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Autore: Alexxassa    12/01/2012    1 recensioni
Questa è la mia prima FF sui 1D, anzi in assoluto. Racconta di una ragazza che sta molto per i fatti suoi che viene mandata in una collegio, dove incontra un ragazzo gay di nome Luka. In questa scuola ci sono due ragazzi adorati da tutti, ma nessuno sa la verità su di loro...
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Quando tutti se ne andarono io restai sola nella stanza con Zayn, mi accoccolai tra le sue braccia.
“Sai, credo che tu mi possa piacere davvero.” Dico, non so perché ma mi sento di poterlo dire, per la prima volta da molto tempo, posso dire di essere davvero felice con qualcuno che è qualcosa di più di un amico.
“Io lo so, e senza nessun credo, io so che tu mi piaci, non mi serve molto per capirlo perché credo che per la prima volta nella mia vita io mi stia innamorando” dice baciandomi poi la guancia.
Stavo per dire qualcosa, qualcosa che non conoscevo nemmeno io, ma che mi diceva il mio istinto, ma vengo interrotta e portata a galla dal rumore di una porta che sbatte. Poi vediamo la faccia di Harry appena fuori dalla porta.
“Ehi, scusate… posso stare qui ‘sta notte?” chiede un po’ insicuro sul da farsi.
Che cavolo sarà successo? Spero niente tra lui e Louis.
“Si certo, Niall torna tra poco ma sono sicuro che gli andrà bene” dice Zayn sorridendo ad Harry.
“Volete che vi lasci soli un attimo? Mi dispiace avervi disturbato prima…” lo interrompo prima che finisca la frase.
“Non ti preoccupare, stavo per andarmene, intanto vado ad avvisare Niall…” dico alzandomi dalle gambe di Zayn, baciandolo e uscendo.
 
Quando mi avvicino alla mia stanza vedo Liam seduto in parte alla porta, ad aspettare.
“Cosa aspetti?” chiedo.
“Louis si è chiuso lì dentro, mi ha detto di lasciarlo solo per un po’, aspetto che questo un po’ finisca…”
Faccio per bussare alla porta, ma Liam mi ferma.
“è inutile, non ci sente, ci ho già provato un milione di volte…” dice con un alzata di spalle.
Forse è meglio lascialo davvero da solo, avrà bisogno di pensare…
Entro nella mia stanza e lascio lì Liam, dimenticandomene…
“Ciao Niall, Harry questa notte dorme da voi… non ti dispiace vero?” dico entrando.
“Ehm, si credo vada bene… ma che succede? Come mai non dorme con Louis?” chiede lui.
“Se lo sapessi…” e lascio la frase in sospeso con un alzata di spalle.
Mi avvicino a Meg. “che fine ha fatto Mav?”
Lei incomincia a parlare di varie cose riguardo a Maverick, che non mi interessano veramente ma che so terranno la conversazione attiva per abbastanza tempo da riuscire a farmi liberare la testa.
Non è tardi, ma mi addormento quasi subito, sarò stanca oppure solo stressata, ma cado in un sonno profondo.
 
*Louis*
La mattina dopo mi svegliai che sembravo un mostro, non avevo chiuso occhio, aspettando di vedere la porta aprirsi e vedere Harry avvicinarsi al mio letto e risolvere tutto, invece l’unica persona che entrò da quella porta era stato Liam, che avevo dimenticato fuori la porta, a mezza notte inoltrata.
A fatica riuscii ad alzarmi e decisi di andarlo a cercare, non avevo la più pallida idea di dove potesse essere andato a dormire ma lo avrei cercato ovunque pur di ritrovarlo!
Dovevo parlargli a tutti i costi.
Girai in tondo e in largo, andai ovunque, tranne nel posto più probabile in cui lo avrei potuto trovare, la stanza di Ale era troppo vicina alla nostra, e lui voleva stare il più lontano possibile da me, gli unici altri amici che avevamo erano Mav e Niall e Zayn, lo cercai prima nella stanza di Mav, e poi in quella di Zayn e Niall dove finalmente lo trovai.
“Finalmente! Harry ti prego ascoltami, dobbiamo parlare…” dico avvicinandomi a lui che era seduto su uno dei due letti appoggiato al muro, rivolgeva lo sguardo il più lontano possibile da me.
“Non credo serva, io ho già detto tutto!” dice con una voce fredda, distaccata… quella voce m ferisce, è come un coltello al cuore.
“Allora lascia parlare me!” cerco di dire, trattenendo le lacrime che già ricominciano a lottare per scendere, sono disperato, non ho mai fatto una cazzata peggiore, e ora ne pagavo le conseguenze.
“Senti non ti voglio ascoltare va bene? Direi che hai giocato abbastanza con me!” dice lui, con la stessa voce di prima, ferendomi ancora più di prima per il significato di quelle parole.
“Come puoi dirlo? Io non ho mai giocato con te! Io t…” vengo interrotto da Harry che per la prima volta da questa giornata mi guarda in faccia.
“Non dirlo! Non provarci neanche! Ora, per favore, vattene!” quegli occhi, così caldi che ho sempre amato, ora erano di ghiaccio. Non sembrava neanche più l’Harry che ho sempre amato. Che cosa avevo combinato?!
Non riuscendo più a sostenere il suo sguardo, me ne vado a testa in giù… non so più che fare.
*Zayn*
Appena Louis se ne va chiedo a Niall se può uscire un attimo, volevo parlare con Harry, in privato.
“Senti, io non ho la più pallida idea di che cosa stia succedendo a voi due, ma di una cosa sono certo, e lo siamo tutti, voi due vi amate, non mi interessa se adesso pensi che non sia così ma vi amate. E so che tu lo ami ancore anche se sei arrabbiato, quindi ascolta quello che ha da dire”
“Di una cosa hai ragione, non sai niente noi due! Ma anche se sapessi tutto tu non ti immagini come ci si può sentire ad essere abbandonati, sostituiti! Non so il motivo del perché l’abbia fatto, ma non voglio essere preso in giro ancora!” la suo voce è arrabbiata, ma arrivo a sentire la sofferenza che prova nel dire queste cose.
“Sei davvero sicuro che lui ti stava abbandonando? Perché se davvero ti stava abbandonando non credi che ti avrebbe semplicemente lasciato andare? Io penso che non sarebbe mai venuto qui a farsi umiliare solo per riuscire a parlarti.” Quando dico questo lui mi guarda negl’occhi, sta analizzando ogni parola, sta cercando di capire se vuole crederci.
“Ok, lo ascolterò…” dice alzandosi, e uscendo dalla stanza.
 
*Louis*
Quando tornai nella mia stanza non sapevo che cosa fare, l’unica cosa che mi venne in mente era stata di cacciare Liam dalla stanza, che era stato parte del problema, non era colpa sua ma averlo nella nostra stanza non avrebbe dicerto aiutato.
“Te ne devi andare.. mi dispiace ma te ne devi andare!” dico indicando con una mano la porta.
“Che?! Cosa ho fatto?” dice raccogliendo la sua sacca da terra.
“Momento e persona sbagliata, tutto qui…” dico mentre lo spingo leggermente fuori dalla porta per farlo muovere. Quando esce chiudo la porta e incmincio ad andare avanti e indietro per la stanza.
La porta si apre di colpo.
“Cos’hai dimenticato Liam? Ti avevo detto di andartene e basta!” dico ma poi mi accorgo che davanti a me non c’è il riccioluto amico di Niall, ma la persona che più amo al mondo: Harry.
“Ah, no scusa non intendevo dire a te…” Harry mi interrompe.
“Non importa, sono venuto qui perché sono disposto ad ascoltarti…” dice lui con lo sguardo basso.
Sul mio viso si forma subito un ampio sorriso.
“è stata tutta colpa mia! Mi dispiace tantissimo! Non stavo cercando di allontanarmi da te, è che io sono paranoico e pensavo che forse ci amavamo troppo per la nostra età e quindi ho cercato di far rallentare la nostra relazione, ma io in realtà non ne so niente di relazioni quindi da parte mia è stato stupido pensare che la nostra andasse troppo in fretta però l’ho capito troppo tardi… l’ho capito solo quando incominciavo a perderti!” dico tutto d’un soffio sperando di non aver dimenticato niente. Lo guardo negl’occhi e nel modo più sincero possibile gli chiedo scusa.
Quando incontro i suoi occhi mi aspettavo di vederlo arrabbiato o peggio invece ci trovo un bel sorriso, uno di quei sorrisi che mi mancavano tanto.
“Tutto qui?” mi chiede lui, avvicinandosi a me, io non capisco cosa intenda ma annuisco. “è solo colpa delle tue stupide paranoie?” dice sorridendo ancora, io annuisco di nuovo. “Lo sai… ho sempre considerato le tue strane e inutili paranoie eccitanti…” dice avvicinandosi ancora di più a me, era tornato quello di sempre,  almeno così sembrava.
“Davvero?!” chiedo quando mi torna la voce. Lui annuisce. “No… perché, sai… se è così… pensavo di tagliarmi i capelli… cioè guardali! Non hanno vita… sono certo che starei sicuramente meglio con dei capelli più… selvaggi? Tipo quelli di Zayn, una bella cresta da gallo alta 10 cm… anzi forse è meglio rasarli…” stavo per continuare ma Harry me lo impedisce baciandomi, assaporo bene quel momento, avevamo litigato per massimo, che ne so, due giorni? Ma sono stati i due giorni più diffili del mondo. Glielo dissi.
“Riguardo ai capelli… io li amo così come sono” mi dice poso prima di andare sul letto.
“Lo sai vero che ti amo, che ti ho sempre amato, e che non mi prenderei mai gioco di te?” gli chiedo interrompendo il bacio.
“Ora lo so, e ti amo anch’io!” dice ricominciando a baciarmi.
Sto per interromperlo di nuovo ma lui mi anticipa. “Hai intenzione di parlare tutto il tempo? No perché dimmelo così mi fermo!” per incitarlo a continuare a baciarmi prendo l’iniziativa e finalmente me ne sto zitto.
 
*Ale*
Quel giorno mi svegliai presto, Niall ero venuto a salutare Luka perché Zayn lo aveva cacciato dalla stanza. Così incominciai a prepararmi.
Quando ebbi finito di prepararmi erano già passate diverse ore così uscii dalla stanza e decisi di andare a trovare Louis, per vedere come stava.
Aprii la porta senza bussare, non mi aspettavo di trovarlo in compagnia. Per fortuna non avevo interrotto nulla, c’erano solo Louis e Harry distesi nel letto, nudi sotto un lenzuolo. Avevano proprio la faccia di due innamorati. Uscii per non dare fastidio e tutta imbarazzata mi avviai verso la stanza di Zayn dove incontrai Liam.
“Non dirmi che hai dormito nel pavimento?” mi ero appena ricordata di essermi dimenticata di controllare, ieri sera, se avesse trovato un posto dove dormire!
“No tranquilla, me lo fai un piacere?” annuii “Ho deciso di ripartire qualche giorno in anticipo… credo di aver combinato abbastanza casini… tu potresti dare questa lettera a Niall?” mi chiese, poi vedendo la mia faccia curiosa “Non importa se la leggi, fai pure…” dice. Bisogna ammetterlo… non ho mai imparato a farmi i fatti miei.
Aprii la busta:

Niall,
vorrei solo chiederti scusa per essere stato capace solo di rovinare tutto, sempre.
Non so perché ho voluto farti questa visita, dopo tutti questi anni… forse era solo la malinconia dei vecchi tempi o forse, più semplicemente, mi mancavi tu.
Volevo assicurarti sul fatto che Kelly sta bene, dopo il tuo intervento lei è potuta tornare a casa. Manchi a tutti!
Quando sono arrivato, ti ho mentito su una cosa: non ti ho dimenticato, per me non è acqua passata. Però voglio ugualmente che tu sia felice, e Luka ti rende molto più felice di quanto facevo io, l’ho letto nei tuoi occhi.
Mi mancherai per sempre, ma ora è tempo che io ti lasci andare.
Ti amo ora, ti ho amato in passato e credo ti amerò per sempre.
Liam
PS Dai le miei scuse a Louis per essere stato tanto sfacciato, e per averlo messo nei casini con il suo ragazzo. Sembra quasi che io sia nato per questo.’
 
 
Quasi mi scese una lacrima leggendo quella lettera. La riposi attentamente nella sua busta poi abbracciai Liam.
“Spero che tornerai comunque” gli dico sorridendogli.
“Non credo che sarei gradito, ma grazie!” poi lo vidi allontanarsi e andare verso le scale. Non conoscevo per niente quel ragazzo, ma mi faceva tenerezza
 

Io ora non so se tra qualche anno saremo ancora tutti felici, se io starò ancora con Zayn, se Louis e Harry scapperanno in America per sposarsi, sei Luka e Niall andranno a vivere insieme, se Liam riuscirà a non combinare casini o se magari Meg e Mav avranno dei figli. Io so solo che ora come ora siamo giovani, e che dobbiamo vivere al meglio la nostra vita. Siamo giovani e per noi è normale fare errori, è normale bere troppo o comportarci male. Il nostro compito è divertirci!
Magari alcuni di noi andranno in overdose o impazziranno, ma Charles Darwin ha detto: la frittata non si può fare senza rompere delle uova! Noi non siamo una delle migliori generazioni, ma probabilmente siamo la prima generazione al mondo che ha deciso di vivere, vivere veramente, facendo più errori possibili e imparandone qualcosa, o anche no! Siamo tutti uguali, siamo tutti umani, e gli umani sono famosi per i loro errori!
Siamo giovani e nessuno di noi ha voglia di invecchiare pieno di rimpianti, perché il paradiso può aspettare, noi stiamo guardando il cielo sperando per il meglio ma aspettandoci il peggio.
Come hanno detto gli  Youth Group: ‘Fateci morire giovani o lasciateci vivere per sempre’.
La vita è come te la fai, tu devi solo viverla.
Me lo diceva sempre mia madre, bisogna vivere con il sorriso solo per poter dare un motivo al fatto che siamo qui, per non sentirci solo delle macchine, ci hanno dato la vita allora tanto vale viverla al meglio.
 
‘Non amare ciò che è perfetto ma rendi perfetto ciò che ami.’
‘Alcune cose non sono nel nostro destino, a prescindere da quanto le desideriamo.’
Eccetera, eccetera, potrei continuare per ore a mettere varie citazioni, ma il succo è questo: VIVETE!

 
 
 

FINE
 

 Ciao a tutti, spero che questo finale vi piaccia... non sono il massimo nel mettere la parola fine alle storie...
Sappiate che sono fiera di questa storia... non perchè sia bella o chi sà che cosa,
 ma semplicemente perchè è la prima storia che arrivo a finire!

 Ho pubblicato l'ultimo capitolo solo per una mia amica, perchè ancora non ho ricevuto una recensione...
 un po' mi dispiace perchè ci tengo alle vostre recensioni,ma ormai la storia è finita!!!
 Ora vorrei ringraziare tantissimo tutte le persone che hanno letto  e recensito la storia,
 e anche tutti quelli che hanno messo la storia in preferiti, seguite e da ricordare :)

 Allora CIAOOOOOO!!!
  Ale       

  
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