10/01/2012
0 recensioniCapitolo 2. Forget you? Never!
One Direction…e salvarsi sono… gli One direction…i prossimi ad andare avanti… i One direction…vedremo ancora la prossima volta … i One Direction …e in finale … vanno i One Direction!
I mesi in assenza di Harry furono i peggiori per Caitlin e mentre per lei il ritorno del ragazzo era l’unica pensiero che gli sfiorava nella mente per lui non era così.
Harry in questi ultimi mesi era stato rinchiuso in una casa al di fuori del mondo, come in una favola e poco dopo è stato catapultato in un universo parallelo , chiamato “successo”.
I ragazzi erano arrivati solo terzi
ma con il tempo andando avanti di puntata in puntata quella cerchia di fan composta unicamente dai parenti e gli amici più stretti dei rispettivi ragazzi
si aggiunsero migliaia e migliaia di persone.
Harry , come i suoi amici aveva così tanti pensieri in testa,il suo sogno si era realizzato e la sua vita era cambiata radicalmente.
Non l’aveva dimenticata, non lo avrebbe mai fatto. Non aveva dimenticato tutto il tempo passato insieme negli ultimi 11 anni.
Ma soprattutto non aveva dimenticato le parole dette quel giorno all’aeroporto.
Il problema era trovare il modo per farlo capire a Caitlin.
13 Gennaio 2011, Holmes Chapel ,UK.
-Come ha potuto?-
-Io che ne so! Sono 2 settimane che non fai altro che chiedermi…come ha potuto? Come ha potuto?...ma non è a me che lo devi chiedere-
-Vorrei solo sapere perché? Non è da lui!e poi a chi lo dovrei chiedere, ci sei tu qui con me ,lui è dall’altra parte dell’inghilterra -disse Caitlin quasi urlando.
- Ed ecco il motivo del perché non è venuto, ti sei risposta da sola mia piccola carota-rispose con tono saccente l’amica.
- Oh stai zitta per favore -urlò tirandogli un cuscino in faccia,facendo volare in aria tante piume che riscendendo lievemente sembrarono come petali di margherite.
-Ha sempre mantenuto i nostri patti, tutti. Perchè non è venuto? Dammi solo un motivo pe qui Harry non ha potuto mantenere la promessa?!- continuò lei.
La faccia dell’amica si fece seria.
-E’ diventato famoso. Ecco il motivo. Devi capire che la sua vita non sarà più come quella di prima.-disse temendo la reazione di Caitlin.
-Ma tu stai qui per confortarmi o per demoralizzarmi?-rispose lei distorcendo il viso in una tenera smorfia. Poi in qualche secondo la sua espressione cambiò del tutto.
-Sai Penny da quant’è che durava la nostra tradizione? Io e Harry abbiamo fatto questo patto più di 10 anni fa.-
- si lo sapevo già-
- Sai anche in che consiste?!- continuò Caitlin.
- Si so anche questo ma tu me lo rispiegeraì per la 19sima , ti conosco …fai pure racconta ma non essere troppo teatrale.-rispose ormai rassegnata Penny.
-Ok …se proprio mi supplichi così…vedi tanto tanto tempo fa c’era una volta una bamb-b-
-eh no! O incominci con tanto tanto tempo fa o con c’era una volta…queste sono le basi…su taglia corto Cait.- la interruppe l’amica.
-va bene va bene come sei pignola…allora stavo dicendo…cari bambini…ok ora faccio la seria!-vi fu qualche secondo di quiete poi le ragazze si guardarono e incominciarono a ridere di crepa cuore.
- ahahahah tu che fai la seria…-
-ahahahah io che faccio la seria…OK BASTA!- gridò Caitlin facendo cessare istantaneamente le risate.
- è tardissimo io devo andare a cena.Voui venire da me?- chiese l’amica.
- nooo…mia madre è fuori per lavoro, come al solito. Non posso lasciare mio fratello da solo e poi ceniamo dagli Styles ,come al solito. - rispose rivolgendo il suo sguardo al pavimento.
-Ma Harry non c’è- disse l’altra abbassando sempre di più il tono parola dopo parola.
-Mi dicono che la tua perspicacia è suvrumana Penny!- ribatté ironicamente Caitlin tirando su la testa e stirando uno di quei sorrisi che anche a distanza di kilometri sembrerebbero finti.
- Scendi con me Cait?-
-oh no io non passo dalla porta !!- gli rispose Caitlin convinta.
-Che vuoi dire che non passi dalla porta ,come me e tutte le persone normali.-
-Io passo per l’albero!-
-Da quando in qua sei un Ninija?- gli chiese perplessa Penny.
-Questo albero porta dalla mia stanza a quella si Harold- disse lei indicando una magnolia non molto alta ,sulla quale sbocciavano dei bellissimi fiori bianco latte.
-Ahh comodo per voi! Così potevate tranquillamente…tanto casa tua è sempre libera…-dice ammiccando maliziosamente.
-Per favore Penny …tu…tu non eri in ritardo e io non ti dovevo raccontare della promessa?-
-già la conosco la storia e sii sono in ritardo- ribattè l’amica.
-Aspetta- gridò Caitlin per poi continuare.
-Credi che lui si sia già dimenticato di me?-gli chiese dubbiosa.
-Dimenticarsi di te? Mai! Come si fa a dimenticarsi di una come te?! È come dimenticarsi di uno come Louis Tomlinson…impossibile!- gli rispose con un sorriso del tutto rassicurante.
-Wow! Questo tuo complimento è troppo per me!..A e Penny…gazie! Grazie davvero di tutto.-
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ciao a tutti ...scusate per il ritardo.
in questo non si conclude molto ma nel prossimo si e in più sarà harry a raccontare.
sarei contenta se qualcuno recensisse...anche quelli precedenti :)