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# Credibilità
Marron
versò con attenzione la tisana calda nella propria
tazza.
Udendo un rumore, sollevò gli occhi, e vide Trunks entrare nella cucina sbadigliando sonoramente.
«Ciao, amore!» lo salutò, allegramente, rischiando di rovesciare il proprio infuso. «Non preoccuparti» aggiunse, in tono malizioso, «stavo proprio per tornare da te».
Trunks la fissò. «Bene» disse infine, asciutto. «Per fortuna i miei non torneranno prima di domani. Sai» aggiunse, «non credo che riusciremmo a fargli credere che tu sia venuta per un innocuo pigiama party, dato come sei vestita».
La ragazza non indossava altro che le proprie mutandine e una maglietta spiegazzata del giovane.
Udendo un rumore, sollevò gli occhi, e vide Trunks entrare nella cucina sbadigliando sonoramente.
«Ciao, amore!» lo salutò, allegramente, rischiando di rovesciare il proprio infuso. «Non preoccuparti» aggiunse, in tono malizioso, «stavo proprio per tornare da te».
Trunks la fissò. «Bene» disse infine, asciutto. «Per fortuna i miei non torneranno prima di domani. Sai» aggiunse, «non credo che riusciremmo a fargli credere che tu sia venuta per un innocuo pigiama party, dato come sei vestita».
La ragazza non indossava altro che le proprie mutandine e una maglietta spiegazzata del giovane.
Spazio Autrice:
No, no, no.
Questa drabble non mi convince, sigh!
O forse sono solo disperata per l’imminente ritorno a scuola. Dio, NON VOGLIO TORNARCI. Voglio poltrire/scrivere/leggere/guardare film per il resto della vita, nient’altro! ;_;
Okay, be’, vi lascio prima di attaccarvi la malinconite…