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Autore: styleshalo    08/01/2012    3 recensioni
"Che ci fate qui testoline?" Esclamai con stupore,poi pensai un momento,e dissi: "Voi lo sapevate!Ecco perchè oggi a scuola cercavate di non dirmi niente!"
Tutte e tre ci guardammo per poi scoppiare in una risata,le feci entrare e rimasero a pranzo.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Dopo circa due minuti che camminavamo entrammo in un locale,con non molta gente all'interno ordinammo il pranzo e cominciammo a mangiare ,quando finimmo,pagammo e andammo a fare una passeggiata.
"Dove hai intenzione di andare adesso?" chiesi voltandomi verso di lui.
"Io avevo una mezza idea,su dove portarti" mi rispose sorridendo.
"Beh allora gradirei saperlo Styles" risposi con un pizzico di sarcasmo.
"Che ne dici di andare in quel famoso parco,dove ci siamo conosciuti?"
"Per me va più che bene" gli risposi.
Continuammo a camminare finché non entrammo nel parco,c'era un pò di freddo,l'aria fredda andava contro il mio viso e il vento scompigliava i miei capelli,ma visto che eravamo in pieno mese di Dicembre,mi sembrava inevitabile.Vedemmo una panchina che si trovava sotto un grande albero e ci sedemmo. Non appena mi sedetti mi squillò il telefono,sarà Taylor o Brenda,pensai,ma no, era mia madre. Fissai per cinque secondi lo schermo con faccia incredula,per certe cose mia madre aveva tempismo da fare invidia a chiunque.
"Che fai non rispondi?" mi chiese Harry.
"C-certo."
Mi spostai dall'altro lato della panchina per rispondere.
"Pronto"
"Ciao Emmuccia come stai? è da tanto che non ti sento" Emmuccia,ma cosa era un nome da cane? Quando mi chiamava così non lo sopportavo,si le volevo un bene dell’anima,ma doveva seriamente cominciare a smetterla di chiamarmi così.
"Ciao,si si certo sto bene"
"Sono felice che stai bene,che fai adesso?"
I miei occhi diventarono a palla in quel momento non potevo di certo dirle che ero sola con un ragazzo in un parco,non solo mi avrebbe fatto un milione di domande,ma avrebbe già subito pensato male,che noi potessimo fare chissà che,e soprattutto non mi avrebbe dato più un occasione del genere di partite da sola,poiché non si sarebbe più "fidata" di me,e inoltre mi sarei dovuta sopportare un ramanzina di due ore sul perchè di tante cose,che già erano fastidiose quando l’avevo davanti,figuriamoci attraverso il telefono,quindi dovevo subito inventarmi una scusa banale,per lo più classica.
"Sto studiando con Taylor e Brenda" Harry rise,lo fulminai con lo sguardo.
"Chi è che ride?" rispose mia madre dall'altro capo del telefono. Non solo aveva un tempismo da fare invidia agli orologi svizzeri,ma anche l’udito le stava migliorando?Ma cosa era diventata?Una specie di gufo che ti sentiva a più di un metro di distanza? Certo quando la chiamavo io a casa non mi dava conto,invece per una risatina si allarmava.
Bah,quella donna mi sorprendeva sempre di più.
"Nessuno ride,perchè dovremmo ridere?"
"Boh mi sembrava di aver sentito qualcuno ridere..."
"No tranquilla,qui nessuno ride,stiamo studiando storia,quindi figurati se c’è da ridere anzi c'è da piangere" Wow il mondo in cui avevo mentito a mia madre aveva stupito anche me stessa,in fondo,si non era una cosa di cui vantarmi,ma lo sapevo fare abbastanza bene.
"Comunque" tagliai corto "Perdonami ma devo tornare a studiare un bacio salutami tutti a casa."
"Ok,ciao bella,buono studio" mi disse,riattaccai il telefono e lo posai nella tasca dei miei jeans.
"Scommetto che era tua madre" mi disse con aria compiaciuta.
"Ma davvero? Come hai fatto a capirlo" dissi voltandomi verso di lui e alzando il sopracciglio destro.
"Intuito dal modo in cui hai detto che 'stavi studiando',ma perchè le hai mentito?"
"Beh,rifletti,una sedicenne,va a Londra per studiare,e sta facendo tutt'altro che studiare,come pensi che la prenderebbe una madre?"
"In effetti non hai tutti i torti"
"Lo so,su certe cose non sbaglio mai" gli dissi con aria da saputella appoggiando la schiena sulla panchina.
Ci furono una manciata di minuti di silenzio imbarazzanti,che Harry scelse di interrompere in una maniera veloce e schietta.Si alzò,lo guardai con aria confusa,del tipo "ma che stai facendo?" mi prese le mani e mi fece alzare.Ci guardammo intensamente negli occhi, il suo volto si avvicinò lentamente al mio, era chiaro cosa cercava di fare ,voleva baciarmi,ma qualcosa dentro di me mi diceva che non era la cosa giusta da fare,però cavolo come facevo a rifutarlo? Ero fottutamente attratta da lui come non lo ero mai stata di nessuno in tutta la mia vita.La mia mente diceva una cosa,il mio cuore un'altra,dentro di me c'era un conflitto di emozioni.
La distanza tra noi era svanita,eravamo vicinissimi.Ma io non volevo stare al suo gioco,poggiai due dita sulle sue labbra e mi allontanai.
"Che succede?" mi disse.
"Io..." non sapevo cosa dirgli,cercavo le parole giuste per dirgli quello che provavo.
"Tu? Se mi hai rifiutato c'è un motivo" mi rispose.
"Vedi,già ci siamo trovati in questa situazione e quindi..."
"E quindi cosa? con me puoi parlare liberamente" mi rispose teneramente,ma più faceva così e più mi faceva arrabbiare,come se non si fosse capito cosa cercavo di dirgli.
"Cavolo non ci arrivi?" dissi un pò arrabbiata "Mi baci,e fa finta che tra noi non è successo niente,poi cerchi di baciarmi un'altra volta e..."
" E tu sei una ragazza,quindi questo non può essere solo un bacio giusto?"
"Styles hai colto il segno."
dissi abbassando gli occhi.
"Allora adesso fammi parlare" dissi lui alzandomi la testa con la mano,in modo che fossi costretta a guardalo negli occhi.I suoi occhi verdi erano puntati nei miei color nocciola.
"Magari ho la fama del ragazzo che bacia,o che va a letto con chiunque,ma sappi che se io non fossi stato veramente interessato a te,non ti avrei più calcolata nemmeno la seconda volta e…." ci furono una manciata secondi di silenzio che io interruppi.
"E?...vai avanti,non ti ho mica fermato" gli dissi divertita continuando a fissarlo negli occhi.
"E quindi,vuol dire che tu,sei importante per me,in pochi giorni sei riuscita a rubarmi il cuore"
Ecco l'ha detto, otto parole e in poche secondi stava per farmi venire un colpo al cuore "in pochi giorni sei riuscita a rubarmi il cuore",pensai al suono di quelle parole ripetutamente,andai in estasi,io gli piacevo!Cavolo! Ma non sapevo come comportarmi in quel momento.
"Sei rimasta sotto shock?"
"Se ti dicessi si,sarei stupida?"
gli risposi.
"No,ma non c'è bisogno che tu dica niente,la risposta ti si legge negli occhi,e so benissimo come risponderti" mi disse sorridendo.
Provò a baciarmi,ma stavolta non lo respinsi,ero felice,per la prima volta nella mia vita un ragazzo mi faceva questo effetto,fu anche meglio della prima volta che ci eravamo baciati,adesso quel bacio aveva un senso,per me,per lui,per noi.
Si può dire che eravamo avvinghiati l'uno all'altra come se avessimo una specie di ventosa a posto delle labbra,nessuno dei due aveva intenzione di staccarsi il nostro bacio era diventato intenso non c’era più lui o io ma un noi. Avremmo continuato così per altri cinque minuti,ma a quanto pare lo squillo del mio telefono decise a posto nostro.
"O santa pazienza" dissi staccandomi da lui "spero solo che non sia di nuovo mia madre" dissi facendo ridere Harry.
"Pronto?" dissi continuando a guardare Harry,che mi fissava divertito.
"Hey sono Taylor,dove siete tu ed Harry?"
"Siamo..ma a te che ti importa?
" dissi ridendo.
"Beh,non mi importa delle tue avventure amorose con Styles,per adesso,però sappi che abbiamo deciso di andare in discoteca stasera con i ragazzi"
"Stasera?ma domani abbiamo lezione"

"Fregatene delle lezioni!!"
"Va be,diciamo che me ne frego,ma i ragazzi?"

"Si,sono venuti qui tipo 10 minuti fa,sapendo che Harry era con te ma voi non ci siete,quindi abbiamo deciso di uscire,dillo ad Harry,lo aspettano qui gli altri per venirlo a prendere e poi andiamo direttamente in discoteca."
"Ok,arriviamo"
le dissi riattaccando il telefono.
"E allora?" mi disse Harry.
"Hanno deciso di andare in discoteca stasera quindi dovremmo avviarci per tornare al college" dissi tutto in un fiato.
"Ok capito,ah una cosa"
"Si dimmi"

"Per ora è meglio se non diciamo niente di noi due,per te va bene?"
"Si certo,terrò la bocca chiusa,però sappi che non devi nemmeno baciarmi in pubblico allora"

"A questo non ci avevo pensato,ma va be,resisterò" rispose facendomi l'occhiolino.
"Anche io,basta che non mi provochi". gli risposi
“Non ti provocherò,ma tu non fare lo stesso con me” mi disse divertito.
Ridemmo entrambi,ci prendemmo per mano e ci avviamo per tornare verso il college,dove ci stavano aspettando i ragazzi,e le mie amiche.



Eccoci qui con un altro capitolo,non è bellissimo lo so,è solo un capitolo di transito (?) Però di come avete visto,è importante perchè c'è una svolta tra la storia di Harry ed Emma *---*
Bene intanto voglio ringraziare tutti quelli che hanno messo la storia tra ricordate/seguite/preferite e ovviamente quelli che recensiscono,però vorrei che foste (?) (penso si dica così xD) Un pò di più per avere diversi pareri :D
Domani comincia la scuola  e io sono leggermente depressa O: Ma va be,tanto con gli amici anche la scuola diventa un posto piacevole no? xD
O.O Mi sto dilungando troppo...UN BACIO A TUTTI A PRESTO!!  xox
  
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