Quando arrivai a casa del professor Kirke vidi davanti a me un'enorme castello. Sembrava stupendo. Anzi, perfetto... era una villa, ma io la definivo come un castello.

Suonai il campanello e nel frattempo aspettai che qualcuno mi venisse ad aprire, attorno a me c'erano solamente alberi verdi di vario genere, poi pochi secondi dopo vidi aprire la porta e far uscire una strana signora tutta vestita bene, indossava un lungo vestito verde, i capelli erano raccolti in un chigon e gli occhi erano di un verde smeraldo, un verde raro.

“Isabella Swan?” domanda la vecchia

“si” risposi io guardandola dall'alto verso il basso

“Il professor Kirk ti sta aspettando!” mi disse lei

Annuì.

Entrammo in un salone molto grande, il triplo di quello di casa mia, salimmo diverse scale e finalmente arrivammo davanti ad una porta di legno massiccia.

La signora bussò e da dietro si sentì qualcuno dire “avanti”

noi entrammo dentro e vidimo il professor Kirke seduto su una grandissima poltrona di pelle, dietro alla scrivania.

“Isabella che piacere vederti, com'è andato il viaggio?”domanda lui

la vecchia ci lasciò da soli e lui mi disse di accomodarmi su una sedia cosa che feci.

“Bella, per favore. Il viaggio è andato bene, grazie mille dell'invito!” risposi

Lui sorrise

“Come sta tuo padre?”domanda

“Bene, direi!”

“Renée?”

“Credo bene, non la vedo da due anni!”

“Da quando ti sei trasferita a Forks?”

“Deve essere per forza un interrogatorio professore?”

“No, certo che no... volevo solo informarti che i quattro fratelli sono arrivati, li vedrai questa sera a cena, per la stanza, ne hai una tutta per te con affine un bagno”

“la ringrazio” risposi

lui sorrise

“La cena a che ora è?” chiesi

“Alle otto in punto, puoi anche ritardare, ah... ehm, ti pregherei di non rompere nulla... !”

“Non crederà mica che io sia...?!” disse facendo capire la domanda al professore

“No, certo che no. Sei la figlia di Charlie, giusto? Quindi... ah, dopo le vacanze di Natale, frequenterai la scuola con Peter e Susan!”

“Due dei quattro fratelli?”chiesi

“Si” rispose

“La tua camera è l'ultima porta a destra al secondo piano, quelle affianco sono dei fratelli!”

“Grazie mille professore, ci vediamo a cena!” dissi io congendandomi

Peggio di Harry Potter e Albus Silente siamo... una riunione in perfetto stile, non vedo l'ora di conoscere questi fratelli, ma prima avrei bisogno di una doccia per rendermi presentabile dopo il viaggio in aereo.

Come mi disse il professore riuscì a trovare in fretta la mia stanza, stanza che sarebbe stata da qui fino all'inizio delle vacanze estive. Poi purtroppo dovrò ripartire per Forks, ma non ci pensiamo.

Presi il beauty case che era dentro la valigia, dei vestiti puliti e mi diressi in bagno, era molto bello ed elegante.

Dopo mezz'ora, uscì dal bagno, ne avevo proprio bisogno. Guardai l'ora e segnarono le sette e mezza, mancava mezz'ora... accidenti, potevo starci un po' di più.

Vidi al cellulare le chiamate senza risposta ed i messaggi. Alcuni erano di Alice, altre di Charlie e Renée, altri ancora dei miei compagni.

Risposi ai messaggi di mamma dicendo che il viaggio era andato tutto bene senza nessuna preoccupazione o robe del genere, risposi anche a quello di Charlie.

Poi si fecero le otto e mi diressi verso la sala da pranzo, cercai di non perderla e ricordandomi la strada per la Sala Grande, mostrata nei film, del mago più famoso, riuscì a trovarla.

Era immensa. C'era un'enorme tavolo posizionato al centro della sala con sei sedie, su di esso c'erano cibi di ogni genere. Dovevano essere tutti buoni, vidi il professor Kirke seduto a capotavola.

“Ottimo, hai trovato la strada senza che qualcuno te la dicesse!”

“Mi sono ricordata la strada per la Sala Grande” dissi io

Lui mi guardò confuso

“Niente, niente!”

Mi fece cenno di sedermi a capotavola e così feci, poco dopo arrivarono quattro persone. Una bambina dai nove anni, coi capelli corti e gli occhi nocciola, indossava un vestito.

La seconda era una ragazza sui quattordici anni, capelli castani, occhi castano con qualche sfumatura di verde ed indossava anche lei un vestito blu.

Il terzo era un ragazzo sui dodici anni, capelli castano quasi neri ed occhi azzurri, indossava dei jeans ed una maglia, e l'ultimo era un ragazzo dai capelli biondi e gli occhi azzurri, verso i sedici anni, indossava dei jeans ed una maglia.

“Ragazzi vi presento, Bella Swan” incominciò il professor Kirke vedendo i ragazzi sedersi ai propri posti, le ragazze a sinistra ed i ragazzi a destra

“Bella ti presento, Peter, Edmund, Susan e Lucy Penvensie!”

“Piacere di conoscervi”

“Il piacere è nostro” rispose Susan sorridendomi

Sorriso che ricambiai

To be continued

Angolo Autrice:

Allora, che ve ne pare? Spero vi piaccia...

volevo dirvi che ho una nuova storia “Los Cuatro Elementos” su Harry Potter, Twilight etc... spero vi piaccia anche quella.

A presto.

Melody Bauer