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Autore: WildBlueMoon    06/01/2012    1 recensioni
Alloooora, non ne potevo +. Ho perso la testa per trovare una storia d'amore tra vampiri e licantropi che riguardasse Emmett...ma nada, 0, nisba! Così ho lasciato che la mia immaginazione lavorasse un pò E sono riuscita a tirare giù qualcosa:
Emmett è andato con la sua Rosalie a fare un piccolo viaggio in Europa. Dopo 3 anni d'assenza faranno ritorno a Forks. Nel paesino tante cose sono cambiate, ma non la rivalità che regna fra vampiri e licantropi, Jacob ha sposato Leah e Seth è diventato grande...ed attraente...
Che cosa succederà quando Emmett e Seth si rivedranno?
Leggere per sapere cosa succederà :)
Genere: Romantico, Sentimentale, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Edward Cullen, Rosalie Hale, Seth Clearwater
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dawn of impossible love'
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       THE RISING SUN- CAPTRE
 
 
La mattina dopo Seth andò ai confini della riserva per incontrare la vampira. Lei lo stava aspettando, comodamente seduta con le gambe accavallate su una roccia. Il più piccolo la guardò, in attesa ch dicesse qualcosa. << Non mi piace l'interesse che hai verso mio fratello. >> esclamò, andando dritta al punto. Seth non poté far a meno di arrossire, davanti a quel commento. " Dio, che vergogna! " pensò. << Che cosa vuoi che ... >> provò a chiedere, imbarazzato. Prontamente la vampira lo interruppe: << Voglio, e così deve essere, che lo dimentichi! Fai come ti pare - puoi anche buttarti giù da un ponte, non me ne fotte - ma tu, cane, devi dimenticarti di mio fratello. Chiaro? >> quelle parole, pronunciate con un'impassibilità ed un astio palpabili, fecero venire al licantropo la voglia di piangere. << E, giusto perché non dimentichi qual è il tuo posto ... >> sussurrò, prima di mettergli una mano sulla fronte.
Braccia forti stringevano un corpo snello, ma bellissimo. La donna, i lunghi capelli biondi sparsi sul cuscino, ansimava. Spinte sempre più veloci portavano entrambi in un vortice di lussuria. Le mani di lui vagavano sul corpo dell'altra, possessive. << Em... Emmett... oddio>> gemeva lei, sussurrando il nome del suo uomo...
Il ragazzo si accasciò al suolo, mille lame conficcate in petto. Alzò lo sguardo verso la vampira che, confusa, l'osservava. << Ma cosa... >> stava per chiedergli, quando venne interrotta da bassi ringhi. Dalla foresta uscirono gli altri. Tutti trasformati in lupi, ringhiavano verso la vampira, che dubitava sarebbe stata risparmiata. In fin dei conti, aveva osato ridurre in quello stato uno di loro. Jacob e Leah i più minacciosi. " Edward, sono Alice " pensò, sperando che il fratello la sentisse " Sono nei guai, venite presto " neanche il tempo di finire quel pensiero che si ritrovò tutta la famiglia accanto. Mentre Edward tentava di far calmare Jacob e Rosalie Leah, Jasper aveva tirato via Alice dall'arco di tiro. << Ma si può sapere che hai combinato? >> le chiese lui, dando voce ai pensieri di tutti. << Io non... >> stava per dire, quando un urlo proruppe dalla sua gola: Rosalie non era mai stata molto persuasiva, col suo carattere suscettibile. Jasper non poteva far nulla contro un licantropo, purtroppo. Ma Leah, sorprendendo tutti, non aveva ucciso colei che era (al 90% delle probabilità) la responsabile dello stato in cui si trovava suo fratello. Piuttosto la stava fissando, mentre Edward si spostava vicino alla sorella. << Ti sta chiedendo che cosa gli hai fatto. >> sussurrò, mentre Alice prendeva un respiro profondo. Quando parlò, tutti erano attenti alle sue parole (o almeno tutti quelli che non erano privi di senso). << Io gli ho fatto vedere una cosa nella mia mente e lui... bè, si è accasciato a terra. >> disse la vampira, vaga. Vabbè che non le stava simpatico, ma sventolare ai quattro venti che si era infatuato di suo fratello era un altro paio di guanti. Leah sembrò capire che fosse altamente privato, così decise di non insistere lì. Lasciò un messaggio mentale ad Edward per la sorella, poi il branco si ritirò nei boschi. << Se ne vanno così?? Senza manco portarsi dietro questo qui?! >> sbottò Rosalie, infuriata, indicando Seth accasciato al suolo. << Si stanno trasformando, e quando si trasformano non sono già vestiti, Rose >> le disse Edward, seccato dagli sbalzi d'umore della sorella. Poi si riavvicinò alla mora, sussurrandole all'orecchio: << Leah vuole che la raggiungi, sta andando a casa sua e vuole sapere ciò che non le hai voluto dire qui >> Mentre Alice correva verso la casa della lupa, Carlisle ed Esme, che erano stati tutto il tempo ad osservare la scena, si avvicinarono al corpo incosciente del giovane muta forma. Emmett, lui stesso ignaro del perché, continuava a fissare Seth, accasciato a terra, il volto nascosto dalle braccia. Averlo visto in quello lo aveva paralizzato sul posto. Perché inspiegabilmente, contro ogni logica e buonsenso, era preoccupato per la sorte del muta forma. Si avvicinò anche lui, andando vicino ad Esme, che reggeva dolcemente la testa del ragazzo tra le mani. << Come sta? >> chiese, la voce così bassa da dubitare che qualcuno l'avesse sentito. << Non so cos'abbia! >> esclamò il dottore, combattuto. Non aveva mai visto nulla di simile nei suoi secoli di vita...
- A casa di Leah -
<< Allora?? >> sbottò la muta forma, guardando truce la vampira. Alice sospirò: << Gli ho detto di stare lontano da mio fratello ... >> << e perché di grazia?! >> esordì l'altra, interrompendo la veggente, che con un sospiro seccato le risponde: << Perché se ne era infatuato! >> esclama. Allora Leah, il cervello che lavora a tutta velocità, s'immobilizza sul posto. " Oddio... " pensa, facendo due più due. Poi la rabbia divampò in lei, che si voltò di scatto a guardare Alice. << Tu, stupida succhia - sangue, hai idea di cos'hai fatto?? >> si avvicinò alla vampira, minacciosa. L'altra le restituì lo sguardo, esterrefatta e confusa: << No... >> sussurrò. Allora Leah sorrise, un sorriso amaro e crudele, senza ombra di divertimento: << Seth ha avuto l'imprinting con tuo fratello >> quella frase ebbe il potere di prosciugare completamente Alice di ogni irritazione, di ogni lamento e ipocrisia, cose che non sapeva neppure di avere. << Che cosa successe dopo?? >> esclama l' indiana, intuendo che ci fosse altro. << Gli ho fatto vedere... lui e Rose insieme. >> sussurrò, la vergogna verso se stessa nella voce. Leah sembrò essersi congelata sul posto. << Oddio... >>
Quando l'imprinting non è ricambiato, nulla ha più un suo scopo; neppure il semplice vivere.
Continua...
 
Angolo dell'autrice
 
Rimando alla prossima volta la reazione alla scoperta di tutti gli altri xD
Mi dispiace se questo capitolo non è stato particolarmente bello, però l'ho scritto un po’ così xd
PS grazie TessitricediNuvole per i suoi consigli
PPS questa storia è dedicata a Lupagic <3
Baci, Fede
 
 

  
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