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Autore: DebDS    10/01/2012    2 recensioni
Questo è un nuovo anno, l’ultimo, un nuovo inizio, che porterà ad una fine, e molte cose cambieranno, ne sono certa.
Freddie blatera qualcosa nel sonno, lo sento stringermi di più e riesco a capire ‘Cassie, no… basta con tutto questo amore, dai’. Rido sommessamente.
Do un bacio sulla guancia del mio migliore amico, che deve essere proprio allergico alla tenerezza, perché a questo mio gesto si inizia ad agitare nel sonno. Poi torna a stringermi e sorrido.
Be’, magari non tutte le cose cambieranno.
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Fred Weasley Jr, James Sirius Potter, Lucy Weasley, Nuovo personaggio, Roxanne Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
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Capitolo 3.

Feels like i’m falling and I’m lost in your eyes.

 

 

 

Okay, adesso mi metterò seduta, tranquilla e farò il tema di Pozioni.

Ahahah, gran bella battuta, Cassie, sei così simpatica!

No, devo sul serio scrivere questo tema, ho avuto due settimane di tempo per farlo e adesso mi rimangono esattamente… tredici ore!

Oh, andiamo, quanto può essere difficile un tema sulla corretta preparazione del Distillato Sviante e sui suoi effetti? Ah, poi devo anche prepararne una fiala per dimostrare che sono capace di applicare ciò che ho scritto.

E questo solo perché durante la scorsa lezione quella che avrebbe dovuto essere la mia pozione è saltata fuori dal calderone e si è appiccicata alla faccia di Pucey. Quando Madama Chips è riuscita a staccarle quella melma, il suo viso era coperto di macchie verdi, è rimasto così per quattro giorni!

Scoppio a ridere ripensando a questa mia grande impresa.

-Mason, ridere da soli non è una cosa che fanno le persone normali, sai?-

Guardo Fred inarcando un sopracciglio. E da quando io sono normale?

-Ma effettivamente tu non lo sei, quindi ridi quanto vuoi!-

Appunto!

Si lascia cadere sulla sedia accanto alla mia.

Mi guardo intorno, la Sala Comune è quasi deserta. James, Frank e Fred si sono allenati a Quidditch in vista delle selezioni di dopodomani e Freddie, a quanto pare, è l’unico superstite, gli altri due erano così stanchi che sono subito saliti in dormitorio.

Lucy e Katie, vedendo che io avevo da studiare e i ragazzi erano già saliti, hanno preferito prendersi una serata di pausa dalle nostre notti brave e andare a dormire presto.

Roxanne è sparita subito dopo cena, dicendo di dover finire una ricerca di Difesa. Per quanto mi sforzi, non ricordo nessuna ricerca per i prossimi giorni. Mah, sto proprio perdendo colpi!

E così adesso siamo solo io, Freddie e qualche primino.

Chi mi aiuterà con il tema?

Il mio sguardo si posa sul mio migliore amico seduto accanto a me e mi apro in un ghigno. –Freddie?-

Lui mi guarda e… -NO! Qualsiasi idea malsana ti sia venuta in mente, la risposta è no!-

Faccio il broncio. –Dai, Freddie, ho solo bisogno di un piccolissimo, minuscolissimo, invisibile favore!-

Fred mi guarda incerto. –Sarebbe?-

-Be’, avrei bisogno di una piccolissima, minuscolissima, invisibile mano con il tema di Pozioni…-

-E io a cosa potrei servirti? All’ultimo compito ho preso uno Scadente!-

-Era un Accettabile!-esclamo puntandogli l’indice contro, con fare accusatore.

Sbuffa. –Era un Accettabile con così tanti meno da poter arrivare ad un Desolante!-

-Be’, io ho preso un Desolante e non mi lamenterei di un Accettabile, anche se fosse pieno di meno!-dico in tono lagnoso. –Per favore, Freddie!-

Fred alza gli occhi al cielo. –E va bene, su cosa devi scrivere il tema?-

-Distillato Sviante!-subito torno alla mia costante allegria, prendendo un foglio ed una penna.

-Bene, partiamo dalla cosa più semplice: quali sono gli ingredienti?-

Oh, sì, questa è proprio facile!

-Allora, il Levitisco!-esclamo con sicurezza.

-E poi?-

E poi? Io ricordo solo quello!

-Ehm… Asfodelo?- tento inutilmente. –No, aspetta!, crine di Unicorno… no, forse no…-

-Sarà una notte molto lunga!-

-Ah, Freddie, dopo dobbiamo anche prepararne una fiala!-

Fred inarca un sopracciglio. –Dobbiamo?-

-Non vuoi vedermi con la faccia piena di macchie verdi, vero?-

 

***

 

Sono le tre e mezza del mattino, siamo nell’aula di Pozioni e stiamo finendo di preparare il Distillato Sviante.

-Okay, fai tre giri in senso anti-orario… nell’altro senso, Cassie, tu stai girando in senso orario…-

-Ma non dire sciocchezze, sto girando in senso anti-orario!-

Sbadiglia. –Sì, okay, forse sono io che sto già dormendo.- acconsente.

-Ho girato!-

-Bene, abbiamo finito. Adesso la pozione dovrebbe essere azzurra.-

-Ehm, somiglia di più al blu elettrico.-

Be’, almeno non è arancione come quella che ho preparato a lezione!

-Potrebbe and… andare.- sbadiglia ancora.

-Freddie?-

Mi guarda con aria stanca, ho usato di nuovo il mio tono delle idee geniali.

-E se ne provassimo un po’?-

Inarca un sopracciglio. –Cassie…-

-Dai! Solo per controllare se va bene, non voglio prendere un’altra D!-

-E tu vorresti avvelenarci entrambi solo per non prendere un brutto voto?-

Oh, ma non si fida proprio delle nostre capacità?!

-Dai, Freddie, solo un sorso, così, per vedere che effetto fa… -

Sbuffa, poi un luccichio gli illumina lo sguardo. –Be’, è una pozione eccitante…-

-Esattamente!-

-… quindi un sorso non potrà che farci bene!-

Oh, ecco il mio Freddie!

Faccio comparire una fiala e entrambi beviamo un sorso della pozione.

Un sorriso mi compare sul volto. –Ohohoh, tu dici che ha funzionato?-

Fred mi rivolge un ghigno malefico. –Mmm… tu credi sia normale che io voglia torturarti con il solletico?-

Scoppio a ridere e inizio a correre tra i banchi. –No, lasciami stare, ho paura.- Rido ancora prolungando molto la ‘u’, con voce da bambina.

Mentre corriamo inciampo in un banco e cado miseramente sul pavimento, trascinando Freddie con me.

Entrambi siamo presi da una crisi di risate, rimanendo sdraiati sul pavimento. Poi sentiamo la porta aprirsi e ci tappiamo la bocca a vicenda, temendo possa essere un professore.

Gli mordo la mano e, quando lui la ritira con una smorfia di dolore, gli faccio la linguaccia, cercando di non ridere.

Ci guardiamo negli occhi e stiamo per scoppiare a ridere di nuovo, quando qualcosa ci fa capire che non è un professore ad essere entrato, sentiamo la risata di una ragazza. No, non di una ragazza. Di Roxanne.

-Roxy…- il sussurro di un ragazzo, a conferma dei miei pensieri.

Fred salta in piedi. E io con lui. Roxanne è avvinghiata ad un ragazzo che non riesco a riconoscere.

-Che cazzo sta succedendo qui?-urla Fred.

Lo afferro per un braccio, non vorrà saltare addosso a… Nott? Roxy e Nott?! Oh, forse questa pozione provoca le allucinazioni.

-Fred, cosa…- inizia Roxanne mordendosi il labbro.

-Sono quasi le quattro del mattino, dovresti essere a letto a quest’ora!-

Roxy inarca le sopracciglia. –Scusa? Io posso fare ciò che voglio, Fred!-

-No che non puoi! Non se ‘ciò che vuoi’ è pomiciare con un bastardo Serpeverde!-

Fred fa un passo avanti, ma io lo trattengo.

Nott intanto è rimasto fermo, in silenzio con aria quasi divertita e io con lui, pur rendendomi conto della gravità della situazione. Fred potrebbe ucciderlo da un momento all’altro!

-Chi… chi credi di essere per parlarmi così?- gli occhi di Roxanne sembrano lanciare lampi.

-Esattamente chi sono: tuo fratello maggiore!-

Roxy alza gli occhi al cielo. –Siamo gemelli, non contano quei tredici minuti!- poi si volta verso Nott. –Adrian, credo sia meglio se ci vediamo domani, noi…-

Adrian… l’ha chiamato Adrian? Io non sapevo nemmeno che si chiamasse così! Va be’, lo sapevo, ma lui è sempre stato… Nott!

Il Serpeverde annuisce e le dà un bacio casto sulle labbra, le sussurra un ‘buonanotte’ e ci rivolge un sorriso beffardo, prima di voltarsi e andare via, verso il suo dormitorio.

Per quanto mi sforzi, non posso evitare di guardare Roxy con occhi sgranati, ma rimango in silenzio, sicura che la sfuriata di Fred non sia ancora finita.

Mi sbaglio, il mio migliore amico si libera dalla mia presa e lascia l’aula mormorando qualcosa di incomprensibile, ma di sicuramente molto, molto minaccioso, a giudicare dal suo sguardo omicida.

Roxanne mi guarda mordendosi il labbro. Io, senza il minimo cenno, faccio comparire un’altra fiala, la riempio di Distillato Sviante, poi svuoto il calderone e lo poso.

In silenzio, ci avviamo verso la Torre di Grifondoro.

-Da quanto va avanti questa cosa?- quando siamo a metà strada non riesco più a trattenermi.

Andiamo, ho appena visto la mia amica che pomiciava bellamente con uno dei più fighi-e più stronzi- della scuola, è normale che voglia saperne di più!

Roxanne continua a camminare in silenzio per un altro po’.

-Dalla fine dell’anno scorso.-

-Che cosa?-

Roxy sussurra la parola d’ordine ed entriamo in Sala Comune.

-E’… è complicato, Cassie. Non potremmo solo andare a dormire e dimentic…- la fulmino con lo sguardo. - Okay, riformulo: non potremmo solo andare a dormire e rimandare a domani le spiegazioni?-

Annuisco.

-Solo… non dirlo alle altre, okay? Non… ancora, almeno.- il sguardo è impenetrabile e io non posso fare a meno di domandarmi se non è per lui che è stata così male in queste settimane.

Ma annuisco di nuovo e, sorprendendo più me stessa che lei, la abbraccio.

Perché siamo amiche da sempre, perché è l’ultimo anno, perché non siamo mai state serie, perché le cose stanno cambiando e non so se andranno bene o no, ma tanto noi staremo insieme. E allora che importa il resto?!

-Ehi, non mi vorrai diventare sentimentale?!- mi richiama Roxanne ridendo.

-Ma io non ho parlato!-

-Be’, mi hai abbracciato… e non ti sei ancora staccata!-

Scoppio a ridere, mi allontano e apro la porta del dormitorio.

Quando ormai sono già nel letto, sul punto di addormentarmi, mi tornano in mente le risate tra me e Fred, prima che Roxy e Nott entrassero nell’aula.

E mi ritrovo a ricordare tutti i bei momenti passati insieme sin dal primo anno, come può essere l’ultimo, questo?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Nota d’autore:

 

 

Ho riscritto questo capitolo almeno tre volte, non ne sono ancora soddisfatta, ma lo pubblico: a voi il giudizio!

Io dico solo questo: Roxy è Roxy e con lei e Nott ne succederanno delle belle!

Inoltre volevo avvisare che adesso sto aggiornando in fretta perché i primi capitoli sono già scritti, devo solo riguardarli, ma, dopo il prossimo, dovrò ricominciare a scrivere, quindi è probabile che ci metta più tempo per pubblicare.

Ringrazio ancora chi segue e chi preferisce la storia. Grazie a chi recensisce e a chi legge soltanto.

Un bacio.

Clì.

  
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