< Robert … > tentai di dirgli ma la mia voce venne rotta dal pianto. Volevo parlargli, chiedergli come stava, cosa aveva, ma non ci riuscivo. Lui mi sorrise dolcemente < E’ il tuo compleanno non dovresti piangere. Dovresti essere felice. > confessai finalmente la verità < Non ci riesco … > Robert corrugò le sopracciglia sorpreso < Perché? > < Non lo so . E questo mi fa paura. > inutile fare la dura, inutile fingere, inutile negare ora, davanti a lui: da quando l’avevo conosciuto qualcosa in me era mutato. Guardò la sua bottiglia di birra e bevve le ultime gocce rimaste. Era sfinito, distrutto oltre che ubriaco e non riuscivo a capirne il motivo reale. < Perché stai così? > < Perché ora tu sei qui con me e non con il tuo fidanzato? >.