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Autore: Ce_    03/01/2012    3 recensioni
Dopo la guerra i sopravvissuti devono rifarsi una vita anche se può sembrare molto difficile.
Qui troverete un Ron e una Hermione molto innamorati e un Harry ed una Ginny che, distrutti dalle numerose morti, cercano di ricominciare con l'aiuto di amici e familiarei.
E' la mia prima Fanfiction, quindi, vichiedo di essere clementi e di recensire.
Grazie, Ce_
Genere: Introspettivo, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Potter, James Sirius Potter, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Angelina/George, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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14 Aprile
Ginevra Weasley
Cosa gli dico? Come faró a fargli capire le ragioni per cui me ne sono andata? Che reazione avrà la mia famiglia? E se mi odiassero? Se rischiassi di perdere uno di loro perchè non gli sono stata vicina in questi 3 anni? Se dovessi perdere Bill,o mamma, o papà, o Charlie, o Percy....o Ron?? Non potrei sopportarlo! Non sono pronta per presentarmi da sola alla Tana.. Devo avere l'appoggio di qualcuno... George no, lui è colui che ha chiamato a raccolta tutta la famiglia senza spiegare neanche il perché, lui deve strare con loro.
Hermione.. È la mia unica ancora di salvezza.
Prendo il telefono e compongo il suo numero
<< Pronto? >>  la mia migliore amica mi risponde dall'altro capo del telefono con voce eccitata
<< Ciao, sono Ginny.. Volevo chiederti se potevi venire un attimo qui da me, mi serve il tuo aiuto >> che cos'era il tono formale che è uscito dalla mia bocca? Lei è praticamente mia sorella, non posso parlargli così
<< Certo Gin, vengo subito >>
Mentre l'aspetto vado a farmi una docca fredda sperando che mi chiarisca le idee... Quando torno i camera trovo Hermione appoggiata sul mio letto.
<< Buongiorno >> l'accolgo ostentando tranquillità
<< Sei agitata vero?  Ti si legge in faccia, vedrai che andrà tutto bene >>
<< Oh Herm, se non dovessero perdonarmi, se anche solo uno di loro non riuscisse a perdonarmi cosa farò io senza di loro? >>
<< Tranquilla, sono sicura che ti capiranno, vuoi che ti accompagni da loro vero? >> come faceva a capirmi al volo?
<< Si, mi sarebbe di grande aiuto... Harry? >> non riesco a trattenermi , devo sapere come sta.
<< E’ andato a lavoro, torna nel tardo pomeriggio, ma non gli  ho detto nulla dell' incontro di ieri sera >>
< < Grazie, non sono sicura di riuscirlo ad affrontare >>
<< Gin è ora di andare, avranno appena finito di pranzare e ci staranno aspettando. >> non sono pronta,  Ginny sta calma, tranquilla, andrà tutto bene... Cercavo di rassicurarmi ma le mie parole non convincevano neanche me stessa...
Mi smaterializzo insieme ad Hermione di fronte al cancello della Tana, non pensavo che rivedere questo posto mi avrebbe fatto questo effetto, mi sento a casa come non mi ci sentivo da 3 anni ormai... Superiamo il cancello e ci avviciniamo alla porta dell'abitazione, Hermione bussa e si mette davanti a me per coprirmi alla vista della mia famiglia, sento la porta aprirsi e la voce di mia madre
<< Ciao cara, George ha convocato anche te? >> riesco per un pelo a resistere alla tentazione di rifugiarmi tra le braccia di mia madre come avevo fatto tante volte da piccolina... Hermione entra un altro po' nella stanza e io la seguo per non farmi notare
<< Si Molly, veramente la sorpresa che vi ha annunciato George è proprio qui con me >> la mia migliore amica si sposta  da davanti a me e il quadretto che vedo davanti hai miei occhi mi mozza il fiato: tutta la mia famiglia è li davanti a me con la bocca aperta per la sorpresa, dopo un attimo di silenzio comincio a sentire urla, lacrime e gli abbracci dei miei familiari  mi stritolano, tutti tranne uno: Ron mi guarda con gli occhi fuori dalle  orbite e corre verso di sopra.. Cosa è successo? Perché Ron se ne è andato prima di sentire le mie ragioni? Sono disperata!
La voce di mia madre mi riporta alla realtà ignorando completamente il comportamento di mio fratello
<< Ginny cara, quando sei tornata? Perché non sei venuta subito da noi? >> è tutto quello che riesce a dirmi con la voce rotta dal pianto e avvinghiandosi di nuovo a me...
<< Io vi devo delle scuse >> dico cercando di non scoppiare a piangere
<< Ginny ma quali scuse? >> Bill mi guarda con gli occhi umidi e cerca di dissuadermi
 << No Bill, devo dirvi le mie motivazioni e poi deciderete voi se perdonarmi... No, non interrompetemi >> mi affretto ad aggiungere reprimendo un altro tentativo di rassicurarmi e inizio il mio racconto:
<< Come dicevo, io devo scusarmi con tutti voi per essermene andata quando voi avevate bisogno di me e soprattutto devo scusarmi per come me ne sono andata: senza dirvi nulla, spedendovi solo quella lettera in cui dicevo di star bene e di vivere a Manchester, senza darvi il mio appoggio in quel momento così buio, senza neanche assistere al funerale di Fred... Ma sapevo che se mi fossi fermata a riflettere un attimo sulla mia fuga avrei cambiato idea e sarei stata solo un peso per voi, un'altra persona da consolare, cosí, senza neanche pensarci,sono fuggita..>> mi fermo un attimo per riprendere fiato e già comincio a sentire i singhiozzi di mia madre, ma continuo  cercando di sembrare calma.
<< Inoltre non mi perdoneró mai il fatto di essermi persa tutti gli eventi di questi 3 anni, ma in quel momento pensavo solo a Fred, è colpa mia se Fred è morto perché se io non avessi chiesto aiuto, lui non sarebbe mai corso da me per soccorrermi>> a questo punto sento le lacrime scendere sulle mie guance e non riesco più a fermarle... sento qualcuno che mi stringe da dietro: è Charlie
<< Sorellina, basta farti del male, non è colpa tua e noi ti abbiamo già perdonata da tempo >> il resto della mia famiglia conferma le sue parole e sono sommersa di nuovo dagli abbracci di tutti.
<< Vado da Ron >> annuncio all'improvviso, non ho dimenticato la reazione di mio fratello quando mi ha vista entrare.
Salgo le scale ed entro in camera sua, Ron è seduto sul letto e mi rivolge uno sguardo pieno d'odio
<< Ciao Ron, che ti succede? >> cerco di chiedergli con la voce traballante
E a questo punto scoppia il putiferio :
<< COSA MI SUCCEDE, COSA MI SUCCEDE GINNY? PENSI CHE BASTI RIPRESENTARSI  DOPO 3 ANNI  PER CANCELLARE QUESTO PERIODO DI SOFFERENZE? CREDI  DI POTER RIENTRARE NELLA NOSTRA VITA COME SE NIENTE FOSSE? EPPURE TU NON C'ERI QUANDO C'ERA BISOGNO DI TE, QUANDO IO HARRY E BILL VENIVAMO CHIAMATI TUTTE LE SERE  PER ANDARE A PRENDERE GEORGE IN UN PUB MEZZO MORTO, TU NON HAI VISTO IL TUO MIGLIORE AMICO RIFIUTARE IL POSTO DA CAPO AUROR E NON SEI DOVUTA ANDARE DAL MINISTRO PER FARLO REINTEGRARE E NON HAI NEANCHE DOVUTO VEDERLO MENTRE SI COMPIANGEVA PER I SUOI STUPIDI SENSI DI COLPA, NON SEI STATA COSTRETTA A CONSOLARE TUA MADRE E TUO PADRE PER LA PERDITA DEL FIGLIO MENTRE TU SOFFRIVI DA MATTI GIÀ DA SOLO! E ORA PENSI CHE TORNI TUTTO COME PRIMA??>>
Ron si sta liberando dei suoi pensieri e tutte queste parole per me sono peggio di uno schiaffo in faccia, so che hanno sofferto, ma sentirmelo dire così direttamente è veramente dura..
<< R- Ron, hai sentito il discorso che ho fatto giù? >> chiedo mentre le lacrime scendono imperterrite sul mi viso
<< Dopo la prima parte non ho voluto sentire piú altre cavolate >>
<< Allora per favore lascia che ti spieghi >>
<< Ho detto che non voglio sentire piú nulla >> fa per andarsene, ma lo trattengo per un braccio e lo costringo a girarsi
<< NO, IO HO SENTITO TE E ORA TU TI SIEDI E MI ASCOLTI: io ero distrutta perché se Fred è morto è solo colpa mia, non potevo tornare e sopportare i vostri sguardi che mi ricordavano di essere colpevole ed erano pieni d'odio, non potevo neanche sopportare di pensare di essere un peso in piú per la mia famiglia, per te, per Hermione.... Per Harry, non potevo piú guardavi in faccia così sono scappata senza pensare, perché sapevo che se mi fossi fermata a riflettere avrei cambiato idea e in quel momento fuggire mi sembrava la cosa migliore non per me ma per voi...>> Ron è sconvolto, forse non si aspettava una confessione così da parte mia
<< I-io non credevo che dietro la tua fuga ci fosse tutto questo, S-scusa, solo che è stato un periodo faticoso per me... >> cerca di scusarsi lui, ma qui in realtà sono io quella che dovrebbe scusarsi ancora di piú...
<< Si, lo so.... Lo è stato un po' per tutti >> Ron si avvicina cauto a me, mi prende tra le sue braccia e io non reggo piú, piango tutte le lacrime che ho retto per 3 lunghi anni, mi sento finalmente libera, piú leggera...
<< Grazie per avermi capita >> è tutto quello che riesco a dire tra le braccia del mio fratello preferito
<< Tranquilla, io ci sarò sempre per te >> sentiamo bussare alla porta: è Hermione
<< Ehi, tutto ok? >> si affaccia cauta sulla porta cercando di studiare bene la situazione
<< Si tutto bene grazie... Credo che questa sera rimarrò qui alla Tana, questo è il mio posto >>
<< Fantastico! Così divideremo la camera come ai vecchi tempi... Che intenzioni hai con Harry? >> perché mi fa questa domanda, non lo so neanche io...
<< Non ce la faccio ad affrontarlo, e se non dovesse perdonarmi? >>
<< Tranquilla, Harry è una persona piú sensibile di me, ti capirá sicuramente...anche lui ha avuto la sua bella dose di stupidi sensi di colpa >> Ron si intromette nel nostro discorso
<< Lo so, ma non credo che sarà facile perdonarmi ciò che gli ho detto un mese fa, non so quando e se gli parleró... Intanto voi non ditegli nulla! >>
<< Ok Gin....Hemm io ora vado è! Non aspettatemi per cena >> Hermione se ne va velocemente con l'aria di chi ha appena avuto un lampo di genio... Chi la capirá mai quella ragazza?
<< Ciao Herm >> rispondiamo all'unisono io e Ron e scendiamo giù per mangiare con il resto della nostra famiglia.
Durante la cena si parla degli ultimi anni.. George mi parla di Angelina e della gravidanza, Percy di Audrey, Bill di Victorie, la sua prima figlia e Charlie della sua nuova fiamma... Mi fanno partecipe delle loro vite e quando salgo su in camera mia è come se non me ne fossi mai andata, ora devo pensare solo ad Harry, non me la sento di parlargli, almeno non adesso...
Mi metto a letto senza aspettare Hermione, a proposito, che fine ha fatto Herm?  Se ne è andata con un'aria strana appena abbiamo iniziato a parlare di Harry... Nasconderà mica qualcosa?
Ci penserò domani, ora sono troppo stanca , ho avuto una giornata veramente molto intensa...
 
 
NDA
In questo capitolo ho voluto trattare il rapporto di Ginny con la sua famiglia, ma state tranquilli, nel prossimo ci sarà il tanto atteso incontro con Harry.
Inoltre, ho immaginato che durante la battaglia Fred, vedendo Ginny in difficoltà, sia corso in suo aiuto e, mentre andava verso di lei, sia stato colpito da una maledizione: ecco il motivo per il quale Ginny ha tutti questi sensi di colpa.
Ron e Hermione per adesso non diranno nulla del loro matrimonio, ma presto sveleranno la notizia.
Ah, inoltre volevo dire che Ginny non sta lavorando perché le Holyhead Harpies le hanno permesso di prendersi un periodo di pausa.
Ringrazio moltissimo chi è arrivato a leggere fin qua e chi ha recensito... Spero che continuerete a seguire la mia storia e che mi farete sapere cosa ne pensate.
Grazie mille e un bacio, Ce_ 
   
 
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