Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: sbriashi    01/01/2012    4 recensioni
Ero riuscita ad ottenere la parte principale nel musical della scuola: Grease.
L'unico problema? Il mio co-protagonista era Louis Tomlinson, il miglior amico di mio fratello Harry, e lo odiavo, chi si credeva di essere quello lì?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Chapter Three.

- nice to meet you.


Avevano suonato il campanello, i miei erano già usciti e come sempre toccava a me andare ad aprire. Mio fratello si era rinchiuso in camera sua come ogni sera a fare non-so-cosa.
Scesi le scale fino ad arrivare al piano di sotto, aprii la porta e vidi davanti a me, con un sorriso da farfallone, niente meno che Louis Tomlinson.
-Allora? Mi fai entrare o no?- chiese insistente. -Sì, vieni pure caro- risposi prendendolo in giro. Lui si limitò a ridere e a scuotere la testa per poi dirigersi in camera di mio fratello mentre io rimasi immobile a guardarlo salire le scale. Ormai per me quella era una routine.
Prima che potessi tornare al piano di sopra il campanello suonò di nuovo, stavolta però per mia fortuna si trattava di Charlotte e non di un altro idiota.
Come sempre mi corse in contro abbracciandomi, era di una dolcezza infinita quella ragazza. Aveva i capelli ricci e castani con delle sfumature rossastre, i suoi occhi erano color nocciola ed il suo naso era circondato da lentiggini che la rendevano adorabile.
Io invece avevo i capelli color miele ma non erano naturali, in realtà sarebbero dovuti essere castano scuro come quelli di mio fratello. I miei occhi erano grigi e a volte apparivano pure delle sfumature di verde.
-Hai qualche idea per stasera?- le chiesi curiosa. -Beh, avevo pensato di andare in un locale che si chiama Bluemoon, ho sentito dire che suonerà una band- la guardai con aria interrogativa, non pensavo cosa potesse interessarle una band sconosciuta.
-Stella, dopo la tua chiamata di oggi sul fatto che sei giù di morale avevo pensato a qualcosa per cercare di tirarti su, quindi cosa c'è di meglio di un pò di musica e dei ragazzi carini?-
-Forza, andiamo o faremo tardi- dissi io sorridendo. Charlotte emise un gridolino di gioia per essere riuscita a convincermi e poi uscimmo.
 
Il volume della musica era troppo alto e non mi trovavo decisamente a mio agio. C'era un dj in mezzo al palco con un mixer e trasmetteva della musica un pò troppo commerciale per i miei gusti, nonostante fosse un locale come gli altri mi sembrava una discoteca.. ed io odio le discoteche.
-Lottie, non avevi detto che doveva suonare una band stasera?- le chiesi mentre lei si stava scatenando in mezzo alla pista accanto a me, io a sua differenza ero immobile quasi fossi stata di cera. Non ricevetti neanche una sua risposta, era troppo impegnata a ballare ed il volume era sul serio troppo alto.
Il tempo di sedermi sul bancone del locale e bere un drink che, per la mia gioia, la musica cessò. Il dj ringraziò il pubblico e ci fu un mega applauso, dopodiché lo vidi sparire dietro il palco.
-Ecco la mia ubriacona!- esclamò Charlotte venendomi in contro tutta sorridente come al suo solito.
-Ehi, non sono ubriaca! Tu piuttosto mia cara sei un pò fuori- le dissi mettendomi a ridere e lei mi seguì a ruota.
Ad interrompere la nostra conversazione fu una voce maschile proveniente proprio dal palco, girandomi vidi che a parlare era stato un ragazzo ed era pure molto carino il tipo. Aveva i capelli chiari ma dalla mia posizione era difficile vedere bene la sua faccia. Indossava una camicia a quadri abbastanza sbottonata ma non così tanto da poter far vedere i suoi pettorali, mannaggia.
Con il baccano che c'era là dentro non riuscivo a sentire quello che diceva ed iniziai a sbuffare, subito dopo che ebbe finito la sua presentazione fece un cenno agli altri componenti di quella che suppongo doveva essere la sua band e finalmente partì la musica.
-Ecco, è questa la band di cui ti avevo parlato!- mi urlò in un orecchio Charlotte, io la ignorai pur non volendo perchè la mia attenzione ormai era altrove.
Appena partì la prima strofa sentii subito la sua voce entrarmi dentro, la sentivo che dalle orecchie percorreva tutto il mio corpo e mi provocava dei dannati brividi. E se fino pochi minuti prima mi sentivo una totale sfigata, il ritornello di quella canzone mi fece stare meglio, il modo in cui quello sconosciuto la cantava, era tutto così perfetto.
 
'Cause you're not alone, girl
Look over your shoulder
You don't have to wonder
'Cause you know, you know, you know
You're not alone, girl
I'll be there to hold you
I'll stay 'till it's over
And you know, you know, you know
That you're not alone
 
Era come se la stesse cantando per me, in quel momento ogni persona era sparita e c'eravamo solo io, lui e la musica. Charlotte dovette darmi un colpo con il gomito per farmi tornare sulla terra, avevo uno sguardo da totale ebete. Ah, maledetti ragazzi carini che sanno cantare da Dio.
Alla fine della canzone ci fu un boato enorme ed un sacco di applausi, il ragazzo misterioso si limitò a sorridere e ringraziare per poi sparire dietro il palco come aveva fatto il dj di prima. Il mio sguardo tornò un pò cupo e la mia curiosità di conoscerlo era davvero troppa, dovevo fare qualcosa.
Mentre la mia amica se ne stava al bar a sorseggiare un cocktail e a socializzare con il barista io uscii dal locale per prendere una boccata d'aria. Purtroppo dopo cinque minuti iniziai già ad avere freddo così decisi di tornare dentro, una volta entrata notai che ormai il locale era si era quasi svuotato. Mi diressi verso Charlotte e mi resi conto che stava parlando proprio con il ragazzo misterioso della band che aveva suonato prima. Mi fermai un attimo e poi ripresi a camminare nella sua direzione.
-Stella! Ho conosciuto il cantante della band che ti era piaciuta!- esclamò la mia amica appena mi vide ed io sentii che le mie guancie stavano andando a fuoco.
-Ehi, piacere, io sono Kendall- disse il ragazzo ormai non più sconosciuto porgendomi la mano.
-Stella, piacere mio-.
Era incredibile come non riuscivo a controllare il mio sorriso, ormai andava da una guancia all'altra.


( author's space )
rieccomi qua con il terzo capitolo, stavolta l'ho fatto un pò più lungo, contenti? c:
ditemi, ve l'aspettavate l'apparizione di questo tipo qua? ùù
ho preso spunto da Kendall Schmidt dei Big Time Rush, andate a cercare qualche foto magari vi rifate gli occhi AHAHAH.
comunque ringrazio di cuore:


musichild
youmakemesmile_

amazayn_
likeaskyscraper
Erika 97


per aver recensito lo scorso capitolo c:
ed un grazie speciale va a Waitingaprince che seguiva pure l'altra mia ff e l'ha sempre recensita, sei forte ragazza ùù

spero di ricevere altre recensioni magari anche per farmi consigliare qualcosa sulla storia c:
saluti, Mary.
   
 
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: sbriashi