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Autore: MaryAliceBrandonCullen    13/01/2012    2 recensioni
Cosa succede dopo Breaking Dawn? Che seguito avrà l'amore tra Jake e Renesmee? Se anche voi vi siete poste queste domande, qui troverete alcune possibili risposte. Questo è il seguito come me lo immagino io. E' la mia prima fanfiction, siate buone! Altre precisazioni: la storia è ancora in fase di scrittura, crescerà con voi; è scritta sotto diversi punti di vista: quello di Bella, Edward, Jacob, ma principalmente sotto quello di Renesmee. Spero vi piaccia.
Genere: Fantasy | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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POV NESSIE

<< Nessie tesoro, svegliati!! Dai, è tardi! Non vorrai arrivare in ritardo al tuo primo giorno di scuola?>>
Mi svegliai con la voce dapprima dolce, poi agitata e infine irritata di mia madre che tentava di farmi riavere dal mio lungo sonno. Avevo fatto un sogno bellissimo e non volevo svegliarmi. Avevo sognato il mio Jake. Il mio Jake che mi dichiarava il suo amore. Era bellissimo, ma era solo un sogno.
<< Renesmee Carlie Masen Cullen se entro tre secondi non ti alzi da quel maledetto letto, ti giuro che ti sollevo di peso e ti butto direttamente nella tua splendida vasca idromassaggio.. 3.. 2..>> faceva paura quando mi chiamava col mio nome per intero, quindi decisi di alzarmi immediatamente.
<< Ok, mi alzo mamma. Calmati!Mi lavo, mi vesto e scendo a fare colazione. Jake è già qui?>> e dopo il suo nome arrossii. Merda!
<< Si, è già giù! Non facciamolo aspettare troppo..>> e corsi a prepararmi. Quando scesi a far colazione, dopo avermi squadrata da capo a piedi, lo vidi balbettare un buongiorno. Che gli prendeva?
<< Buongiorno Jake!>> e iniziammo a fare colazione velocemente. In macchina chiaccherammo allegramente sulle nostre aspettative per la giornata, fino a quando non arrivammo davanti alla mia nuova scuola. Una volta lì davanti mi disse di stare attenta e che per qualsiasi cosa potevo chiamarlo e sarebbe corso subito da me. Mi chiesi a cosa avrei dovuto fare attenzione, visto che ero in una scuola piena di umani che avrei potuto uccidere anche per sbaglio. Nessuno poteva farmi del male lì dentro. Boh, vallo a capire. In questi giorni è troppo strano. Troppo strano e troppo bello. Ok, Ness basta!
<< Stai tranquillo, ora devo andare. Sono nel panico. Devo calmarmi!>> Mi guardava con un sorriso strano in viso e, a un certo punto, mi strinse tra le sue braccia in uno dei suoi abbracci stritolanti. Sarei rimasta tutta la vita così. Mi sentivo al sicuro, protetta ed innamorata. Lo amavo davvero e non volevo più staccarmi da quell'abbraccio. Ma ci pensò lui ad interromperlo.
<< Dai piccola, stai tranquilla, piacerai a tutti, anche troppo per i miei gusti. Buona giornata!>> e mi diede un bacino sulla guancia.
<< Ok.. Vado, grazie Jake!>> e detto questo scesi dalla macchina.
Mi sentivo tutti gli occhi puntati addosso, in fondo ero la novità. Mi diressi subito alla segreteria che trovai facilmente e mi feci dare l'orario e il foglio delle presenze. Bene, alla prima ora avevo letteratura inglese. La mia preferita. Perfetto. Mi affrettai quindi a cercare l'aula di letteratura, quella del prof. Stewart, volevo arrivare presto così da evitarmi stupide ed imbarazzanti presentazioni davanti al resto della classe. Al mio ingresso mi piazzai al primo banco, dove speravo nessuno si sarebbe seduto. Era un trucco che mi aveva insegnato papà. A suo tempo solo la mamma ebbe il coraggio di sedercisi accanto. I ragazzi iniziarono ad arrivare in classe ed io cercavo di capire dalle loro espressioni che impressione stavo facendo loro. I ragazzi mi squadravano insistentemente da capo a piedi con sguardi maliziosi che mi infastidivano terribilmente, mentre le ragazze mi guardavano con invidia e, dopo avermi fatto un'accurata ecografia, si apprestavano a sparlottare con le loro amichette. Ingenue. Non potevano sapere che io sentivo tutto quello che loro stavano dicendo. L'invidia purtroppo è una brutta bestia, una di quelle che ti logora dall'interno. Io sinceramente me ne fregavo di loro e finchè non sarebbero venute a dirmi qualcosa di poco consono me ne sarei stata sulle mie. Potevo vivere anche senza le loro amicizie. Avevo persone che mi volevano bene, non avevo bisogno di altra gente. Mentre facevo queste considerazioni vidi entrare una ragazza al quanto strana. Diversa dalle altre. Entrò col fiatone perchè in ritardo e con una espressione che faceva morire dal ridere. Era vestita relativamente bene. Relativamente nel senso che era tutta abbinata ma aveva un abbigliamento molto sportivo, non di certo il mio preferito. Indossava un pantalone della tuta nero lucido con delle fasce elastiche strette sulle caviglie bianche, anche l'elastico alla vita era bianco e sulla gamba destra c'era una scritta fucsia, sopra portava una giacchetta di pelle stretta tutta stropicciata nera e ai piedi aveva delle scarpe della nike bianche. Avevo già visto quel modello, ne avevo anche io un paio erano le Nike Air Force basse. Erano molto belle e si abbinavano col pantalone della tuta. Si sedette subito accanto a me senza neanche guardarmi, sembrava molto sbadata, non si era neanche accorta della mia presenza e questo mi fece sorridere. A un certo punto si girò e si accorse di me, arrossendo per l'imbarazzo. Mi stava già simpatica.
<< Ciao, scusa se non mi sono presentata ma non mi ero nemmeno accorta che avevo qualcuno accanto, sai sono sempre in ritardo. Io sono Francesca e tu devi essere quella nuova. Non fanno altro che parlare di te da giorni ormai. Preparati ad essere l'attrazione del mese.>> Si tolse la giacca e vidi che anche la felpa che indossava era abbinata al resto: era una felpa con cappuccio fucsia con l'elastico stretto in vita e nelle maniche. Sul davanti della felpa c'era disegnata Minnie, la topolina dei cartoni animati.
<< Oh tranquilla. Io sono Renesmee Carlie Masen Cullen, per gli amici Nessie. Comunque me ne sono accorta, mi fissano con insistenza, sono abbastanza insopportabili.>> Mi era simpatica. Infatti riuscivo ad essere spontanea con lei. Inoltre era molto carina: era bassina e molto formosa, con lunghissimi capelli biondi che portava sciolti, con la frangia davanti e con un bellissimo cerchietto con un fiocco enorme fucsia, gli occhi erano grandi e verdi, contornati da lunghe ciglia truccate col rimmel, alle labbra un bellissimo rossetto rosso a fare contrasto con la sua pelle quasi diafana. Aveva anche molto stile, ma per non so quale motivo sembrava non essersi integrata col resto della classe, anzi pareva molto diffidente verso tutti.
<< Che nome lungo e particolare. E' molto bello. Puoi anche dire odiose. Ti capisco, hanno fatto così anche con me a mio tempo e non mi sono mai integrata perchè troppo diversa da loro. Mi hanno sempre snobbata. Meno male che sei arrivata tu, sono sicura che diventeremo grandi amiche.>> e mi fece un megasorrisone.
<< Si lo so, ma puoi chiamarmi Nessie. Sono certa anche io che lo diventeremo, vedrai!>>
Nel frattempo arrivò il professore e mi presentò alla classe come temevo, ma alla fine durò qualche secondo. Andandosene ci lasciò da studiare a casa 'Il teatro nell'Età Elisabettiana' che già sapevo alla perfezione, mentre la mia nuova amica lo trovava noioso. Decisi così di invitarla a casa mia per studiare assieme, così avrebbe fatto prima. La mattinata passò veloce nonostante le occhiatacce che mi venivano lanciate da chiunque, ma io ero indifferente a tutto questo. Ora avevo un'amica, non ero più sola e questo mi rendeva felice. Uscii impaziente di vedere il mio Jake, che notai subito in maniche corte appoggiato alla sua nuova macchina sotto gli occhi di tutte le ragazze dell'istituto che potevano solo mangiarselo con gli occhi. Un ringhio spontaneo mi uscì dalle labbra nel momento in cui sentii i commenti che stavano facendo quelle oche che avevo già visto a spagnolo. In quel momento comparve anche Francesca che mi chiese se quel bell'indiano fosse il mio ragazzo. Mi sentii una stretta allo stomaco a dover dire di no, ma sentii che a lei potevo dire la verità.
<< No tesoro, per ora è solo il mio migliore amico ma spero che lo diventerà presto. Devo farcela!>> Lei scoppiò in una sonora risata e mi lasciò con un in bocca al lupo, questo però fece ridere me. La salutai e corsi ad abbracciare quello che ero certa, sarebbe diventato il mio fidanzato.

Abbigliamento di Renesmee nel suo primo giorno di scuola
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Francesca
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Ciao ragazze, eccovi il capitolo.. Nessie al suo primo giorno di scuola, con una nuova amicizia e Jake preoccupato per lei.. Cosa ne pensate? Spero che vi sia piaciuto! Avete consigli, dubbi, incertezze o perplessità? xD Aspetto qualche commento, mi fareste felice! Grazie a chi commenta e a chi mi ha inserita nelle preferite e nelle seguite! A presto! :)
  
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