Il vento di prima estate trasportava suoni già ascoltati. Si infrangevano sul viso; trasportati in limpide e fluttuanti spirali nell’aria piena dell’umore di passanti in movimento attorno a lanterne di carte rosso lacca che raccoglievano risate e mani teneramente strette sotto abiti leggeri. Un muscolo si contrae sul viso, sorride mostrando uno scintillio nello sguardo di giovane donna piena delle immagini del mondo.
Ma quel sentimento ancorato dentro il suo petto, appartiene ad uno spazio proprio dietro il suo cuore; lei lo può sentire e anche se discreto, nelle vene assieme al suo sangue pompa la sua presenza, raggiungendo dolorosamente ogni parte del suo corpo, uccidendo qualunque pensiero che porti felicità.
Allora è questo l'amore impossibile?



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Vorrei usare questo spazio, per augurarvi buone feste, e soprattutto un felice anno nuovo! :)