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Autore: __Lily    05/01/2012    3 recensioni
Quando la raggiunse, la baciò come mai prima aveva fatto. Poi, mano nella mano si incamminarono alla panchina, dove poco prima sedeva il ragazzo biondo.
Genere: Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Lily/Scorpius
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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Sette giorni dopo.

Lily era già seduta a tavola, pronta per fare colazione insieme ai suoi nipotini: Taila la figlia di Albus e Susan, e Jack il figlio di James e Alice soprannominati rispettivamente Pulce e Scricciolo. Ginny era andata al Ministero per parlare con il marito e lei era sola con i bambini. Si alzò e andò ad aprire alla porta e lo vide. Scorpius Malfoy era lì, d’avanti alla porta di casa sua.

« Ciao Lily.. io pensavo che ci fosse tua madre » le disse lui.

La ragazza rimase lì a fissare quei penetranti occhi grigi che si erano aperti a lei, e a lei soltanto – o almeno così credeva.

« Che ci fai qui? »      

« Volevo consegnare questi alla tua famiglia » rispose, porgendole delle lettere.

« Sono gli inviti al matrimonio » spiegò velocemente.

Le mani di lei sfiorarono quelle di lui, e una scossa la percorse per tutto il corpo era certa che anche lui avesse sentito quella scossa. I ragazzi sentirono dei piccoli passi, e poi all’improvviso arrivò il piccolo Jack Lucas Harry Potter.

« Zio!! » urlò il piccolo, gettandosi tra le braccia di Scorpius Malfoy.

Lily si asciugò in fretta una lacrima che non era riuscita a trattenere e lo fece accomodare in casa, anche se voleva solo che se ne fosse andato. Sarebbe stato meno doloroso se lui se ne fosse andato. La ragazza andò verso la cucina, prese il latte caldo che aveva appena scaldato e dei biscotti e li posò sul tavolo. In meno di un secondo si smaterializzò in bagno. Qualcuno entrò nel bagno, ma lei sapeva già chi era.

« Lily, che cos’hai? » le chiese lui spaventato.

« Nulla, solo vomito Scorpius »

Pronunciare il suo nome ad alta voce faceva male, un male che non voleva provare. Nominarlo solo nella sua mente era un conto, ma vederlo e permettere che lui vedesse lei in quelle condizioni era un altro. Non era pronta.

 

« E’ un’intossicazione alimentare, Al mi ha dato delle medicine da prendere » cercò di spiegare con la più calma possibile.

« Vattene Malfoy, non è un bello spettacolo »

« Sono un medico » disse « E mi sono capitate cose peggiori di un po’ di vomito »

« I bambini! » dice lei preoccupata.

« Sta tranquilla, gli ho dato il latte, succo, biscotti e qualche cibo babbano.. stanno bene ».

No! Non di nuovo!

Scorpius prende i capelli di Lily in modo che lei abbia il viso libero. Dopo cinque minuti la ragazza riesce ad alzarsi e lui gli ha già preparato dentifricio e spazzolino.

« Grazie » non riesce a dire altro.

« Ti aspetto di sotto, vado a vedere se i bambini vogliono altro »

« Okay ».

Dopo essersi lavata i denti e aver mandato via il sapore del vomito, Lily si mette a fissarsi allo specchio. Vede il suo volto diverso da quello di qualche giorno fa. Ha delle occhiaie profonde dovute al pianto e alle notti in bianco, i suoi occhi hanno perso la luce che emanavano da quando lui l’aveva lasciata. Non non era più la Lily di una volta. Si fa forza e scende di sotto e vede Scorpius mettersi la giacca.

« Te ne vai già zio? » chiede Taila.

« Scusami Pulce, ma ho molte cose da fare. Verrò a trovarvi presto, promesso ».

Da un bacio ai bambini e poi si avvicina alla porta. Vederlo andarsene da lì per Lily fu doloroso, più doloroso del previsto. Il suo cuore batteva più del solito e i suoi occhi stavano piangendo, l’unica cosa che orami facevano da giorni.

« Non ho il diritto di chiedertelo lo so » disse all’improvviso. « C’è un invito anche per te Luna, se vorrai venire sarai la ben venuta »

Sentirlo pronunciare quel nome fu come se qualcuno le avesse preso il cuore in mano e gli stesse dando mille coltellate. Era questo ciò che provava. Distrutta e a pezzi, si costrinse a rispondere.

« Hai ragione, non hai il diritto di chiedermi di venire a vederti sposare un’altra donna.. ma verrò lo stesso, solo per sentirti pronunciare quel si, solo all’ora per me sarà reale » rispose in lacrime.

Vide Scorpius voltarsi verso di lei, e poi uscire da casa Potter.

 

 

Casa di Malfoy Junior

Il biondo sedeva alla sua scrivania, intento a fissare una foto degli anni di Hogwarts che ritraevano lui e Lily abbracciati fuori dalle mura del castello. Le sue mani non volevano smettere di tormentare i capelli. Avrebbe voluto strapparseli. Era lui che aveva causato tanto dolore non solo a se stesso – se avesse riguardato solo se stesso sarebbe stato diverso – ma anche a Lily, e lei non lo meritava. Sentì la porta aprirsi e vide entrare la madre.

« E’ la foto che mi piace di più » disse Astoria con tono gentile.

« Anche a me » rispose malinconico.

« Quello è il primo sorriso che ti ho visto in foto figlio mio. E lei è l’unica che sia riuscita a farti ridere in tutti questi anni ».

Astoria poggiò una mano sulla spalla del figlio, e per la prima volta – dopo tanti anni – lo vide piangere.

« Sei ancora in tempo Scorpius, non farlo »

« No mamma, non sono più in tempo e poi.. devo farlo! »

« Sai ciò che perderai vero? »

« Lo so. Ma è proprio perché la amo, che devo lasciarla andare ».

Scorpius si alzò dalla sedia e si gettò tra le braccia della madre, come quando era bambino e aveva bisogno di lei e lei era lì, pronta ad accoglierlo come sempre del resto. 

 

[Angolo della scrittrice:

Ringrazio tutti quelli che mi seguno, un grazie enorme! Spero che anche questo capitolo sia di vostro gradimento!

__Lily

  
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