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Autore: HermioneLily    12/01/2012    6 recensioni
Ciao a tutti, sono una nuova autrice, e questa è la mia prima fan-fiction, siate indulgenti con me!!!
Amo la saga di Harry Potter, mi ha accompagnato durante l'adolescenza e con questo sito, credo, che mi accompagnerà per sempre.
La storia che vi presenterò, parlerà della nuova Hogwarts, ci saranno nuovi amori, storie piene di passione e molti, ma dico molti, imprevisti...
Lascio a voi giudicarla.
Tratto dal nono capitolo : " Capisco... io credo, che tutte quelle lacrime siano state sprecate, soprattutto dopo quello che è successo tra di noi, anche se quello è poco rilevante, visto che entrambi non ci siamo più cercati da quella volta, spero solo che questo sia stato il tuo ultimo pianto per la donnola...! "
Un bacio a tutti Herm.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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"Ginny cosa stai dicendo?, non può essere vero, perchè Ron dovrebbe avercela tanto con me? "
Perchè avevo fatto quella stupida domanda?, non volevo sapere la verità, se poi questa mi avrebbe ucciso definitivamente,quella rivelazione mi aveva distrutta, mi sentivo come se tutto il mondo mi fosse caduto addosso, poche ore fà la mia amica mia aveva risposto cosi, "Herm, ti dico che è vero,io so il motivo per il quale Ron è cosi arrabbiato con te ed è questo."


Flashback

Ginny: " Ron, quest'estate, durante l'addestramento con gli auror, ha partecipato alla cattura dei signori Malfoy, mi ricordo quella notte, la mamma era cosi in pensiero, poichè l'orologio magico segnava il nome di Ron su pericolo mortale.
Quando entrarono a villa Malfoy, Ron ebbe il compito di sorvegliare la stanza di Draco, mentre Harry  e gli altri auror tentavano la cattura di quei due mangiamorte, tutto era tranquillo, gli abitanti della villa non si accorsero di essere accerchiati, cosi cominciò l'azione, la camera di Draco era distante dalla camera dei suoi, cosi lui dormiva indisturbato senza capire cosa stesse succedendo ai suoi genitori, durante il sonno, Ron udì Draco parlare, e furono quelle parole a cambiare tutto, Draco pronunciava il tuo nome, no nel solito modo, ma con una voce diversa, in quella voce esprimeva tutta la gratitudine e l'amore che provava e credo prova verso di te, cosi Ron lo sveglio di soprassalto puntandogli la bacchetta alla gola gli disse di scendere, giù era un inferno, la camera era piena di schizzi di luce verde e rossa, le urla dei combattenti sovrastavano le urla di Draco che reclamava pietà per i suoi genitori, alla fine Lucius e sua moglie non si arreserò e cosi nella lotta furono uccisi, Ron, racconta ancora di quella notte e di come capì che l'amore che provava per te non sarebbe stato mai uguale a quello che aveva sentito pronunciare dalle labbra di Malfoy."

Dopo quella rivelazione, rimasi zitta, per tutta la notte, Ginny era ancora accanto a me e non aveva il coraggio di proferire parola, quella notte non riuscì a dormire, non sapevo cosa pensare, nella mia testa  si facevano spazio mille voci, quella di Ron, Draco, Ginny e Harry, il dolore premeva straziante contro il petto, non ci credevo!, Draco Malfoy, il principe delle serpi, che amava una sudicia mezzosangue?, e tutto questo solo perchè io gli avevo salvato la vita, e poi Ron, nemmeno a quello ci credevo, non mi aveva lasciata per una cosa simile, anzi in quel momento doveva correre da me e tenermi ancora più stretta, invece cosa ha fatto? è scappato, allora non era quello l'unico motivo forse quello era stato l'ultimo motivo per portarlo alla scelta finale.
La notte passò , e io ero sempre più irrequieta, non sapevo che fine avessero fatto Harry e Ron, e cosa più importante non so come avrei fatto a sostenere le lezioni sotto lo sguardo intenso di Malfoy.
Ginny, si era appena alzata, e parve capire al volo i miei pensieri, e disse " Herm ti và se oggi mariniamo le lezioni e andiamo a farci un giro a Hogsmade?, ci facciamo fare il permesso dalla preside e filiamo via, tanto tu sei la caposcuola! "
Mio Malgrado accettai l'offerta, reprimendo a più non posso la mia coscienza di "la so tutto io" e volai letteralmente dalla Mcgranitt, lei mi diede il permesso senza fare storie, in fondo non le avevo chiesto mai nulla.
Ci addentrammo nella fresca aria autunnale, lasciando la maggior parte dei problemi a Hogwarts , Hogsmade era bellissima, l'ultima volta che la vidi, ricordai con un sussulto, era poche ore prima della seconda guerra magica, ed aveva un aspettto molto triste e pieno di magia oscura.
Ginny mi trascinò letteralmente all'interno dei negozi d'abiti, comprammo tante cose, che secondo Ginny erano utilissime, mentre secondo me , non li sarei riuscita a metterli nemmeno se avessi avuto ancora 100 anni di tempo, 
Alla vista del quinto negozio d'abiti, mi opposi con molta grinta, ne avevo abbastanza, cosi, corsi trafelata verso i tre manici di scopa, per godermi una caldissima burrobirra e magari mangiare qualcosa di commestibile, prima di fiondare i denti nei dolci di mielandia, ci sedemmo all'interno del pub è una felicissima e ancora bellissima Madama Rosmerta ci venne in contro, " Salve ragazze, cosa volete ordinare?", Io dissi:" per me un toast e una burrobirra grazie", "per me invece solo una burrobirra", madama rosmerta arrivò dopo poco con il nostro vassoio, ero affamata a tal punto che quando Rosmerta se ne andò continuai a dirgli grazie con la bocca pienissima.
Ginny, " Herm guarda chi c'è, Il furetto ha marinato le lezioni, proprio come noi, mi chiedo se..."
" Ei, non fare strane congetture, forse e qui perchè non ha voglia di vedere nessuno, anzi forse non ha voglia di vedere me, ecco allora e meglio che mi nascondo, quando se ne sarà andato uscirò allo scoperto".
Ginny: " Ok come vuoi"
Ebbi l'impressione di stare sotto a quel tavolo da ore, Draco non accennava ad andarsene e mi accorsi dopo poco che si era accomodato ad un tavolo accanto al nostro, cosi stanca di aspettare mi alzai di scatto e dissi:" ginny, forza andiamo, dobbiamo tornare a scuola,è molto tardi,", Ginny che si era scolata la 5 burrobirra per non farsi scoprire in mia compagnia, non accennava a muoversi, cosi il furetto alzò lo sguardo e rise di gusto..." Cosa c'è Granger?, ora hai anche paura di me?, non vedi che per la tua stupidaggine la tua amica è ubriaca?!, 
"ei Piccolo furetto, non mi nascondo da nessuno, e poi ginny non è ubriaca, GINNY SU ALZATI!!!", ma lei non diede segno di aver sentito, cosi la presi per le braccia e la trascinai fuori, ma quanto pesava?, non c'è la facevo proprio, perchè aveva bevuto cosi tanto, come sono sciocca ha ragione quel furetto, e colpa mia se lei si trova in questa situazione, maledetta me!.
In quel momento una voce calda si fece beffa di me, " Ei mezzosangue, non c'è la fai?, posso darti una mano se vuoi?!
"Non voglio niente da te Malfoy, quando tu fai un piacere a qualcuno, c'è sempre un secondo fine e poi voglio solo che tu sparisca" e continuai imperterrita a spingere la mia amica verso la scuola.
"Dai Granger, un piccolo aiuto, ti prometto che non c'è nessun secondo fine".
Dovetti accettare la proposta, il coprifuoco stava per scattare e non potevo permettere di far scoprire Ginny in questo stato, il viaggio prossegui in silenzio apparte le imprecazione per il peso di Ginny da parte di Draco che si era proposto di portarla da sola, arrivati a scuola, ricevemmo una bruttissima sorpresa, ad aspettarsi al portone d'ingresso c'era la professoressa McGranitt, con un volto livido e indecifrabile.
" Cosa ci fate voi ancora in giro?, il coprifuoco è passato da un pezzo, e non me ne frega niente che siete capiscuola, o che lei ha salvato il mondo magico, siete ad Hogwarts e dovete rispettare le regole!.
La ramanzina si interruppe e io credetti che il peggio fosse passato, quando cominciò a urlare di nuovo, peggio di prima, capìì subito il motivo, a scatenare quell'ira era stata la vista di ginny. Ci tolse ben 15 punti e ci mandò in infermeria, inoltre ci diede anche una pesante punizione, di cui la durata era ignota.
Arrivammo in infermeria, Madama Chips, ci fece sistemare Ginny in un letto in fondo alla stanza, le misi il pigiama e feci lo stesso anche io, avrei dormito accanto a le, per tutta la notte, mi accorsi dopo poco che Malfoy aveva fatto lo stesso, e si era coricato nel l'unico letto libero rimasto in infermeria..
" Scusami, e io dove dovrei dormire?, o forse credi che io sia un pipistello? "
" Non sono affari miei, anzi, tanto per essere educato, ti invito a dormire accanto a me."
" Mai, preferisco dormire in piedi", non potevo dormire accanto a Ginny, l'odore di alcoll mi avrebbe ucciso i polmoni, cosi mi appoggiai al muro, con fare sognante.




La mattina dopo, mi svegliai tra le braccia, più morbide, belle e calde che avessi mai sentito...
ODDIO erano le Braccia Di Malfoy.

 

  
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