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Autore: CottonBatu    23/08/2006    14 recensioni
Cosa pensa Neville tutti i giorni? Appena si alza o durante le lezioni? Cosa pensa veramente di tutti quelli che gli sono attorno? Ogni capitolo sarà dedicato a un personaggio diverso...Tutti personaggi che abbiamo visto sotto un punto di vista esterno a tutto...ma come sono i nostri eroi nella normalità?! R\Hr dal secondo chappy e molto molto moooooolto probabilmente Nev\Luna all'ultimo!...O_o...Commentino?^^Baciotti!
Genere: Commedia, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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EPILOGO - LUNA

EPILOGO - LUNA

 

L’altro giorno riflettevo a proposito di voi.

Voi venite qui, di tanto in tanto, ed entrate nel mio mondo per una manciata di minuti per poi andarvene, tornando alle vostre vite di sempre, ai vostri doveri e ai vostri sogni.

Io vi parlo, vi racconto della mia vita quotidiana e dei miei sentimenti e voi apprendete da quello che vi racconto. Acquisite una nuova opinione a proposito di qualcosa, o magari permettete  a voi stessi di maturare, anche se in maniera troppo superficiale perchè voi possiate accorgervene.

 

Ebbene…penso che da oggi in poi non verrete più a trovarmi.

Questa è l’ultima volta che mi vedrete, e di conseguenza l’ultima mia occasione per parlarvi. Ed è proprio per questo motivo che vorrei lasciarvi un ricordo, di me, che spero conserverete a lungo.

 

Mi sono innamorato.

Già. Neville Paciock, il credulone, pasticcione, giuggiolone di Hogwarts, ha capito perché si da tanta enfasi ad un sentimento che potrebbe essere effimero e vacuo se non venisse reso dal mondo intero qualcosa di tanto grande e onnipotente nella sua interezza.

 

Ti rende felice, ma può farti provare la più grande infelicità, può darti chiarezza, ma nello stesso tempo confonderti in una maniera unica nel suo genere, può farti cominciare a vivere, o può farti lentamente soccombere.

 

Pensieri decisamente troppo articolati per un tipo come me, per lo scemo del gruppo, ma proprio in questo modo voglio dimostrarvi cosa può fare l’amore che, in effetti, forse non ha neanche bisogno che il mondo lo riconosca onnipotente, per essere tale.  

 

E volete sapere la cosa più buffa di tutto questo? Che a mostrarmi tutto questo, ad aprirmi alla vita nella maniera più totale esistente, è stata la persona meno probabile sulla faccia della terra.

Luna Lovegood.

 

E lei – oh dovreste vederla – è così straordinariamente assurda, che ogni volta che il mio sguardo si posa anche solo per un attimo su di lei, mi ricordo all’improvviso il motivo reale per cui sono venuto al mondo. Non per essere un eroe salvatore del mondo, non per essere il braccio destro leale fino alla fine, non per essere quello intelligente, né quello bello, né quello ricco.

Solo per essere me stesso, che in fondo in fondo, è la cosa più bella che mi potesse capitare.

 

Ogni volta che la guardo, così concentrata nella ricerca di solo Merlino sa cosa, mi rendo conto di quanto io sia fortunato ad essere me. Ad essere amato nella maniera più eccentrica che si possa immaginare, da una persona così perfetta in tutta la sua stramba e bizzarra imperfezione. 

È così incredibilmente solare, ma nello stesso tempo apatica, così insensata nei suoi ragionamenti, ma completamente lineare nelle sue idee. Così incredibilmente Luna.

 

E io non potevo, davvero, desiderare di meglio. Secondo me per tutti i Neville sparsi per il mondo ci dovrebbero essere tante Luna con una collana di tappi al collo, accanto.

 

 

Cosa dirvi di più di me? Mi avete conosciuto, scoprendo a poco a poco le parti di me che nessuno ha avuto mai voglia o tempo o possibilità di raccontare. Ho fatto un po’ parte di voi, e voi un po’ di me, camminando insieme per una manciata di tempo.

Per un po’ le nostre vite si sono incrociate, unite.

 

Rivolgo uno sguardo distratto a Luna, seduta poco lontano da me, che guarda attentissima una pigna e annota qualche appunto distratto nel suo quaderno.

Sorrido.

 

Sapete una cosa? Luna mi ha insegnato qualcosa di importante.

Con la sua schietta sincerità e gli orecchini assurdamente particolari, mi sono accorto che puoi essere chiunque, ma qualcuno ti ama sempre.

 

Ripenso alla mia infanzia e ai ricordi degli anni passati ad Hogwarts, ripenso alla mia – non poi tanto - velata invidia nei confronti di Harry Potter e di chiunque credevo fosse più fortunato di me sotto ogni punto di vista.

Ripenso ai miei genitori, a mia nonna e a…e a Voldemort.

Sì, l’ho detto.

E sapete qual è la mia conclusione, dopo una vita di riflessione e violenta autocommiserazione? Anche essere un povero sfigato come me ha i suoi lati positivi.

Perché ognuno di noi è amato.

Sempre.

 

 

 

 

 

FINE.

 

 

 

 

 

 

Ed infine ella aggiornò…ù.u

Ragazzi *gigia scappa per evitare le scarpate lanciate dai lettori per il ritardo* ^^’’’’!!!! Non ci credo…è finita!

Che ff sofferta è stata questa...mi dispiace moltissimo di averla aggiornata ad intervalli tanto lunghi, ma riuscivo scrivere qualcosa di decente solo quando era lei che mi chiamava e non io che la scrivevo. Cosa bizzarra lo so @.@’’’’….Spero comunque che vi sia piaciuta, nonostante sia una ff un po’ particolare e dedicata ad un personaggio che non sempre ha lo spessore che merita. Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che mi hanno continuato a spronare per completarla e a tutte le anime buone che hanno commentato lo scorso capitolo di Draco ^^:  zia funkia, Tabita, the princess, Rika Malfoy, tomokachan, Francesca Akira89, valeria18, MaryPotter92, la mia gemella daisy05, MandyJJ, Master Ellie, luz79, la nonny Giuly Weasley  

GRAZIE MILLE!!!!! ^0^

Mi raccomando, lasciate un commentino! ^^

Grazie mille ancora di tutto e baciotti potti! ^0^!

 

   
 
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