Film > Sherlock Holmes
Segui la storia  |       
Autore: _Luna_    07/01/2012    9 recensioni
Ebbene, alla fine ho ceduto! La coppia Holmes / Watson mi ha affascinata a tal punto da scrivere su di loro una fanfiction. Inizialmente doveva essere una oneshot, ma ho deciso di dividerla in due..ehm, più capitoli... ecco a voi una piccola parte:
"Un nuovo inquilino. In casa sua – bhè, in realtà non era sua ma erano dettagli – un nuovo inquilino. Stentava a crederci. Ogni tanto aveva problemi per pagare l’affitto ma riusciva a ottenere qualche proroga o qualche prestito da suo fratello. Un nuovo inquilino. Una nuova persona pronta a ficcare il naso e ad immischiarsi negli affari altrui. Già era ingombrante la nonnina, ci mancava solo una persona curiosa e irritante "
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

La macchina che si ostinava a guidare andava troppo veloce, copriva parecchie miglia in quelli che sembravano secondi ad Holmes. Avrebbe voluto fermarla, smettere di guidare, bucare una maledetta ruota, ma non poté far altro che continuare a premere sulla levetta per accelerare. Il paesaggio diventò pian piano poco familiare e tremendamente romantico, come se fosse stato fatto per dispetto.
Accanto a lui, ancora addormentato e dai connotati un pochino rovinati, giaceva John. Sarebbe rimasto a guardarlo per ore. Aveva la bocca semi aperta e il respiro era regolare. Il suo sospiro non si avvertiva quasi ma per Holmes era un vero toccasana. Aveva medicato le ferite come meglio poteva ma non aveva fatto un granchè. Quando il dottore ci si metteva, picchiava duro e nel bordello dovevano esserci andati giù pesante. Ogni volta che osservava la ferita sotto l’occhio, che era forse la più dolorosa, gli veniva una fitta al cuore. Forse avrebbe dovuto concentrarsi più sui suoi doveri di testimone che su quelli di detective. Se solo fosse rimasto con lui invece di correre da Simza, non l’avrebbe dovuto medicare e aiutare in quel momento. Era un bene, quindi, che si sposasse con Mary. Sarebbe toccato a qualcun altro tenerlo lontano dai guai. Lui era troppo egoista per farlo, era troppo occupato a risolvere casi impossibili per curarsi di lui come avrebbe voluto.
Si guardò intorno con circospezione. Non c’era nessuno né davanti né dietro di loro, nemmeno un’anima viva. Nessuno.  E se l’avesse rapito? Se ne sarebbero andati. Lui e John. Soli, lontano da tutti e da tutto. No, era un comportamento da egoista, e John aveva già subito abbastanza la sua presenza.
Con immane rapidità, arrivarono nel piccolo sobborgo, dove Holmes trovò facilmente la chiesetta che la coppia di colombi aveva scelto. L’entrata era stata ornata da fiori squallidi e disordinati, così come i due che suonavano le zampogne. Non c’era proprio gusto, chi era stata la mente malsana a scegliere quella chiesa? Mary, sicuramente.
Lo guardò con un po’ di compassione negli occhi. Lo stava lasciando andare. Ma non poteva lasciarlo andare in quello stato, insomma, un po’ di dignità la doveva ancora riservare. Era ancora l’aiutante del grande detective Sherlock Holmes, non poteva farsi vedere in quello stato. Grazie alle zampogne, si riuscì a svegliare, ma non si alzò,  anzi, tirò ancora più sopra la coperta che gli aveva amorevolmente posto sopra Holmes. L’investigatore gliela strappò, tirando forte « Watson! » finalmente l’amico si riuscì ad alzare in piedi, anche se con difficoltà. Posò i piedi a terra, mantenendosi dritto a stento.
Si schiarì un po’ la voce e con poca delicatezza gli strappò una manica buttandola a terra. Doveva entrare in chiesa, ma non così. Sicuramente non sarebbe riuscito ad entrare da solo. Per alcuni istanti lo fissò, indeciso. Era ridotto uno straccio.
Gli tese la mano, in un gesto paterno. Quando John, dopo aver superato l’imbarazzo, gliela strinse, il detective si sentì stranamente bene. Non contava il fatto che John si stesse per sposare, lo stesse abbandonando, lo stesse lasciando. No. John Watson stava stringendo la suamano. Si sentiva l’uomo più fortunato del mondo. Grazie a quel contatto, sapeva che nulla li avrebbe potuti dividere, nulla, nemmeno una moglie isterica e gelosa. Era al sicuro, ora. Avrebbe vegliato su di lui, l’avrebbe accompagnato all’altare pur di renderlo felice e sarebbe stato in un angolo, ad attendere che il dottore tornasse da lui.
John godette di quella stretta a lungo, tutto il tempo necessario per fare qualche passo e non avrebbe voluto lasciarla. La mano di Holmes gli diceva che ci sarebbe stato sempre. Ci sarebbe stato a dar fastidio, a far commenti sarcastici sulla sua vita matrimoniale, a ridere dei pargoli che sarebbero arrivati, ad offrirgli una boccata d’aria quando sarebbe stato stufo della vita matrimoniale. 
Abbozzò un sorriso, inarcando le labbra. Avrebbe voluto dirgli grazie, abbracciarlo anche, ma non riusciva a camminare e non sarebbe stata una buona idea perdere l’equilibrio. Ma lui l’avrebbe preso. Holmes non gli avrebbe mai permesso di cadere, soprattutto per poi rimproverarlo della sua caduta e ridere di lui.
Varcarono entrambi la soglia di quella chiesa maledettamente brutta, come pensava Holmes, e riuscirono a rimediare uno smoking per il dottore. Per fargli un po’ di coraggio, sussurrò all’orecchio di John « Si ricordi, dottore, che appena Mary scoprirà la sua inettitudine di medico, la lascerà, ma non si preoccupi, almeno avrà Gladstone a farle compagnia! » Provocò una leggera e timida risata. Il nervosismo era palpabile e non riusciva a pensare e ridere liberamente. Aveva bisogno del tocco di Holmes per sentirsi meglio. Intanto, il detective si era seduto accanto a lui, socchiudendo gli occhi in attesa della sposa. Un impulso irrefrenabile lo spinse: posò piano la mano sulla sua spalla « Holmes…» Ma il suo collega non lo poteva sentirlo: dormiva della grossa. 


N.d.A. *fa capolino da un angolo e si guarda attorno* Hello! Bhè, eccoci giuti al secondo capitolo! Ci sarà anche un terzo, ma per quello dovrete aspettare un po', purtroppo devo recuperare parecchi compiti arretrati che non ho fatto durante le vacanze! Intanto, fatemi sapere cosa ne pensate di questo :3 Il titolo è un chiaro riferimento al film " Il padre della sposa". Alla prossima!
_Luna_

   
 
Leggi le 9 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Sherlock Holmes / Vai alla pagina dell'autore: _Luna_