Sprazzi di un'alba nuova
Il giorno esitava a tornare.
Ma, inaspettato, si udì il canto di un'alba nuova;
il ritorno della vita che esultava per la sua vittoria.
Vivemmo di nuovo, inebriati dai primi raggi di luce.
Tornati a vita nuova, ci ubriacammo del sole nascente sul mondo.
Avidi di vivere, respiravamo freschezza: nascevamo una seconda volta.
Vivi, contro ogni previsione; noi, i sopravvissuti alle tenebre della notte.
La rugiada piangeva il sacrificio di chi non c'era più;
la terra brillava e lacrimava, soffriva e riluceva sui corpi bagnati dal sole.
Eppure, assistere a quell'alba era vita ritrovata:
devastati e persi ma vivi, il cuore che pulsava gioia e dolore,
assistemmo alla nascita di un nuovo giorno.
* * *
Note dell'Autore
Rieccomi ancora qui, incostante come non mai (ma d'altronde bisogna cavalcare l'onda, e quando il vento dell'ispirazione non soffia non c'è modo di andare avanti) ma con tanta voglia di scrivere qualcosa di bello e di appagante: per me lo è, ma io sono di parte, quindi il giudizio sta tutto a voi e alle vostre recensioni.
Come vedete, questo sesto capitolo è rappresentato da una “drabble” (uso le virgolette perché sono 113 parole, ma spero mi sia permesso il piccolo sforo). Non sono un esperto del genere, perché difficilmente riesco a condensare i miei pensieri in poche parole, ma questo andava fatto così: l'ispirazione per queste parole mi ha suggerito questa forma e nessun'altra.
Da ultimo, questa drabble non ha un protagonista principale come le altre, in quanto è riassuntiva delle storie di Hermione, Colin e di tutti gli altri che sono stati coinvolti nella Guerra: è un po' il filo conduttore, il leit motiv di questa raccolta che, seppur stentoreamente, sto mandando avanti.
E che dire di più?! Grazie per le recensioni ricevute e per quelle che -si spera!- arriveranno!
Buon 2012, che sia un anno pieno di storie entusiasmanti da leggere e scrivere! :)
Manuel.