Hiroto la mattina seguente, si svegliò  presto, rispetto al solito, con le labbra della ragazza che gli sfioravano il collo.
Ulvida era già sveglia che lo stava aspettando.
Invece di alzarsi dal letto,era rimasta immobile sopra di lui, perché anche solo a vedere quella figura che l'aveva accompagnata per tutta la notte.. Si sentiva in paradiso.
Il ragazzo la guardò sorridendo, dopo poco, la baciò.
Era quello che lei aspettava da tutta la mattina.
Le mani di Hitoro percorrevano i fianchi di Ulvida.
La ragazza non poteva fare a meno di non baciarlo, infatti, dopo meno di un secondo, le loro labbra si toccarono di nuovo.
 Gli innamorati si guardarono negli occhi, e accennarono un sorriso.
Ulvida posò le mani sugli addominali scolpiti del ragazzo, mentre lui la guardava incantato.
‘Dormito bene?’
-Disse Hiroto sorridendo.-
Lei non rispose, ma si mise a fianco a lui, e lo strinse, con quel sorriso che, oramai non le andava più via dal volto.
‘Bèh, non credi sia ora di fare colazione?’
-Domandò il ragazzo ridacchiando.-
‘C-certo!’
-Rispose Ulvida, dopo averlo fissato a lungo.-
Hiroto si sedette sul letto: poi le prese la mano.
Ulvida lo guardò un po’, poi gli chiese:
‘Non..Non mi lascerai mai, vero?’
'Starò per sempre al tuo fianco,te lo prometto.'
-Disse Hiroto baciandola.-