Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: _Arse_    01/01/2012    1 recensioni
La mia prima storia che ha come ambientazione il Giappone,uno dei luoghi che amo.
Spero vi piaccia.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Non era una bella giornata quella,anche se in piena estate.Le nuvole si rincorrevano tra loro lentamente lasciando ogni tanto trapelare qualche debole raggio di sole.Haruhi stava percorrendo la solita stretta via che portava a scuola con uno strano sorriso sulle labbra,mentre un groviglio di pensieri senza fine le occupava la mente.Era così tutte le mattine,365 giorni all'anno e le persone che la salutavano per strada ci avevano fatto l'abitudine nel vedere che lei li ignorava,mantenendo il suo solito sguardo concentrato davanti a sè.Apparentemente poteva sembrare fredda e distaccata con tutti,ma chi la conosceva bene sapeva che non era affatto vero:quando voleva poteva essere estremamente gentile perfino con Shun il ragazzo,nonchè compagno di classe,con cui litigava ogni santissimo giorno anche senza motivo.Haruhi frequentava l'ultimo anno della scuola media inferiore Giapponese.
Non era una studentessa modello,amava trasgredire le regole e il fatto che non portasse mai la divisa scolastica ne era un segno inequivocabile.Nonostante ciò
prendeva bei voti in quasi tutte le materie,sopratutto in educazione fisica.Vi starete sicuramente chiedendo come mai la direzione scolastica non provvedeva ad espellerla dalla scuola..bè vi basta sapere che il padre di Haruhi era un docente molto rispettato in quell'istituto.
Haruhi era la seconda di 3 sorelle,tutte con caratteri e aspetto fisico molto diversi fra loro.La maggiore si chiamava Miwako,era una ragazza molto bella dai lunghi capelli neri quasi sempre raccolti in una coda bassa e gli occhi color prugna.Aveva 18 anni e di conseguenza molti privilegi che non si stancava mai di ricordare alle sue sorelle.
Tre anni dopo la nascita di Miwako venne alla luce Haruhi:una bella bimba dai capelli castani mischiati a riflessi color miele,gli occhi scuri caratterizzati da sfumature simili al cappuccino,il viso chiaro e le labbra di una forma e di un colore molto carini alla vista di chiunque.Miwako inizialmente non era stata molto entusiasta di avere una sorellina e da parte sua,nemmeno Haruhi di avere una sorellona...ma col tempo avevano imparato a convivere pacificamente,cercando di 
litigare il meno possibile.
La nascita di Akiko,la terza figlia,è stata del tutto inaspettata.Haruhi non aveva mai richiesto ai genitori un'altra sorella,le bastava Miwako e quest'ultima aveva fatto lo stesso.Ci volle un po' per decidere il nome della nascitura:la dolce e premurosa mamma Ranko proponeva un nome delicato,mentre l'impulsivo e brontolone papà Hatsu sosteneva che la figlia dovesse avere un nome adatto ad una vera principessa.
Infine,con grande sorpresa di tutti,Haruhi insistette nel darle il nome di Akiko il cui significato era "figlio della luna".Erano tutti a conoscienza che quello era generalmente un nome da maschio ma essendo i genitori delle bambine molto indecisi approvarono l'idea di Haruhi.
Akiko,bei capelli neri raccolti sempre in due codini e gli occhi scurissimi,aveva una carnagione molto chiara ed era di corporatura esile.
In complesso erano una bella famigliola che viveva nei pressi di Owari,odierna regione di Aichi.
Haruhi affrettò il passo quando vide in lontananza le mura della scuola.Era un edificio molto vasto formato da classi che andavano dal primo al terzo anno delle medie inferiori.L'istituto che racchiudeva le classi delle medie superiori si trovava dall'altro lato della strada,di fronte alla scuola di Haruhi per intenderci.
Quel giorno era particolarmente importante,non solo perchè finiva la scuola ma anche perchè di conseguenza iniziavano i corsi estivi.Haruhi li adorava,cercava di iscriversi a tutti,finendo sempre per far scegliere gli amici al posto suo,vista la sua indecisione.
La sera precendente lei,Izumi e Hisoka avevano fatto la conta per scegliere a quale corso estivo avrebbero dovuto iscriversi e dopo circa due ore passate e litigare il risultato fu il corso di calcio.
Izumi,una ragazza timidia e iper sensibile,si mise quasi a piangere nel constatare che avrebbe dovuto giocare con i maschi,mentre Hisoka,riflessiva e taciturna,non ebbe niente da obbiettare.
Haruhi invece era supermegaultra felice.Se la cavava in tutti gli sport,sopratutto a pallavolo,che praticava da quando era nata.
<< Buon giorno,scuola! >>Esclamò alzando le braccia al cielo con aria energica e disinvolta mentre un gruppetto di ragazze non molto lontano da lei la guardavano ridacchiando coprendosi con la cartella che avevano tra le mani.
Haruhi le ignorò e si affrettò ad aprire il cancello della scuola prima ancora che suonasse la campanella.Essere la figlia di un'insegnante aveva i suoi vantaggi.
Percorse a passo veloce il lungo corridoio d'entrata e dopo aver svoltato qualche angolo della scuola si ritrovò al terzo piano,più precisamente all'ultima classe in fondo al salone.Aprì la porta ed entrò,poi raggiunse l'ultimo banco vicino alla finestra e ci buttò sopra la sua cartella di pelle,contenente il materiale scolastico.
Si appoggiò con i gomiti al davanzale della finestra e osservò la moltitudine di ragazzi e ragazze che aspettavano fuori dal cancello,parlottando e ridendo tra loro.
Aveva preso l'abitudine di entrare prima degli altri a scuola,perchè così poteva godere di un po' di tranquillità e poteva anche riordinare il suo solito groviglio di pensieri che le impedivano di concentrasi durante le lezioni.
La campanella suonò,rimbombando in tutto l'edificio e la grande massa di studenti fuori dal cancello si precipitò all'interno della scuola.Dall'alto,pensò Haruhi,sembravano un fiume in piena pronto ad innondare tutto ciò che intralciava il suo cammino.
<< Buon giorno Haruhi-chan. >>La voce flebile e dolcissima di Izumi fece tornare Haruhi sulla terra.
<< 'Giorno Izumi. >>Haruhi si voltò facendo un piccolo sorriso e accomodandosi energicamente al suo posto.Izumi ricambiò e si sedette al banco di fianco al suo iniziando a tirare fuori il materiale di algebra.Poco dopo arrivò anche Hisoka che silenziosa come sempre,prese posto davanti a Izumi.
<< Durante la ricreazione vado ad iscriverci al corso di calcio >>Disse Haruhi tranquilla,appoggiando la mano sul mento e guardando le sue migliori amiche.
Hisoka annuì,impassibile come sempre mentre Izumi iniziò ad agitarsi.
<< Izumi-chan... >>Continuò Haruhi rendendo la voce dolce come il miele.Sapeva che la sua timida amica adorava quando la chiamavano aggiungendo "chan" al suo nome.
<< Si? >>Izumi alzò di scatto lo sguardo incontrando quello deciso di Haruhi.
<< Se avessimo deciso di frequentare un'altro corso..a quale ti sarebbe piaciuto partecipare? >> Chiese Haruhi curiosa della risposta dell'amica.
Izumi sembrò pensarci un momento.
<< A quello di cucito.. >> Rispose poco dopo a voce bassa.
Haruhi fece una smorfia di disappunto e poi disse:
<< Non sapevo esistesse.. >> 
L'entrata dell'insegnante di algebra spezzò il filo dei suoi pensieri.Gli alunni si alzarono velocemente e salutarono,inchinandosi.Tutti tranne Haruhi naturalmente.Lei odiava fare questo tipo di cose con i docenti.Era convinta che servisse solo per incutere timore ai ragazzi.
La signora Kimura era una donna davvero bella.Aveva lunghi capelli scuri e lucenti che teneva sciolti sulle spalle,gli occhi color pece si riflettevano alla luce del sole rendendoli meravigliosi.Stava simpatica a tutti,Haruhi compresa,e questo era un fatto molto insolito da parte della ragazza.
Kimura prese posto alla cattedra,dopo aver cordialmente sorriso ai suoi alunni,e iniziò a fare l'appello.
<< Matsumoto? >>
<< Presente! >>
<< Yamaguchi? >> 
<< Presente! >> 
<< Takeda? >>
Silenzio.Haruhi sospirò,alquanto irritata.Come al solito mancava Shun.Il fatto che fosse il più grande di 5 fratelli non giustificava il suo ritardo.E questo lui lo sapeva bene,ma ogni volta usava come giustificazione questa cosa.La sua situazione famigliare non era delle migliori: il padre era in carcere,a causa di aver derubato un politico molto importante mentre la madre aveva un fisico debole e si ammalava facilmente.Haruhi e Shun erano amici d'infanzia,erano cresciuti insieme e le loro famiglie sono sempre andate d'accordo.Ogni Domenica Haruhi andava a trovare la signora Suzuko,la madre di Shun,e le portava sempre qualche prelibatezza preparata da Miwako e da sua mamma Ranko.Voleva molto bene a Suzuko,era come una zia per lei.
<< Scusate il ritardo! >> Una voce affannata fece calare il silenzio in classe.
Shun,il solito ritardatario,se ne stava in piedi davanti alla porta respirando affannosamente.Fece un lungo respiro e si portò una mano ai capelli,sorridendo nervosamente.
<< Entra,Takeda. >> Disse la signora Kimura sospirando.
Shun si precipitò al suo posto,quello davanti ad Haruhi, dopo aver ringraziato con lo sguardo l'insegnante.
Le lezioni continuarono nel modo più normale possibile,quando suonò la ricreazione Haruhi corse all'entrata della scuola ad iscriversi al corso di calcio.
Diede un'occhiata al tabellone appeso al muro davanti a sè e lesse con attenzione il riquadro dedicato al corso che avrebbe frequentato.Poi dopo pochi minuti passati a riflettere sul da farsi tornò in classe.
<< Izumi,Hisoka! >> Chiamò le due ragazze e le fece riunire intorno al suo banco.
<< Il corso inizierà domani pomeriggio per le 3.00 e tutto quello di cui abbiamo bisogno sono dei pantaloncini corti e una maglietta,più il cambio ovviamente.>>
Hisoka l'ascoltò attentamente annuendo tra una frase e l'altra,Izumi si limitò a fissare Haruhi con un certo disagio stampato in viso.
Quando Haruhi finì di parlare suonò la campanella di fine ricreazione,così tornarono tutti al proprio posto.
******************
Tornando a casa Haruhi ci mise più del previsto.Fare la strada con Shun era davvero una sfortuna,finivano sempre per litigare.
<< Smettila! Ti ho già spiegato che non cambierò idea! >>Gridò Haruhi stringendo i pugni.
Shun la guardò di sottecchi.
<< Così mi metterai in imbarazzo davanti a tutta la squadra! >> ribattè poi nervoso.
Haruhi sorrise maliziosa.
<< Ma lo sanno tutti che io sono migliore di te. >>
Shun fece un cenno menefreghista con la mano.
<< Certo,certo..illuditi quanto ti pare. >>
<< Comunque sia,tu e i tuoi rozzi compagni di squadra dovrete inchinarvi dinnanzi a me.. >>
Il ragazzo rise di gusto,piegandosi in due.
<< Potrei sapere almeno perchè ti sei trascinata anche Hisoka e la povera Izumi?! >>
Haruhi assunse un'aria da sapientona.
<< Perche avevamo deciso che frequentavamo lo stesso corso. >>
Shun tornò serio.
<< Izumi non ne sembra entusiasta. >>
Haruhi lo guardò.
<< Lo so.Ma la sorte ha deciso così. >>
<< La sorte si chiama Haruhi Maruyama,per caso? >>
<< Smettilaaa! >>
Passarono tutti quei 15 minuti che li separavano da casa a bisticciare,e poi si salutarono per prendere ognuno la propria via di casa.
Haruhi non vedeva l'ora di iniziare gli allenamenti.
 
 
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: _Arse_