Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Waitingaprince    31/12/2011    5 recensioni
La gabbia di vetro che si era costruita intorno a sè, ormai oppressa dalle troppe crepe e dai troppi graffi, si frantumò in milioni di schegge che trafissero il corpo di Clare e in maniera particolare gli occhi e il cuore, facendola scoppiare in un pianto silenzioso.
Ci aveva provato a credere che non esistesse, ma lui esisteva ancora.
Esisteva ancora e pensava che lei fosse morta.
Genere: Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri, Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
ggg
Need to be saved.
Capitolo due.


I'm broken.
Do you hear me?
I'm blinded,
But you are evrything I see.


Clare Kirkland, sedici anni, investita da un'auto in corsa che non ha rispettato la precedenza. La polizia sta indagando sul colpevole che è fuggito. Ora la ragazza è in coma.
Così recitavano i giornali del giorno dopo.
Harry era rimasto in quell’ospedale tutta la notte, per starle vicino.
Si era seduto per terra in un angolo e ora la guardava.
Era stesa su un letto collegata a dei macchinari che ogni tanto facevano un “tic”.
Il ragazzo si stava sentendo male: una morsa gli aveva stretto il cuore e lo stomaco e
non riusciva neanche a piangere: era come se gli fossero finite le lacrime.
La madre di Clare arrivò urlando.
Dov’è mia figlia? La devo vedere! Dov’è?
Il padre la seguiva con lo sguardo basso e il volto rigato dalle lacrime: era nelle stesse condizioni di Harry.
Arrivarono nella stanza di Clare.
Signora, la prego, si calmi” disse il dottore “Lo so che è una situazione difficile per lei, lo è per tutti. La ragazza è caduta in coma. Ho paura che avrà bisogno di cure più specifiche che potrà trovare solo a Londra. Noi faremo il possibile, decida lei se vuole che sua figlia venga trasferita. Ora vi lascio soli” disse ancora per poi congedare i genitori di Clare.
La madre guardò la figlia stesa su quel letto.
Non riusciva a credere che sua figlia fosse stesa su quel letto.
Lei non meritava tutto quello che stava accadendo.
Diede un’occhiata in giro e poi lo vide.
Vide Harry, seduto in quell’angolo con la testa tra le mani che si disperava.
Tu” urlò puntandogli il dito contro.
Il ragazzo alzò lo sguardo: aveva gli occhi vuoti, spenti.
Tu dovevi essere investito da quella macchina, non mia figlia! E’ tutta colpa tua!” scoppiò in lacrime.
Il marito la prese per le spalle e guardò Harry.
Scusala, non è vero” mimò con le labbra per poi stringere la moglie.
Ma quella frase ormai aveva colpito Harry come un pugnale in pieno petto.
Era vero, invece: doveva essere lui quello nel letto, non lei.
Cominciò a fissare ancora il corpo della sua ragazza.
E’ colpa mia” pensava.


Dopo qualche ora la madre di Clare prese il cellulare e compose un numero, ancora in lacrime.
Pronto?
Pronto Susan, mi puoi passare Lawrence? E’ importante
Certo
Minuto di silenzio.
Signora Kirkland!
Lawrence, ciao


Lawrence, per tutti Lawrie, era il migliore amico di Clare quando viveva a Londra prima di trasferirsi ad Holmes Chapel.
Nonostante lei si fosse trasferita, si continuavano a sentire e la loro amicizia non aveva risentito del trasloco.
Per i genitori di Clare era come un secondo figlio.


Lawrence, Clare torna a Londra
Ma è fantastico
No, non lo è"
Minuto di silenzio.
"Lawrie.. Lei.. lei.. è in coma” la madre di Clare scoppiò ancora a piangere e il marito la stringeva forte.
Si sentì il tonfo di un telefono cadere per terra e poi qualcuno che lo raccoglieva frettolosamente.
Lo so che ti sto chiedendo tanto, ma tu le devi stare vicino. Sei una delle persone più importanti della sua vita e io e mio marito non potremo starle vicino sempre. Parlerò io con i tuoi genitori” la voce della donna era spezzata dal pianto trattenuto a fatica.
Dall’altra parte del telefono si sentivano i singhiozzi di Lawrie.
Farò il possibile, signora Kirkland” sussurrò tra le lacrime.
Grazie, appena arriveremo a Londra ti chiamerò” e così attaccò il telefono.
E finalmente le starai lontano” sussurrò infine guardando Harry in cagnesco.
La madre di Clare odiava Harry, ma non si sapeva la ragione precisa. Forse perché lei era “la sua bambina” e non riusciva ad accettare l’idea che quel ragazzo e sua figlia stessero insieme.


Londra.
Clare amava quella città.
La chiamava “la città dei sogni”.
Era cresciuta lì e lì aveva vissuto alcuni dei momenti più belli, quelli che lei chiamava "sogni".
Quei sogni l'avrebbero salvata.


Era il ventitre Marzo.
Due anni esatti dopo quell’incidente.
Stava piovendo.
Era come se Londra sentisse il dolore che provava il migliore amico di Clare quel giorno.
C’era una radio accesa e moltissime persone camminavano per la strada tentando di sfuggire alla pioggia riparandosi nei negozi.
Lawrence era seduto vicino al letto della ragazza, stringendole la mano e parlandole di quello che stava succedendo nell’ultimo periodo.
Ho incontrato una ragazza, si chiama Cassie” le strinse forte la mano “Secondo te cosa devo fare? A me piace tanto
Scosse la testa, sapendo che non gli avrebbe risposto.
Non penso ti interessi in questo momento"
Per qualche minuto non parlò, osservando ancora la ragazza.
"Sai, sono passati due anni Clare. Due anni che non ci sei, sono tanti. Perché te ne sei andata? Ti prego torna Clare, mi manchi tanto
Una lacrima solcò il viso del ragazzo che teneva lo sguardo basso.
Non piangere” un sussurro.
Pensò di esserselo immaginato, non era possibile.
Si voltò verso la ragazza.
Aveva gli occhi leggermente aperti e lo scrutava come se avesse voluto metterlo a fuoco.
Lawrence si alzò fissandola e corse fuori urlando "E' viva, si è svegliata”.
Clare rimase un po' sbigottita.
Aprì definitivamente gli occhi e si guardò intorno.
Harry?” chiese girando la testa da un lato all’altro.
La canzone alla radio finì.
E questa era One Thing, il nuovo singolo di Louis Tomlinson, Niall Horan, Liam Payne, Zayn Malik ed Harry Styles: I One Direction”.
Il mondo si fermò.
Harry Styles.
Quel nome cominciò a rimbombarle nella testa, facendole male.
Harry?” chiese ancora sperando che il ragazzo comparisse davanti ai suoi occhi e che non fosse lo stesso citato alla radio.
Nulla.
Harry?” chiese un’altra volta.
Nulla.
Lawrence tornò.


Clare non parlò, mentre il medico controllava i vari macchinari e la osservava.
"La dimetteremo tra due settimane, intanto si riposi" disse il dottore congendandoli.


"Dov'è Harry?" chiese Clare appena il dottore uscì dalla stanza.
Lawrence non rispose, tenendo lo sguardo basso.
"Mi ha abbandonato, vero?" chiese trattenendo le lacrime.
L'amico continuò a non rispondere.
"Harry mi ha abbandonata"
Questa volta non trattenne le lacrime.
L'amico l’abbracciò forte.
Sì, Harry l'aveva abbandonata per il successo.


Eh già, sono ancora qua.
Ok, Clare si è svegliata, ma Harry è famoso ora.
Cosa succederà?
Lo scopriremo nella prossima puntata!
Ringrazio:
-fiveguysmakemesmile, ohmiseriaccia, LemonadeSound, itsfrancy, emotions, _Destiny1 e ElisaGervasi per aver recensito.
-itsfrancy, LemonadeSound, MuffinRipieno, ohmiseriaccia, virgi_1D e _Destiny1 per aver inserito la storia nelle seguite.
Grazie a tutti, siete fantastici :')
Fatemi sapere cosa ne pensate con una recensione, ci tengo veramente!
Per chi non avesse un account Efp, sono anche su twitter @waitingaprince.
Grazie a tutti!
Waitingaprince*
  
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Waitingaprince