Stavo dormendo beata, quando un tornado irruppe nella mia stanza buttandomi giù dal letto

<< Forza pigrona inizia la tua prima lezione di volo con la scopa!!! >> urlarono in coro i gemelli in modo teatrale

<< Ma vi sembra il modo di svegliare una persona? >> protestai mentre cercavo di risalire sul letto

Quattro mani mi presero alla vita e mi trascinarono via fino alla cucina dove, nera come la pece, ci aspetta Molly con la tavola pronta per la colazione.

<< Bene, siete arrivati, ma guardate la state pure trascinando, si tratta così un ospite e pure vostra parente! >> protestò mentre loro mi depositavano sulla sedia

<< Mamma ne abbiamo già parlato, è una strega giusto? Deve imparare a usare una scopa se no come faremo a farla entrare nella squadra di Quiddich? >> Protestò Ron mentre addentava una ciambella

<<  Per non parlare del fatto che se non lo impara dovrà fare dei corsi di recupero ad Hogwarts con quelli più piccoli, ergo qualcuno potrebbe insospettirsi >> ragionò Ginny passandomi del latte.

<< Ok ok ho capito, tanto non riuscirei mai a farvi desistere no? >> obbiettò la padrona di casa << Dopotutto sono solo una povera, ansiosa madre di famiglia che… Lasciamo stare va… >> disse sedendosi goffamente sulla sedia a capotavola

<< Signora Weasley …>> provai a dire

<< Zia o Molly cara, devi abbittuarti a chiamarmi così  >> mi ricordò lei con dolcezza

<< Molly non sono pazza di gioia neanche io a dover volare, ma è necessario e le assicuro prenderemo tutte le precauzioni necessari  >> dissi con i modi raffinati e burocratici insegnatomi dal mio falso padre

Lei subito sembrò più tranquilla << Se la mettiamo su questi termini credo che potrei anche darvi la mia benedizione, ma.. >> disse alzandosi in piedi con fare imperioso <<  UNO, signorinella non sono nata ieri e percepisco subito chi mi vuole abbindolare. DUE  non basta che mi chiami Molly devi darmi anche del tu. TRE se Chrystal arriverà anche solo con un semplice graffio, voi tutti sarete ritenuti responsabili e la mia punizione non sarà affatto piacevole… SONO STATA CHIARA!! >> tuonò facendoci diventare tutti piccoli piccoli, mi sembrava di essere tornata una bambina di quattro anni.

<< Che cosa sono tutte queste urla di prima mattina, ragazzi esco per qualche ora e fate già dannare vostra madre??  >> domandò il signor Weslwy mentre entrava nella cucina, subito la tensione che si era creata svanì e la colazione continuò tranquilla.

<< Avanti Chrystal prova di nuovo  >> mi incoraggiò Fred dopo ore che tentavo di far salire la scopa nella mia mano

<< Devi stendere la mano, concentrarti e dire su  >> mi rispiegò, con dimostrazione Ginny,  per l’ennesima.

Sbuffondo ci provai ancora, e ancora e ancora…

<<  C’è qualcosa che non va  >> mormorò Ron mentre si alzava da terra e si avvicinava a me <<  Io ero una frana le prime lezioni, ma almeno la scopa faceva qualcosa, siamo sicuri che non abbiamo sbagliato ne abbiamo presa una babbana? >> domandò, chinandosi sulla sospettata e iniziando a studiarla

<< Forse se provassi a concentrarti di più >> propose Ginny da sotto una quercia

<< Va bene ci riprovo, devo solo concentrarmi e immaginare che si alzi guisto? >> domandai per sicurezza. Tutti assentirono e inizia a posizionarmi, chiusi gli occhi e mi immagina di volare tra le nuvole con l’aria che passava tra i capelli

<< Chrystal!! >> sentii urlare da lontano

Aprii gli occhi e mi trovai circondata da uno splendido azzurro punteggiato di bianco

<< Crystal scendi giù subito!!! >> urlò Molly da una delle finestre della Tana. Solo allora mi resi conto di cosa stava succedendo e feci l’errore più stupido della mia vita, guardai sotto di me e il panico mi assalì

Subito iniziai a precipitare, tra le urla generali e il cuore che mi batteva a mille…

<< Forza tesoro, provaci di nuovo >> mi incoraggiò una voce dolce e melodiosa

<< Ma mamma non riesco >> protestò una voce da bambina

<< Basta che lo desideri con tutto il cuore e accadrà, ricordalo sempre >>

VOGLIO FERMARMI ADESSO urlai con tutta me stessa e sentì l’aria fermarsi e  la caduto bloccarsi di colpo

<< Per fortuna ti sei fermata >>  Sbuffarono di sollievo tutti i miei “ parenti ”

Incredula aprii gli occhi e mi ritrovai a pochi metri dal suolo, circondata da loro a cavalcioni di una scopa

<< Ma come ci sei riuscita ? >> domandò George  prendendomi sulla scopa

<< Non lo so, possiamo scendere ora? >> mormorai appoggiandomi al mio ravagliare

Tutti annuirono e scendemmo a terra.

Entrata in casa, Molly mi corse in corso e mi strinse a sé  in un abbraccio soffocante

<< Oh tesoro ho avuto così tanta paura, ho avvisato subito Silente del tuo strano progresso, presto riceverai una sua risposta >> Mi informò, senza mai lasciarmi andare

<< Oppure  ricervai una visita >> Informò una voce suadente proveniente da dietro di me, non appena mi girai trovai mio nonno sulla soglia della porta della cucina, con un sorriso di orgoglio stampato in viso, o almeno lo speravo

Dopo un ora di colloqui privato intorno alla tana, Silente si congedò promettendomi di tornare presto.

<< Allora cosa ha detto il  Preside? >> Domandò Ginny mentre entravo nella nostra stanza

<< Tante cose, ma non una risposta completa >> risposi lasciandomi andare sul letto.

Lei mi raggiunse subito dopo e si sdraiò al mio fianco

<< Quindi cosa sei? Una specie di SuperWoman strega?? >> domandò lei

<< Più o meno, però il nonno vuole che teniamo tutto segreto >> risposi con un sospiro mentre guardavo fuori dalla finestra..

Era il tramonto e mi sembrò di vedere due bambine che volavano tra le nuvole…