When I see your smile tears run down my face. I can't replace.
 

 "Ma la smetti di fissarlo?" disse Kat alterata dopo aver finito di parlare praticamente da sola.
Louis distolse lo sguardo da dov'era stato fino a quel momento e le rivolse un semplice mugugno interrogativo.
La roscia gli ripeté la domanda con la stessa intonazione.
"Non stavo guardando nessuno." affermò il ragazzo portando la mano all'attaccatura dei capelli per costringersi a non tornare a guardare verso quella direzione.
"Sì, certo! Ti eri imbambolato davanti all'Edward Cullen della nostra scuola!" 
"Lo sai che il suo secondo nome é proprio Edward?" disse sognante Louis.
"E scommetto che tu vorresti essere la sua Bella, vero?" ironizzò Kat.
Iniziarono a ridere entrambi ma vennero interrotti da una voce. "Oh scusa!" disse l'Edward Cullen della loro scuola, anche noto come Harry Styles, con un tono tutt'altro che dispiaciuto urtando il tavolo di Louis e Kat. Facendo cadere il vassoio praticamente addosso al ragazzo.
"Hey cavolo atten..ah, no, nulla stai tranquillo!" disse Louis balbettando al solo scoprire chi gli avesse appena rivolto la parola.
Harry lo superò e sussurrò ad i suoi amici "finocchio!" facendoli scoppiare in una grande risata.
Kat guardò Louis e con tutto l'odio che provava per quel coglione di Styles gli gridò:"Beh, non gli dici niente? Ti ha buttato il pranzo addosso.."
"Non l'ha fatto apposta" sottolineò Louis.
Ma Kat continuò senza ascoltarlo:"..e ti ha anche chiamato finocchio! Ma dove ce l'hai le palle Louis?"
"Ce l'ho le palle." disse a bassa voce con gli occhi bassi.
"E allora digli qualcosa! Non farti trattare così, cazzo!" continuò a Kat non capendo il suo comportamento.
"Ma..a me lui piace." sussurrò ancora.
Kat sbarrò gli occhi:"Ti piace seriamente? Quello stronzo? Sai com'é fatto e sai che odia quelli come te."
Louis alzò lo sguardo e Kat capì che era stata dura. Continuò con la voce più dolce che aveva:"Tesoro, scusami non intendevo dire quello che ho detto. Se ti piace, o ne sei innamorato..va bene, solo stai attento a non farti spezzare il cuore. Tutti sappiamo di che pasta é fatto Styles. E'..cattivo."
"Lo so." disse quasi rassegnato. "Però lo fa solo perché é il più figo della scuola e perchè ha tutte le pressioni addosso, ne sono sicuro..non è veramente omofobo." asserì alzandosi.   

"Finalmente Musica." pensò Louis appena la campanella d'inizio trillò. Quella era la sua ora preferita. Adorava cantare e i pochi che l'avevano sentito avevano detto che era anche molto bravo ma lui sapeva che il suo punto debole era la timidezza. Si bloccava e non riusciva più ad emettere alcun suono.
"Tomlinson! Oggi é il suo turno! Deve cantare la canzone per il saggio invernale. Quella che abbiamo scelto la scorsa settimana, ricorda?" disse il professor Gray distogliendolo dai suoi pensieri.
"Professore lo sa che io non la posso cantare. Io ho.." sussurrò imbarazzato.
"Paura Tomlinson? E' questo che ha? Tutti i cantanti, qualunque sia la loro bravura, ne hanno. Adesso forza, venga qui." Il professore si sedette sulla sua scrivania con la chitarra in mano. Louis fece un grande respiro e cominciò a cantare le prime note di 'Your guardian angel' dei Red Jumpsuit Apparatus.
"When I see your smile tears run down my face. I can't replace." il suo pensiero corse al sorriso di Harry. Era così raggiante, trasmetteva serenità. Si obbligò a non pensarlo e continuò a cantare.

"A dopo ragazzi!" aveva appena gridato Harry a quel gruppetto di tirapiedi che lo attorniava ogni giorno. Girò l'angolo e sbuffò, era così stanco di loro e della loro mentalità. Lo facevano essere ciò che non era. Camminando per il corridoio una voce lo catturò. Si affacciò dalla porta e rimase accanto allo stipite ad ascoltare. Era proprio bravo. 

Louis continuò a cantare guardando la classe. 
"Please don't walk away and please tell me you stay" proprio sul quell'ultimo verbo, sulla parte più difficile della canzone si bloccó. Aveva spostato lo sguardo e l'aveva visto.
"Louis era meravigliosa, avevi preso la nota alla perfezione! Perché ti sei fermato?" chiese il professor Gray sorpreso. Louis stava guardando Harry stupefatto, si vergognava da morire. Quello gli regalò un sorriso rassicurante e rivolgendosi al professore disse:"Scusi, l'ho disturbato io. Ero qui sulla porta senza nessun permesso ma la sua voce mi ha spinto a rimanere ad ascoltare."
Louis era scosso. Stava davvero dicendo che pensava fosse bravo?
"Va bene, stia tranquillo signor.." disse il professore ed Harry completò: "Styles." Sorrise di nuovo a Louis e se ne andò. Cominciò a camminare verso il suo armadietto ripensando alla voce di quel ragazzo, del.."finocchio" come lo aveva chiamato qualche minuto prima. Lo trattava male e non sapeva neppure come si chiamasse. Aveva deciso che sarebbe stato più gentile con lui, la sua voce lo aveva decisamente ammaliato.

SALVE GENTE! *-*
Allora questa FF Larry è nata così dal nulla *-* L'ho cominciata due sere fa e mi piace troppo *-*
La sto scrivendo man mano quindi siate pazienti per i prossimi capitoli :3
Lasciate qualche recensioncina se vi va *-*
Baci, Klaire. ♥