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Autore: despicableandri    06/01/2012    13 recensioni
“Posso baciarti?” mi chiede, interrompendo tutto. Cosa?!
“Solo per vedere com’è, sai. I nostri genitori lo fanno sempre!” mi spiega. È normale che le guancie di qualcuno possano raggiungere un calore così intenso?
“Ti piaccio davvero, Louis?”
“Come nessun’altra, lo giuro!” si affretta a rispondere. Sorrido.
“Allora puoi, Louis” e in quella sera le nostre labbra si sfiorano per pochi secondi, facendomi rabbrividire piacevolmente la schiena, nonostante la temperatura.
E questa fu l'ultima volta che parlai davvero con Louis.
Genere: Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
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Hallo. :3
mi scuso per l'enorme ritardo, lo so di aggiornare troppo raramente ç_ç
tra feste e quant'altro non ho avuto proprio tempo, chiedo perdono e.e
tornando a noi, questo è l'utimo capitolo, spero di non avervi deluse o quan'altro, davvero. l'ho scritto di getto e mi hanno costretto a pubblicarlo - coff coff .
ringrazio comunque tutti quelli che mi hanno letto, che hanno recensito. Davvero, grazie mille.
con amore, Andrea. ♥


Memories will come back.
8. Happy ending.

Prendimi la mano” dici e io eseguo. Mi sorridi, felice. Ci incamminiamo verso i tuoi amici e sorridi sempre di più.


“Ragazzi, questa è Cass” mi presenti una volta arrivati, cerco di sorridere ma mi sento avvampare improvvisamente.
“Niall, piacere!” mi sorride il biondo. Mi è sempre sembrato il più tenero, glielo si legge nelle iridi azzurre.
“Harry” mi saluta il riccio, che sorrisone.
“Io sono Liam” si presenta il secondo biondo, sorridendomi.
“Zayn?” chiedo a quello che fin ora non aveva ancora parlato. Alza lo sguardo su di me e annuisce, incerto.

 
A casa di Harry regnava il silenzio più totale.
Louis, alle prese con i primi tormenti pre-matrimonio si era chiuso nella camera da letto di Harry il quale, comunicando tramite porta, cercava di aiutarlo.
“Per l’ultima volta, sante carote, stai benissimo” ripetè Harry all’amico, che continuava a torturarsi la cravatta.
“Non è quello il mio problema, Harry. Tu come hai fatto, con Mars dico” sospirò Louis, portando di nuovo lo sguardo sulla sua immagine allo specchio, anche se quello era l’ultimo dei suoi tormenti. Harry, da sempre migliore amico di Louis gli sorrideva raggiante con sua moglie subito di fianco, Mars. Una ragazza italiana che aveva incontrato chissà dove e che gli aveva fatto perdere totalmente la testa. Il loro primo figlio, Andrew, era il risultato perfetto della loro unione. I capelli del padre, gli occhi scuri della madre, alto per la sua età e sempre sorridente, un sorriso smagliante.
“L’ho fatto e basta, ho sentito di doverlo fare e l’ho fatto. La amo, sai. Anche tu ami Cassandra, amico, e non aver paura di andare lì e mostrarlo al mondo sposandola. Non aver paura di fallire, non ti avrebbe mai detto si se non avesse voluto.”
“Sei il ragazzo riccioloso migliore al mondo” disse Louis, aprendo finalmente la porta e sorridendo riconoscente al suo amico di sempre.

“Dov’è il velo, dov’è quel dannato velo!” urlò Cassandra, alla ricerca – disperata – dell’oggetto.
“Sta calma, Cass, ce l’ho io” Zayn spuntò dal nulla, con in mano il velo che Mars gli prese dalle mani.
“Lascia fare a me. Cass, sta tranquilla” sospirò la ragazza aggiustandoglielo per bene sui capelli biondi raccolti in una crocchia elegante sulla nuca.
“Sei stupenda. Louis è davvero fortunato” sospirò Zayn, accarezzandole la mano. Cassandra e Zayn da quando s’erano visti per la prima volta – ora che Cassandra lo ricordava benissimo – avevano sempre avuto un rapporto strano. Non parlavano spesso, ma quando succedeva lui sapeva  sempre calmarla o tranquillizzarla e per lui, lei aveva lo stesso effetto. Cass lo aveva notato già quando palarono nei camerini del teatro, durante quella punizione al liceo.
“Ah, se non ci fossimo noi!” la schernì Mars, facendola sorridere. Era vero. Nel gruppo, si volevano bene tutti, ma così come Louis aveva un rapporto particolare con Harry o Niall con Liam, così loro tre erano più legati degli altri. Era strano, ma a Cassandra piaceva da morire il loro rapporto, e ora non poteva vivere senza.
“Mamma, ma sei stupenda!” sbottarono in coro Victorie e Rebecca, spuntando sotto l’arco della porta della camera da letto. Zayn lanciò a Cassandra uno sguardo che diceva esattamente ‘Visto? Te l’avevo detto!’.
“Grazie mille piccole” Cassandra sorrise alle proprie figlie. Rebecca era esattamente identica a Cassandra: occhi verdi, capelli biondi e lisci, del tutto anti romanticismo e con la risposta sempre pronta. Tutto il contrario di Victorie, mora e dagli occhi azzurri, così simile a Louis da fare impressione. Chiunque le vedesse da lontano, avrebbe giurato che non fossero gemelle. Erano il loro orgoglio.

“Si, lo voglio” lo disse con sicurezza, guardando Louis negli occhi, sicuro quanto lei. Le sorrise, come solo lui poteva fare e le importava solo quello, ora. I suo sorriso, così suo oramai, e lo sarebbe stato per sempre. C'erano tutti a sorridere in chiesa. Liam e la sua ragazza Danielle, Niall e Janet, con la piccola Eleonor, Zayn, Harry, con sua moglie Mars al suo fianco e il piccolo Drew e Vic e Becky, felici di evdere i propri genitori finalmente all'altare.
 Pochi minuti dopo, poterono baciarsi e tutto sembrò scivolare via. Lo stress, le ore di sonno perdute, i tormenti, tutto. Si sentivano finalmente a casa, l’uno tra le braccia dell’altro. 
"Ti amo, Louis" sussurrò Cassandra. ogni volta che lo diceva era tutto un groviglio di farfalle e formicolii.
"Anch'io, piccola"


   
 
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