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Autore: myimmortal    08/01/2012    1 recensioni
Ciao a tutti, vi voglio subito dire che sono una di quelle che si fa ogni tipo di film mentale su chiunque e da questi "film mentali" ho pensato di scrivere qualche storia.
Questa è la prima che scrivo e spero vi piaccia :) Se avete critiche o altri commenti vi prego commentate e ditemi tutto così potrò migliorare le prossime storie :)
Genere: Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Alzai gli occhi e vidi Anne, anche lei aveva pianto molto probabilmente. Aveva gli occhi rossi.
Singhozzai.

<... Anne ho paura>
Mi abbracciò e poi mi porto in sala d'aspetto.

----
Restammo li, con il cuore in gola, per ore. Non smettevo di piangere era più forte di me. Quando Harry sarebbe uscito dalla sala operatoria e si fosse svegliato non mi avrebbe dovuto vedere così. Non volevo che vedesse quanto stavo male perchè lui lo sarebbe stato tre volte peggio per me. Quando vidi i medici avvicinarsi mi asciugai le lacrime e trattenni le altre.
< Abbiamo fatto il possibile, abbiamo registrato danni non troppo importanti al cranio, e le costole andranno apposto con il tempo, ma... trattandosi di una zona vicino al cuore non abbiamo potuto fare più di tanto> Disse un medico.
< Vi prego diteci che tornerà come prima > Rispose Anne
< Non glielo possiamo garantire signora...ma lo speriamo tanto>
Che cosa vuol dire lo speriamo tanto?! Il loro lavoro non era sperare, ma guarire le persone... ... ...
-Va bene forse stavo esagerando, hanno detto che hanno fatto il possibile- riflettei.
Dopo un'oretta circa un'infermiera ci disse che Harry si stava svegliando e che una persona sola l'avrebbe potuto vedere. Era giusto che andasse Anne. Io così rimasi ancora in sala d'aspetto. Avevo mille pensieri per la testa... mia madre... mio padre e il suo fottuto trasferimento... Harry... mormorai
Disse Louis accompagnato da Niall, Zayn e Liam.
Gli spiegai come stavano le cose senza omettere nulla, dovevano sapere la verità.
< Non posso davvero crederci> Sussurò Niall, nei sui occhi intravedevo qualche lacrima che cercava di trattenere.
Chiese Zayn.
< Era uscito a comprare la colazione, io ero sul balcone quando ho sentito un rumore di auto e ho visto Harry steso sull'aspelto accanto a un taxi. Sono corsa subito da lui e ho chiamato l'ambulanza, ma il taxi se n'era andato prima che potessi raggiungerlo>
Tutti e quattro annuirono, poi si sedettero accanto a me tutti in silenzio.
A un tratto arrivò Anne.

Corsi da lui, la camera non era molto distante, la raggiunsi in un attimo.
Entrai e lo vidi li nel letto, pallido pallido, debole, assonnato, con la flebo nel braccio sinistro. Trattenni di nuovo le lacrime, cercai di sfoggiare un sorriso, dopodichè entrai.
Dissi in tono scherzoso.
Harry accennò un sorriso ma vedevo che era molto debole, mi avvicinai al letto e presi una sedia per sedermi accanto a lui.
Non sapevo che dirgli ma lui mi precedette.
Chiese con non-chalance.

< Già forse hai ragione comunque, a parte il mal di testa e un po il dolore al torace sto bene.>






Andai a chiamare i ragazzi ma in quegli attimi il mio telefono squillò. Risposi.


< Senti, solo perché ora la mamma non c'è più, non hai il diritto di arrivare fare il padre protettivo e strapparmi alla mia vita. Vattene a puttenburgo con la tua famiglia felice e restaci per favore.> Riattaccai. In quel momento non volevo pensare a lui, se Harry non fosse stato in queste condizioni mi avrebbe fatto solo ridere.

Restai in ospedale tutta la sera e decisi di fermarmi anche la notte. Mi accomodai sul letto accanto a Harry - era anche abbastanza comodo devo dire - e rimasi stesa su un fianco a guarlo.  A un tratto aprì gli occhi dolcemente, si quei bellissimi occhi verdi che mi avevano stregata fin dall'inizio. Quelli che ora sembravano molto sofferenti.
< Jane.....> Sussurò lui.
Sembrava volesse dirmi qualcosa ma non riuscì a finire. Vidi che aveva qualcosa di strano, sembrava stare male poi richiuse li occhi. Rimasi li a pensare per un oretta, poi, insicura della sua salute decisi di chiamare un infermiera. Quando arrivò diede un occhiata a Harry eseguendo alcune analisi.
Disse appena lo ebbe visto.
 Uscii dalla stanza per dare spazio all'infermiera e vidi spuntare mio padre. Ma che diamine ci faceva qui?! Nello stesso momento l'infermierà uscì e come pietrificata biascicò qualche parola. Sembrava scioccata.
< Signorina, Harry sembra essere in..coma.>
.


Spazio autrice :)   @Bea_561
Lo so ragazzi, è corto! Ma mi farò perdonare! Mi rendo conto che gli ultmi capitoli sono orridi quindi mi scuso in anticipo.
Ringrazio quelle poche anime buone che seguono la mia storia e che la recensiscono :)
Appena potrò metterò il prossimo capitolo   ;)   Ciaoo :D

   
 
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