! Grazie! >> -ricambia il sorriso-
<< Beh..accomodatevi! >>
<< Subito! >> -aggiunge
Bill come se fosse un bambino in attesa di un regalo-
<< Allora? Arriviamo al sodo! Novità? >> -domanda
Bill-
<< Calma Bill, sono appena arrivati! >> -dico
porgendo a tutti una tazza di caffè-
Georg inizia a raccontare tutto incoraggiante e felice. Mi si
riempie il cuore di gioia.
<< Smettila Georg >> -interrompe Bill-
<< D..di fare cosa?? >>
Cos’ha Bill?
<< Lo sappiamo
tutt’è due che non stai raccontando tutto..vuota il sacco >> -dice
freddo-
<< Bill smettila..è ovvio che sta raccontando tutto
>> -mi intrometto-
Georg abbassa lo sguardo.
<< Hai ragione..scusa >>
Eh?
<< Il suo tono di voce, il suo colorito, il suo
pensiero.. è quello di un tempo >>
Quello di un tempo? Che significa?
<< Jewel.. è tornato ad essere il ragazzo dalle mille
avventure >> -dice Bill con voce distante notando il mio sguardo
smarrito- << Il ragazzo che hai visto i primi giorni che lo hai
conosciuto >>
Non riesco a decifrare lo sguardo di Bill. Georg e Gustav
sembrano così tranquilli. Mi sento una pazza.
<< Verrà stasera? >> -continua Bill-
<< Penso di si..sai com’è, com’era! >> -si
corregge- << Ci sarà tanta gente lì, e poi comunque ci tiene alla nostra
immagine, sa che siamo stati all’ombra per un mese a causa sua >>
Bill e Gustav annuiscono.
<< Beh..allora non c’è di che preoccuparsi >>
-sorride Gustav-
Spalanco gli occhi ma gli altri ricambiano il sorriso.
Abbasso lo sguardo. Per loro è normale, forse sono anche più
tranquilli ma a me dispiace. Tom era diventato diverso, trattava le persone
meglio. Non riesco nemmeno a ricordare com’era i primi tempi che ci siamo
conosciuti. È tutto oscurato.
<< Hey Jay >> -conforta Bill- << è meglio
così! >>
Lo guardo: sembra rilassato, sembra così..adulto.
<< Dai non guardarmi così, ora che è tornato sono più
sereno >> -mi sorride dandomi un bacio a fior di labbra-
<< Lo spero >>
<< Dai! Sorridi! Tom è tornato e stasera scommetto che
gli sarà passato tutto! >>
Sembra voler incitarsi da solo.
<< Vado a prepararmi! >> -esclama correndo verso
le scale-
Ecco, come avevo detto.
Rimango con Georg e Gustav per un po’ e tra una chiacchiera e
un’altra mi sembra di essere tornata a qualche mese fa. È quasi passato un anno
da quando è iniziato tutto questo..”trambusto”?
Inutile dire che mi sono sempre
sentita in colpa, ma chissà..magari è stato meglio così.
La sera.
Mi sento energica! Andrò dritta da Tom, mi scuserò e lui mi
perdonerà! Sarà così! Deve essere così!
Scendo di sotto e chiudo la porta di casa. La limousine mi
aspetta fuori. Entro e..
<< Dov’è Tom? >> -domando spaesata-
<< Ti aspettavi che venisse con noi? >>
-ride Georg-
<< Beh..perchè no? >>
Li guardo meglio.
<< Siete strani stasera >>
<< Perché? >> -domanda Bill-
<< Mi correggo, siete magnifici! Cioè non vi vedevo
vestiti e conciati per bene da un sacco di tempo! >>
Sento lo sguardo di Bill infastidito.
<< Noi siamo sempre magnifici >> -dice con fare
vanitoso-
Senza nemmeno accorgercene arriviamo alla festa, in effetti
da quando i giornali hanno pubblicato di me e Bill sono stata un po’ per le mie
per paura di far sapere ai paparazzi dove abito.
Le luci, la buona musica, la gente: si, mi è mancato questo
mondo!
Bill mi prende per mano e inizia a presentarmi un paio di
persone, adesso stiamo ufficialmente insieme e la cosa mi fa ancora uno strano
senso, nel lato positivo intendo.
Non faccio altro che sorridere, niente più bugie, adesso solo
la pura verità!
Tra i volti della gente e tra la confusione il mio sguardo
cade su due occhi. Mi si ribalta lo stomaco.
Perché ho tutta questa paura?
Tom è lontano non so quanti metri da me eppure me lo ricordo
infuriato come l’ultima volta che l’ho visto, il che non mi mette a mio agio.
<< Jay! >> -mi chiama Bill- << sei tra noi?
>>
Mi sta guardando.
<< Oh si scusa! >> -sorrido imbarazzata-
<< L’ho visto, stai tranquilla è tutto okay >>
-mi sussurra all’orecchio-
Ogni tanto tra una chiacchiera e un’altra lo tengo d’occhio. Adesso
sta parlando con Gustav e George!..sta ridendo!
<< Bill..dovresti andare a parlargli prima tu >>
-dico allontanandolo da un gruppo di persone senza sembrare scortese-
Capisce subito di cosa sto parlando. Ovviamente è più ansioso
di me quindi gli sorrido, gli do un bacio e gli auguro buona fortuna. Senza
esitare troppo si allontana.
Mi sento il cuore in gola. Non posso fissarli poiché essendo
più conosciuta adesso le persone mi fermano e mi sento molto osservata.
POV Bill
Non posso lasciar trapelare nessuna emozione, nessuna
contrazione facciale! Siamo sotto gli occhi di tutti e nessuno deve capire un
bel niente! Mentre mi avvicino Gustav e Georg si accorgono di me, mi lanciano
un’occhiata in segno di buona fortuna e si allontanano.
<< Hey.. >> -dico con lo sguardo basso-
<< Hey >> -risponde lui-
Lo guardo dritto negli occhi: sono annebbiati e beffardi.
<< Io.. >>
<< Lascia stare >>-interrompe- << “Scusami
se sono stato un coglione e ti ho rubato l’unica ragazza che amavi”>>
-recita- << conosco già la storia >>
Non riesco a capire dove vuole andare a parare.
<< Tom sono serio >> -dico imponendomi di
incollare lo sguardo al suo-
<< Beh io no.. >> -dice con il suo odioso
sorrisetto- << Ormai quello che è successo è successo, mi dispiace di
aver avuto una reazione simile, ero fuori di me cerca di capirlo >>
Eh? Si sta scusando?
<< Ti sei innamorato anche tu di lei, ma me lo sarei
dovuto aspettare! Non so cosa mi sia preso, infondo lei è sempre stato il tuo
tipo, ma l’ho negato a me stesso >> -continua indicandola con lo sguardo-
Mi giro a la vedo mentre parla distrattamente con qualcuno e
cerca di controllare senza successo la nostra conversazione.
<< è stata colpa mia Tom! Sono stato io a portarti via
con Jewel, lei mi stava lontana all’inizio! >>
<< Non voglio sapere i dettagli! >> -afferma
minaccioso- << Va bene così, dimentichiamo tutto! Sei mio fratello e non
posso perderti per una ragazza..è vero ha le tette grosse ma non può sciogliere
il nostro legame >>
Sorrido.
<< Grazie Tom, e ti chiedo scusa anche per averti fatto
credere di aver tradito Jewel con Mary >>
<< Già..mi avete fatto proprio una bella porcata, ma
approposito..mi pare di averla vista qua in giro! >> -dice malizioso-
<< Si, è qui >> -dico interdetto-
<< Mmm..meglio andare a controllare >> -mi
schiaccia l’occhio allontanandosi da me dopo avermi dato una pacca nella spalla-
Esito ma alla fine lo lascio andare. Non posso impedirgli di
provarci con una ragazza dopo avergli soffiato la sua.
Sono felice! Presto tornerà tutto come prima! Rimango in
silenzio sorridendo come un’ebete.
Adesso meglio sbrigarsi a chiamare Jewel prima che Tom si
rintani con Mary.
POV Jewel
<< Cosa?? Con Mary? >> -domando scioccata-
Bill annuisce felice come un bambino.
<< Devo andare a cercarlo! >>
Niente, Tom è sparito dalla circolazione. Non smetto di
cercare quando..
<< Cerchi qualcuno? >> -domanda una voce da
dietro-
Non è una voce qualunque ma è LA VOCE. Ho la tremarella e il
cuore mi batte a mille.
<< Tom! >> -esclamo sconvolta-
<< Non guardarmi così! Non sono un fantasma! Sono io in
carne ed ossa! >>
Lo guardo meglio, un velo di tristezza attraversa il mio viso
e lui se ne accorge.
<< Che c’è? >> -domanda quasi infastidito-
<< Sei Tom Kaulitz >>
<< Questo lo sapevo già, dimmi qualcosa di nuovo
>>
Non riesce a mantenere quell’atteggiamento da duro con me e
vedo che gli da rabbia.
<< Mi dispiace di tutto, spero che riuscirai a
perdonarmi >>
<< Riuscirò a perdonarti, anzi, l’ho già fatto >>
-dice seriamente-
<< Davvero? >> -domando stupita-
<< Sei la ragazza di mio fratello, sei sempre stato il
suo tipo e io non voglio amare, sarò felice per voi due.. >>
Non so fino a che punto credergli, mi sembra di non
riconoscerlo più. Ha detto che non vuole amare!
<< Grazie Tom, saremo degli ottimi amici >>
-sorrido-
Sorride anche lui.
<< Ti tratterò come un maschio, sappilo! Anche perché
le ragazze me le trombo solo, mica ci divento amico >>
<< Che grezzone che sei! >> -rido-
Nel frattempo arriva il resto della band. Sorridiamo tra di
noi come degli ebeti.
<< Okay ora basta! Non comportiamoci da femminuccie,
senza offesa Jay! >> -esclama Georg-
<< Ahah tranquillo! >>
<< Com’è finita con Mary? Le chiederai un secondo
appuntamento? >> -domanda Gustav-
<< Ma quale secondo appuntamento? Me la sono già fatta
quella troia >>
Non sono abituata a questo linguaggio. Spero non parlerà così
di me o se la vedrà brutta.
<< Ma credevo che dopo quello che è successo.. >>
-aggiunge Bill-
<< Hey ma che vi è preso a tutti? Il SexGott è tornato!
Mettetevelo bene in testa >> -esclama orgoglioso-
So benissimo che non ha ancora dimenticato tutto ma con
questo atteggiamento riusciremo tutti a stare bene e in armonia.
Come dire..abbiamo passato il resto della serata a ridere
come matti, come se tutto ciò non fosse mai successo, ed è stato estremamente
facile!..se Tom si innamorerà di nuovo capiterà tra minimo 100 anni!.. è
così..è Tom..è IL FRATELLO DEL MIO RAGAZZO.
FINE