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Autore: DaphneBlack    27/08/2006    11 recensioni
Lily Evans, il prefetto più determinato e rispettoso delle regole che Hogwarts abbia mai avuto... cosa succederebbe se "qualcuno" le facesse bere qualcosa?
Genere: Romantico, Commedia | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: I Malandrini, James Potter, Lily Evans
Note: What if? (E se ...) | Avvertimenti: nessuno
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Rieccomi qua… Scusate il ritardoooooooooo! Ma sono stata a torvaianica per un po’, e non avendo il pc lì è stato un po’ difficile… ma il nuovo chap è già quasi pronto!

Comunque è una cosa impossibile postare nuovi capitoli! (Ne parlavo con Valèrie) Mettono ogni giorno storie nuove! Non fai in tempo ad aggiornare che già ti ritrovi alla 3°pagina!! Poi si lamentano che il sito scoppia! Comunque!

Grazie per le recensioni di tutti, e bentornato a Simone, che comunque sia ha continuato a leggere la mia ff!!

Ragazzi… mi dispiace per alcuni, ma alla fine ho deciso di allungare un po’ il tutto… comincio sul serio a fare dei capitoli!!

1bacio a tutti, i ringraziamenti personali a dopo, ciauz! DaphneBlack

^^^^^^^^^^

Lily si fermò davanti al ritratto della signora grassa. Con una smorfia arrabbiata sul volto, chiese silenziosamente a Remus di chiamare la regina del quadro.

- Riflesso dorato…- disse stancamente il ragazzo, guardando insistentemente il quadro, la cui proprietaria non ne voleva sapere di aprire gli occhi.

- Riflesso dorato!- ripetè il ragazzo, alzando il tono di voce, seccato.

La signora sbuffò e fece ai due – Va bene, entrate!-.

Una volta introdottisi, la ragazza andò su un divano e si sedette, portando le ginocchia al petto.

Il biondo puntò la bacchetta sulle braci spente, e il fuoco ricominciò a guizzare, riflesso anche negli occhi della fanciulla, colmi di lacrime.

- Ehi… Lily, non è il caso di…- cominciò lui.

Ma la ragazza, facendo finta di niente, continuò a piangere lacrime silenziose, fissando incantata i seducenti movimenti delle fiamme rossastre.

Remus, sedendosi su una poltrona, affianco alla ragazza, notò un leggero movimento sul palco che dava sulle porte dei dormitori maschili e femminili. Con un’occhiata mandò a letto James, appostato probabilmente poiché voleva parlare con Lily.

La ragazza si passò una manica sulla gota destra, asciugando quel rivolo di lacrime che le inumidiva il viso.

- …e adesso a chi andrà quella spilla?- chiese a mezzavoce, il tono interrotto da un silenzioso singulto.

Remus sospirò – Non ci pensare… quella spilla non cambierà mica la tua vita futura!-

Lily strinse le labbra e si tolse la frangia da davanti gli occhi.

- Remus… io sono rovinata! Non ho più uno scopo, la mia vita ancora non so come organizzarla… sono arrivata alla fine della scuola, e non so ancora cosa rispondere alla domanda “cosa vuoi fare da grande?”…-. Singhiozzò nuovamente, gli occhi lucidi e gonfi.

Il ragazzo la guardò sorridendo – Il tuo futuro sarà magnifico… non ti preoccupare!-

Lily versò lo sguardo in quello del ragazzo – Sono anni che me lo ripeti… ma come ti immagini il mio futuro, per l’esattezza?-.

Il biondo si guardò per un secondo la mano, poi ricominciò a guardare il fuoco. Con voce sognante disse – Non potrei dirtelo, in effetti… non è totalmente una mia prospettiva…-

- E di chi, scusa?- chiese la ragazza, togliendosi le ballerine nere e incrociando le gambe sul divano.

- …di James… sono anni che mi parla del vostro futuro…-

- Piccolo presuntuoso…- sostenne lei, sorridendo - …comunque? Come si immagina il nostro “ipotetico” futuro?-

Remus sorrise, felice di aver distolto la ragazza dai suoi infelici pensieri – Dice che vi sposerete presto… avrete 2 bellissimi bambini e farete tutti e due gli auror… avrete una bella casa, degli amici che verranno sempre a trovarvi… e con i quali trascorrerete la giovinezza, l’età adulta e la vecchiaia… e avrete tanti nipotini bellissimi, che vi renderanno le persone più fiere e felici del mondo… e ovviamente, lui ti amerà per sempre…-.

Lily spinse, imbarazzata, lo sguardo sulle fiamme: una cosa del genere l’aveva immaginata in uno di quei momenti che tempo prima chiamava “attimi di disperazione”.

- Che c’è adesso?- le chiese, notando delle nuove lacrime sul viso della giovane.

- Niente…- rispose lei, asciugandosele con un gesto repentino del braccio.

Lily fermò con un elastico i capelli in una coda alta. Si tolse anche il mantello che la stava facendo sudare.

A quel punto qualcuno interruppe il loro discorso, che in effetti si era già bloccato.

- Posso unirmi a voi?-.

Lily e Remus si girarono in contemporanea.

Un bellissimo ragazzo dai capelli neri stava sul palchetto dove poco prima si nascondeva James. Il taglio particolare del colletto inamidato, che era solito sfiorargli la mandibola in modo sensuale, era stranamente abbassato, come in effetti si sarebbe dovuto portare. Il mantello posato distrattamente sulle spalle gli conferiva un’aria tenebrosa, alla fioca luce del focolare.

Lily aveva lo sguardo nuovamente corrucciato, pensando nuovamente di dare la colpa a Sirius.

Il ragazzo scese le scale e si pose, in piedi, accanto Lily.

- Ho saputo che la McGranitt ti ha convocata nel suo ufficio…-

La ragazza arrossì, evitando di incontrare le iridi grigie dell’affascinante mago che aveva davanti.

Remus guardò rapidamente in direzione dei due, e prontamente chiarì – Nulla di che… doveva semplicemente farle alcune domande…-

Sirius scostò la frangia che gli copriva completamente gli occhi – Ah, ok…- disse guardando la rossa - …pensavo ti avesse… come dire, fatto qualcosa, ecco…-

Negli occhi del moro si poteva leggere un’evidente preoccupazione, che Remus attutì nuovamente – Nulla, Sir… hanno fatto una… chiacchierata!-.

Lily sorrise in direzione del biondo.

- Comunque…- fece Sirius, rassicuratosi un po’ – Ora sei dei nostri, no?-.

La rossa sorrise, suo malgrado, e fece – Esatto! Dei vostri…-.

Remus guardò Sirius per un secondo… con un’occhiata il moro capì, e fece alla ragazza – Senti… Lily… c’è una cosetta che devi sapere… è su Remus-.

La fanciulla alzò la testa, che poco prima stava gettata all’indietro sullo schienale della soffice poltrona dove sedeva.

- …aaah… si, ho capito…- disse facendo l’occhiolino ai due – Se è quello che so, vi avverto che ne sono al corrente da anni…-

- Cosa sai?- le chiese Remus, sperando con tutto il cuore che non sapesse della sua natura.

- Che tu sei… no, vai prima te… mi vergogno a dirlo…-

Remus prese la ragazza per mano – Vieni, qua non mi va di parlarne…-. E partì con l’intenzione di portarla nella sua camera.

Lily, una volta sorpassata la porta, si guardò attorno: era insolitamente pulita, quella sera.

Peter stava raggomitolato sul suo letto, con un peluche vecchissimo tra il braccio e il petto. Accanto al suo letto, quello di Remus, in ordine fino all’ultimo filo di cotone, e affianco a questo c’era quello di James.

Lily rimase qualche secondo incantata a guardare il sorgere e il calare del respiro del moro, che giaceva supino, sulle lenzuola intatte, ancora vestito della camicia e del pantalone della divisa scolastica.

Gli occhiali stavano stranamente sul comodino, accanto alla candela ancora accesa.

Remus condusse la ragazza verso il suo letto, e così fece anche Sirius.

Ma Lily continuava a guardare stregata il ragazzo che dormiva alla sinistra di quell’ordinatissimo letto, che aveva i pugni leggermente stretti e le labbra rilassate e socchiuse.

Sirius notò l’espressione innamorata della bellissima fanciulla che sedeva di fronte a lui, e con voce un po’roca poiché inutilizzata da circa dieci minuti, le fece – Lily… ti dovevamo dire una cosa…-

La ragazza distolse lo sguardo da James, leggermente imbarazzata per il fatto che era stata colta in flagrante, e sorridendo a mo’ di scuse disse – Ah si… stavi dicendo, Remus?-.

Il biondo scosse leggermente il capo – Non ti preoccupare… stavamo dicendo… che devi sapere una cosa di me… allora…- le disse, guardandola bene negli occhi - …quando ero piccolo, più o meno dieci anni… abitavo in una casetta in prossimità di un bellissimo ma pericolosissimo bosco… nonostante gli avvertimenti dei miei genitori, una sera mi addentrai in questa foresta…- il ragazzo deglutì silenziosamente, gli occhi leggermente lucidi - …e quella notte venni morso da..-

Lily gli prese una mano, e con un’aria dolcissima completò la sua frase, le sopracciglia curate con gli angoli esterni rivolti verso il basso - …da un lupo mannaro… si, già lo sapevo Remus… è quello che volevo dirvi prima-.

Sirius la guardò stranito – Da quanto lo sai?-.

La ragazza, che continuava a stringere la mano dell’amico, voltò lo sguardo verso il moro – Da anni… poi, quando sono diventata prefetto ne ho avuto la conferma… vi vedevo sempre uscire di notte quando c’era la luna piena…-

Remus sospirò triste, abbassando quello sguardo ambra sulla mano candida di lei – Non è un problema per te, no?-

La rossa gli alzò il viso con l’indice dell’altra mano, e con un sorriso rassicurante gli rispose – No-

Sirius si avvicinò al suo letto e si cominciò a cambiare. Lily guardò nuovamente sulla figura che dormiva nel letto accanto quello dove era seduta. James si era voltato su un fianco, mentre stringeva un lembo del lenzuolo con una mano.

Remus si alzò dal letto e con passo veloce raggiunse il suo baule, estraendone un pigiama dall’aria vecchia, ma che il ragazzo teneva con cura da tanto tempo. Lily si era girata mentre il castano si cambiava, quando Sirius le chiese – Dormi qua, vero?-

La ragazza arrossì leggermente, mentre sperava con tutto il cuore che la fioca luce delle candele non lo facesse notare ai due ragazzi, e rispose – Non saprei… non so dove mettermi…-

Remus alzò le sopracciglia, e si scusò – Nel mio non puoi… anche perché suppongo che domani a James venga un infarto a vederti dormire accanto a me…-

Sirius sorrise, e con voce maliziosa le suggerì – Potresti venire nel mio… staremmo un po’ stretti ma puoi farti più vicina a me…-

Il biondino che dormiva nel letto dall’altra parte della stanza ruppe quel silenzio imbarazzante girandosi nel sonno e facendo cadere un libro che poco prima giaceva tranquillamente sul comodino.

Lily sorrise – No, dai, vado in camera mia, tranquillo…- gli disse non ricambiando affatto lo sguardo malizioso che aveva ricevuto.

Remus fece spallucce – Potresti sempre metterti in quello di James… è abbastanza pacato mentre dorme…-.

Un lampo passò negli occhi della ragazza, illuminandoglieli per un secondo – Co… cosa? Posso?-

Sirius alzò le sopracciglia – Ma guarda te, ti pare che una ragazza mi dica di no, per dormire poi con James? Aaaah, la gioventù di una volta non esiste più…- disse scuotendo la testa con finta aria delusa-.

- Ti è andata male Felpato…- gli fece Remus, poi fece un incantesimo d’appello per far apparire il pigiama della ragazza in camera.

Lily appena lo vide chiese – Ma davvero devo dormirci?-.

Sirius si buttò sul morbido letto sotto la finestra – Fai come vuoi, basta che ti decidi… Dolcenotte a tutti.-.

La ragazza si infilò il pigiama e guardò con occhio leggermente critico il letto dove stava James.

Remus si girò di spalle, chiedendo di scusarlo ma era il lato dove stava più comodo, e Sirius chiuse gli occhi.

Tutto questo, però non mise a proprio agio Lily, che cercò di sedersi sul letto del moro che già da un bel pezzo vagava nel mondo dei sogni.

Una volta sdraiata si mise su un fianco, cercando in tutti i modi di non toccare James, da una parte perché non voleva svegliarlo, e dall’altra perché si vergognava troppo.

Si girò per spegnere la candela con un soffio, ma si accorse subito che aveva fatto un errore clamoroso, perché adesso non vedeva niente. Le tendine dei tre erano state tirate da una mano invisibile (probabilmente opera degli elfi domestici che mettevano in ordine le stanze dopo che gli studenti si coricavano), e così anche la loro tendina, che li rinchiuse, e specialmente lei, in un’aria terribilmente imbarazzante.

La ragazza si coricò nuovamente, facendo il minimo rumore possibile e cercando di non farsi scorgere da James.

Una volta sdraiata, sentì muoversi il materasso e sperò che il ragazzo non le andasse addosso. James si era appena fermato, quando il cuore della rossa cominciò a battere all’impazzata: il respiro del moro si stava infrangendo sulle labbra di una sconvolta Lily, che immobile come una pietra chiuse gli occhi, sperando che il sonno la raggiungesse prima di quanto pensasse.

E la fortuna lo volle.

Ma durò poco, perché una mano del ragazzo si posò sul suo bel fianco modellato. Lily trattenne il respiro, quando con un gesto inaspettato James le fece scivolare il suo braccio intorno la vita, mentre con il respiro leggermente affannato lei cercava di calmarsi, insofferente a quella situazione.

Una mano le si posò sul cuore, quando il ragazzo alzò il capo, e con un gesto lento quanto dolce si avvicinò al suo viso, stampandole un bacio sulla guancia – Buonanotte piccola…- le sussurrò, sempre tenendola abbracciata - …e ti prego, calmati, non c’è bisogno di stare così agitata…-

Lily annuì involontariamente, quando si ricordò che il buio non aveva permesso a James di vederla, e gli rispose – Ok…-, accoccolandosi nel suo caldo abbraccio.

^^^^^^^^^^

Ho finito… lo posto domani mattina, non ci vedo più dal sonno…

Scusate se non ho scritto moltissimo, però apprezzate i miei sforzi, sto scrivendo da circa 2 ore, tra controlli e ricontrolli (scusate ma la fine è venuta uno schifo, tutte frasi sconnesse…) ed ho un sonno mostruoso… vorrei vedere, sono le 3.30!! 1 bacio e buonanotte a tutti… ecco i ringraziamenti:

:[

Cordelia Black: Non ti preoccupare, mi fa piacere che anche dopo le vacanze ti sia preoccupata di leggere i chap che ti eri persa! Grassie tante!

Aeris90: ammmmoooooooooooooooore eccomiiii! Con un po’ di ritardo (sorry) ma eccolo qua! 1bacio ci vediamo domani pomeriggio tessora, così mi racconti un po’ le tue news… baciotti!

Yo91: Si, già so come farla finire, per questo chiedo se avete voglia di vederla finire presto o tardi!! Grazie per i complimenti!!

Simone: Si in effetti ci voleva una cosa così fuori dagli schemi… grazie anche a te per aver recuperato i nuovi chap!!

Kgm: si, ho deciso che la porterò per le lunghe, anche perché ora che è entrata nella comitiva… ne devono combinare delle belle! Per il soprannome… non so… se diventa un animagus (ma non mi va di farla diventare tale per non uscire troppo fuori tema), ma se non lo diventa non credo… poi chissà! Se mi viene in mente qualcosa… 1bacio, alla prossima!!

Fly Irma: Mi dispiace ç_ç ma ho già deciso di portarla un po’ per le lunghe… senza farla diventare noiosa, però! Grazie di averla letta nonostante stessi un po’ avanti con i capitoli… 1bacio

Valèrie: Eccolaaaaaaaa!! Ancora non hai capito?? No, vabbè, in questo chap non ho inserito nessuno dei segretucci che sai tu… ancora non se ne è accorto nessuno… eheheh, meglio, così non sapete come va a finire la ff! ciao val!

Norberto: grasssssssie della fiducia! In effetti non so cosa mi sia preso, perché le mie prime ff le facevo lunghissime! Non mi fermavo più! Appena prendevo il via… cmq, ora che la situazione si è un po’ stabilizzata, sto programmando un po’ di cose da fargli fare… eheheh… baci, grazie ancora!

Muriel: Ahahahah… Lily in effetti è proprio una bulla! A me è capitato di rispondere così alle prof di mate e inglese alle medie… infatti i voti degli esami mi si erano abbassati proprio per questo… ma se mi stavano antipatiche, ed era ricambiato il sentimento… che c’è di male??

Moraviola: Grazie anche a te di essere tornata dalle vacanze e aver letto il continuo! Povera Lily davvero… eheheh… 1 bacione

^clod^: Non è successo niente di che in effetti… ma aspettate con fiducia!!

E finite anche le risposte ai miei commentatori, a cui mando un ulteriore bacio e che ringrazio proprio tanto per dedicarmi qualche riga a fine chap… un bacio anche a chi legge e non recensisce… alla prossima, ciauz!! DaphneBlack

  
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