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Autore: anonimaG    04/01/2012    10 recensioni
Dal capitolo 11:
Sono sopra di lui e lui mi sta guardando.
Mi leva il ciuffo di capelli da davanti gli occhi e ride.
-Che c’è?-.
-Sei imbranata. Mi piace.
Mi sposto da sopra il suo corpo e rotolo pure io a terra.
Lui si gira verso di me e mi viene sopra.
Gli tocco una guancia e rido.
-Che c’è?
-Mi fai sorridere. Mi piace.
Leggete la mia FF e spero vi piaccia e se recensite per dirmi com'è mi fate anche più felice ^.^
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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   Avete mai desiderato morire?

Vi siete mai accorti che la vostra vita non ha un senso?

Io si.
Iniziamo dal principio.
Fin da quando ero piccola ho avuto delle amiche e o amici falsi che non giocavano o stavano con me per la simpatia ma solo ed esclusivamente per i soldi.
I miei genitori non mi hanno mai voluto bene, anzi, mi hanno semplicemente usata.
Bea comportati bene.
Bea Fai la ragazza gentile con Richard.
Bea non fare scenate davanti i James.
Bea ti ho iscritto al liceo psicopedagogico, vedrai ti piacerà.
Bea, Bea, Bea, Bea, Bea soltanto Bea.

Hanno sempre scelto per me senza chiedere se a ME andava bene.
Hanno sempre voluto controllarmi.
Mi hanno sempre usata.

È triste la verità non trovate?

Io ho sempre preferito pensare che lo facessero per il mio bene ma mi sbagliavo.
Sono sempre stata sola.
Sempre fino all’inizio delle superiori.
Là ho conosciuto due persone molto importanti per me.
Aurora ed Alberto.
Alberto, fino alla prima superiore non ci davamo nemmeno confidenza fin quando non diventò il mio ragazzo, dopo un po’ ci eravamo accorti che non ci amavamo nel senso di amore tra ragazzo e ragazza o cose simili e siamo rimasti amici, migliori amici.
Aurora, la ragazza che appena mi aveva conosciuto si era attaccata a me e mi portava allegria anche nei momenti più brutti.
Loro mi sostenevano e mi amavano veramente e non era tutta un falsa come le persone che avevo conosciuto o come con i miei genitori.
Loro erano diventati la mia ragione di vita.
No sbaglio, loro erano diventati la mia vita.
Avete presente quelle ragazzine che vanno in giro con gli amici e li chiamano “vita” per un nonnulla?
Io non ero come loro, io ero diversa… Ve lo giuro.

Avete presente quando la vostra unica ragione di vita se ne va?

Io l’avevo persa.
Mi sono morti.
Mi sentivo morire anche io dentro.
In quel momento avevo desiderato davvero morire.
Avevo desiderato morire e se non fosse stato per Cristopher l’avrei fatto, sarei morta.
Cristopher, un ragazzo che sin dall’inizio mi aveva affascinato e che incontravo ogni giorno in casa di mia nonna.
Dio se mi piaceva, impazzivo totalmente per lui.
Lui si era occupato di me quando i miei amici erano morti.
Lui mi aveva amato come avevano fatto loro.
Lui mi ama ancora.
Lui… Lui è stata la mia ragione di vita.
Avevo trovato un’altra ragione di vita.
Avevo trovato il principe azzurro che si incontra nelle favole.
Con un sorriso suo riusciva a farmi stare bene, con un suo bacio mi faceva andare letteralmente in paradiso.
Stavo bene con lui.
Stavo bene con lui fin quando non venne mia madre a portarmi via.
Per la seconda volta avevo perso la ragione di vita.
È così brutto trovare la propria ragione di vita in quel modo e aggrapparsi alle persone per poter vivere.

Per la seconda volta ho desiderato morire.

Ma adesso è possibile.
Posso farlo.
Posso morire.
Ecco perché adesso mi ritrovo qua.
Nel giardino, sto sanguinando dalla testa.
Mi sono buttata dalla finestra.
Dite che sono impazzita eh?
Si, sono impazzita.

Che senso ha la mia vita senza nessuno accanto?

Nessuno.
Un lacrima mi scende dalla guancia.
Non sento dolore.
Credo che il dolore lo senta solo chi non ha voglia di morire.
Io non sento niente.

Già l’ho sentito quando mi hanno strappato dalle mani le mie speranze di vita.
-Io ti avevo dato un buon consiglio. Siamo di nuovo punto e accapo. Te l’avevo detto.

 
 
 
 
Anonima G: Ragazzi non so come vi sembra questo capitolo però preferisco che voi recensiate.
Scusate per la fine.
Non ho scuse per questa fine crudele che ho fatto fare a Bea ma lei è un personaggio debole ed era molto probabile, dall’inizio della storia, che mi venisse quest’idea come finale.
 
Passo ai ringraziamenti:
Ringrazio di cuore tutti quelli che hanno seguito la storia, sia chi ha recensito e chi no.
Chi l’ha messa tra le seguite, ricordate e preferite.
Anche quelli che hanno aperto solo il primo capitolo e l’hanno trovata orrenda ;)
Ringrazio la mia amica Maria Chiara che ha letto e mi ha dato i suoi giudizi/pareri e Yui la quale attraverso chat mi ha ispirato (solo in certi momenti xD)
Ciao a tutti ;)
Un bacione :*
   
 
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