Now I know that I can't make you stay,
Guardò la loro immagine impressa nello specchio e alla vista degli occhi dell’altro,
pensò che forse stavano ricordando lo stesso momento.
But where's your heart?
«Siamo così belli insieme.»
Quella voce rimbombò nella mente di entrambi i ragazzi nello stesso secondo.
Non l’avrebbero mai dimenticato.
And I knowthere's nothing I could say to change that part.
Rimasto da solo, Frank osservò dopo anni – e forse per l’ultima volta – quella che era stata la scenografia perfetta per la sua infanzia e adolescenza.
So manybright lights to cast a shadow.
But can I speak?
mentre i ricordi si affollavano nella sua testa, in cui oramai aveva messo ordine.
Well is it hard understanding…
I'm incomplete.
A life that's so demanding,
I get so weak.
Proprio non sembrava che fossero passati sette anni.
A love that's so demanding,
I can't speak.
Fissò l’orologio dei supereroi che aveva regalato a Mikey per un compleanno,
ancora appeso alla parete opposta alla finestra.
Era quasi ora di partire.
I am not afraid to keep on living!
«Helena, quante volte ti ho detto che non è una bella cosa origliare?»
I am not afraid to walk this world alone!
«Ma c’è qualcosa che mi chiama, papà.»
Honey if you stay, I'll be forgiven,
nothing you could say can stop me going home.
Can you see?
My eyes are shining bright.
portandosi le mani alle orecchie, tanto insisteva la voce.
Cause I'm out here, on the other side of a jet black hotel mirror and I'm so weak.
portandole via dalle orecchie,
mentre la piccola Helena Jr.
«Scricciolo, mi dici cosa senti?»
Sorrise debolmente Frank, baciandole la fronte e facendola sedere sulle sue ginocchia.
Is it hard understanding…
I'm incomplete.
A Frank si seccò la gola.
A love that's so demanding,
I get weak.
pensando che fosse solo la sua mente contorta?
I am not afraid to keep on living.
I am not afraid to walk this world alone.
Honey if you stay, I'll be forgiven.
Frank aveva deciso di sposare Lynz il giorno del settimo compleanno di Helena,
ma nessuno sapeva il perché.
Beh, Mikey, ovviamente, l’aveva intuito.
L’aveva fatto perché aveva sette anni compiuti da poco quando Mikey lo trascinò in quella casa per la prima volta,
lo ricordava come se fosse stato il giorno prima.
«Non possiamo rimanere, Hell. Devi tornare a scuola, io e la mamma dobbiamo tornare a lavoro.»
Nothing you could say can stop me going home.
Erano uno il migliore amico dell’altro e sembrava che avessero promesso a se stessi, segretamente,
di amare solamente Gerard, in quella strana vita che stavano vivendo sulla terra,
come temevano entrambi che l’altro si innamorasse di un’altra persona lasciando Helena a metà strada.
Ma non l’avrebbero fatto, mai.
Anche perché conoscevano davvero bene il valore dei genitori.
Anzi, conoscevano bene la sofferenza di avere dei… Genitori difettosi o di non averli affatto.
These bright lights have always blinded me.
«Frankie, Hell, c’è Lynz in macchina che vi aspetta, vi aiuto a portare giù le valigie.»
Era andata al cimitero, Frank ci avrebbe giurato.
I say…
I see you lying next to me.
Le lacrime sfiorarono gli occhi di Helena e quelli di Frank quando lasciarono la stanza.
With words I thought I'd never speak.
«Zio Mikey! Zio Mikey! Devo dirti una cosa!»
Awake and unafraid!
Asleep or dead!
«Dimmi, tesoro.»
«Mi ha detto che devi cambiare la carta da parati, perché stiamo fuggendo di nuovo.»
I am not afraid to keep on living!
I am not afraid to walk this world alone!
Si sentiva in una bottiglia, mentre vedeva la piccola Helena salutarlo con la manina sorridendo,
quasi a rallentatore e sentiva le lacrime scorrergli in fretta sul viso spigoloso.
«Non fare il bambino.»
Una voce gli sussurrò queste parole e le radici che Gerard aveva piantato nelle sue mani e poi tranciato, strinsero il suo cuore fino a farlo sorridere.
Honey if you stay, I'll be forgiven.
Non era finita.
Nothing you could say can stop me going home.
«Sui muri vedeva il riflesso oscurato del vecchio disegno sottostante, che faceva a pugni con la tinta nuova.
Era la carta da parati, l’orrenda carta da parati, che sembrava continuare a riemergere sotto le riverniciature.
Tre strati per giunta di buona vernice, vinile effetto seta.
Però sotto si continuava a vedere quella merda, si riconosceva ancora l’odioso vecchio motivo.
Ti prego, basta.
[…]
Ero venuto con voi solo perché credevo che fosse andato via per sempre.»
WARNING! SPAZIO AUTORE STRAPPALACRIME IN ARRIVO.
Avrei voluto postare questo capitolo il 19, il giorno del mio compleanno, ma non volevo far aspettare voi e non stavo più nella pelle.
Ci ho messo tutto il pomeriggio a scriverlo e riscriverlo per renderlo perfetto, per aggiungere ogni dettaglio alla perfezione e forse i risultati non sono dei migliori, ma sono soddisfatta di questo capitolo.
Maylene è la ragione per cui non vorrei mai che questa storia finisse, perché non voglio smettere di aiutarla a capire.
Dedico questa Fanfiction a mio fratello, che è il mio 'The Patient' sopravvissuto e questo capitolo in particolare al mio migliore amico,
perché ogni volta che ascolto questa canzone mi viene in mente lui.
Spero che un giorno tu possa trovare il tuo cuore e rimanere con me.
Grazie a tutti voi che avete letto questa Fanfiction, culimosci e non, a quelli che hanno aggiunto la storia nelle seguite o me negli autori preferiti,
grazie a questa storia.
itsemotion, Kathy G, xEchelonKilljoy_, bulletproofAliz, RebeccaVampire e itsfrerardbitch, grazie per le recensioni all'ultimo capitolo!
Un saluto speciale alla mia migliore amica, xFearless_ e a quel culomoscio di _tiwira:
Sono convinta che queste due battone non si commuoveranno nemmeno a pagarle.
L'ultima citazione è tratta da 'Colla' un romanzo di Irvine Welsh che non cito per la prima volta in uno dei miei capitoli.
Potete trovare la mia nuova Frerard qui -> http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=922321&i=1
- Avrei voluto mettere una cosa figa per arrivare direttamente al link, ma sono incapace lol -
Se sei arrivato fino a qui meriti un biscotto, anche perché sono comossa e non riuscirò a cliccare il tasto 'completa'.
Alla prossima!
Oh, aspetta...
Twitter: @Maxie__