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Autore: Lady Lunete    15/01/2012    0 recensioni
Questa storia è ambientata un anno dopo la fine di Breaking Dawn. Il punto di vista appartiene a un personaggio di mia invenzione: Diana Uley,sorella di Sam,che divenne un licantropo quando i Cullen ritornarono a Forks. Diana lo scoprì e aiutò il fratello a mantenere il segreto finchè non fu costretta a seguire il padre,che aveva ottenuto il suo affidamento,in California. A 17 anni però Diana scappa dalla casa paterna e ritorna a La Push. Ciò le cambierà la vita irrimediabilmente.
Genere: Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Successivo alla saga
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La cosa più difficile a questo mondo?

Vivere!

Molta gente esiste,ecco tutto – O.Wilde


 

Aro sospirò: “Vi ricordate Nahuel?” Bella e Edward assottigliarono lo sguardo,Jake strinse i pugni,i licantropi si guardarono di sottecchi.

Alice aveva una smorfia indirizzata al branco sul viso perfetto:detestava non riuscire a vedere il futuro. Carlisle annuì piano: “Sì,ce lo ricordiamo.” “Ecco,stiamo cercando di rintracciare Joham,che deve aver saputo del nostro interesse per i suoi...esperimenti...e si è rifugiato da qualche parte qui in America.”

“Quindi siete qui per Joham?” chiese Bella. Aro la guardò quasi spiritato: “Ma certo,incantevole Isabella! Per favore,non pensare che siamo venuti qui per arrecare dispiacere alla tua dolce famiglia!” i Cullen annuirono cauti.

Come al solito spezzai il silenzio teso che si era creato. “Alice,mi aiuti a rimettere a posto i vestiti?” “Certo! Sei venuta qui per questo!” mi rispose lei a denti stretti. Evvai,anche la predica di Alice avrei dovuto sopportare. Sentii Edward ridacchiare piano e Bella sorridere guardandolo. Sospirai,quei due erano assurdi...assurdamente innamorati l'uno dell'altra. Vabbè. Seguii Alice al piano di sopra congedandomi temporaneamente dai Volturi. Per come mi guardava Aro,gli occhi rossi di entusiasmo,desiderai che Alice mi tenesse rinchiusa nella sua stanza il più a lungo possibile. Forse un po' di meno.

“Ma come ti è venuto in mente di venire qui? Sam non ti aveva avvertito,per caso? Eppure io mi ero raccomandata!” sibilò lei appena entrate nella sua stanza.

“E io ho insistito.” mi fulminò con lo sguardo. “Oh,Alice,è da un sacco che posticipavo! Un altro giorno e Emily mi avrebbe scannata viva. E inoltre è da tanto che non vengo qui e mi mancava Renesmee!”

Nessie era come la sorellina minore che non avevo mai avuto (e mai avrò). Aveva un anno ma assomigliava a una bambina di sei anni. Una bellissima bambina di sei anni. Figurarsi,se non era bella lei con due genitori così... Alice fece un verso sprezzante e dopo tolse dalle scatole il mio abito da damigella e quello da sposa di Emily. “Non bisognava cambiare anche quello di Leah?” “Sì. Ma sai com'è fatta,meno vede fetidi succhiasangue in giro,meglio è. Se mi spieghi come fare,glielo cambio io a casa.” la vampira annuì.


 

Verso l'ora di pranzo Renesmee bussò alla porta,la accolsi con un gran sorriso: “Ness! Come stai?” lei mi sorrise radiosa. Si avvicinò a me e,presa la mia mano mi mostrò i suoi pensieri. Anche se all'inizio era stato un po' strano ora mi ero abituata e non mi faceva più impressione vedere i suoi ricordi.

Sam voleva che ritornassi a casa.

Sbuffando mi voltai verso Alice,che mi porse le due scatole con dentro i vestiti.

Quando scendemmo Jake accolse Renesmee in un grande abbraccio,Jasper affiancò Alice e Aro mi si avvicinò seguito da una donna...Renata,la sua guardia del corpo. “Diana,sei occupata questo pomeriggio?” “Pensavo di starmene in panciolle.”

Caius sbuffò sprezzante,Aro invece mi sorrise: “Se non scombussolo i tuoi piani,mi concederesti lo straordinario onore della tua compagnia?” Guardai Sam e Embry: non avevano bisogno di parlare,capivo benissimo cosa cercavano di dirmi. Un altro passo falso e i Volturi saranno l'ultimo dei tuoi problemi.

“Non credo che i miei fratelli siano d'accordo.” “Fratelli...Ma uno di loro” e scoccò uno sguardo a Embry,che si irrigidì “lo è solo per metà,non è così?” corrugai la fronte: “Embry è mio fratello.” dissi gelida.

Aro mi guardò nuovamente,con curiosità. “Ma certo! Che scortese che sono stato! Spero tu possa perdonare la mia mancanza di buone maniere,Diana. Ma vedi,vorrei davvero passare del tempo con te. Dai tuoi pensieri ho capito che la meravigliosa Renesmee ti vuole molto bene e che ti è molto cara. Penso che la tua presenza possa essere...
stimolante anche per Alec e Jane.

I lupi ringhiarono: “Neanche per sogno!”. Non li ascoltai. I gemelli mi guardavano. Come tutti nella stanza,a dire il vero. Maledizione, detestavo stare al centro dell'attenzione.

I due vampiri sembravano essere giovanissimi,ma erano più anziani di Carlisle.

Il solo pensiero che Jane potesse usare il suo potere sui Quileute o sui Cullen,ai quali mi ero affezionata,mi faceva venire i brividi. E Alec non era da meno,se avesse voluto (e se i Cullen non avessero avuto Bella) avrebbe potuto annientarci tutti quanti nel giro di mezzo secondo.

Anche Felix sbuffò. Che palle. Non ero un vampiro! Il mio cervello non ragionava così velocemente come il suo. Sempre che lui ce l'avesse,un cervello. Probabilmente era andato a fuoco durante la trasformazione. In effetti aveva la testa più piccola del corpo. Già,cervello. Frankestein a malapena poteva vantare un neurone.

Edward sogghignò e io risi,per alleggerire la tensione. “Stimolante per
cosa,di grazia? Non sono un porcellino d'india,io.” dissi al vampiro moro,storcendo un po' il naso,fingendomi indignata.

“E poi voi non state cercando qualcuno? Avrete molto da fare,siete sicuri di avere anche il tempo di fare salotto con un'umana Quileute?” Paul,Jared e Quil sghignazzarono. “Mia Diana,abbiamo tutto il tempo del mondo. A che serve avere fretta,quando hai l'eternità davanti a te?”

“Serve,visto che non siete gli unici ad avere l'immortalità,qui. Anche quello che cercate è un vampiro,no? Continuerà a sfuggirvi,se non vi date una mossa.”

Caius sibilò: “La ragazzina ha ragione,Aro,dobbiamo muoverci. Non c'è tempo per le sciocchezze.”

“Fratello. Ti prego di non chiamare il mio interessamento per la giovane Diana sciocchezza. Credimi,se avessi il mio dono saresti tremendamente colpito (come lo sono io) dalle sue fantastiche qualità e non potresti fare a meno di immaginare quanto sarebbe straordinaria se fosse una di noi.”

“Non starai
davvero dicendo sul serio,Aro.”

“Lo sai che su questo argomento sono
sempre serio,Caius. Diana ha talento. Per la prima volta in trecento anni ho sentito...freddo. E solo perchè lei l'ha provato. È eccezionale!” guardai Caius. La mia espressione era più basita della sua,se possibile.

Poi il mio sguardo si spostò su Aro: “Quindi...vorresti che diventassi come voi? Un vampiro?” Sam e Embry quasi ruggirono: “Te lo puoi anche scordare,succhiasangue!”

Aro mi fissò scrutando le mie reazioni a ciò che stava per dire: “Sì,perspicace Diana. Più che altro sono curioso di vedere quanto adorabile saresti se fossi una vampira. Graziosa e con talento...una vera perla.”

Mi guardava estasiato,in aspettativa. Si aspettava che gli dicessi che volevo diventare una succhiasangue. Puah! La sua tronfia sicurezza mi fece rispondere,nonostante il rossore alle guance per l'imbarazzo,in tono fermo: “Ti ringrazio dell'offerta. Ma io sto bene così. Da
umana. L'immortalità,la bellezza,il potere non sono cose che mi interessano al momento. E non credo mi interesseranno tanto presto. Non sono dei buoni motivi per trasformarmi. Se devo vivere in eterno,beh...voglio vivere,non esistere soltanto. E ora ti chiedo di scusarmi,ma devo ritornare a casa. Lieta di averti conosciuto.” gli dissi chinando un po' la testa in segno di saluto e rispetto (dopotutto ha trecento anni e passa!).

Poi lo sorpassai a testa alta e raggiunti i miei fratelli dissi: “Ci si vede,gente!” salii sulla macchina e mi avviai verso casa,dove mamma mi aspettava con una sorpresa...non tanto gradita.


Lunete's Corner: Ecco il nuovo capitolo! L'ho scritto di fretta quindi so da sola che è orribile,non succede quasi niente,tranne che Aro manifesta interesse per il talento di Diana e che questa rifiuta l'idea di trasformarsi. Questo lato della protagonista verrà sviluppato bene anche in seguito. Il titolo del capitolo si riferisce ad Aro,alla sua brama di potere e la frase di Wilde l'ho messa perchè mi piaceva e ci stava. u.u
Vorrei ringraziare tutti per le 17 visualizzazioni e in particolare immy che ha recensito per prima: grazie a te Renesmee ha 6 anni. ^^ spero che continuerai a leggere la storia che (mi auguro) non ti lascerà a bocca asciutta di colpi di scena.
Ricordo che accetto volentieri le critiche costruttive,siano esse positive che negative.
Alla prossima!!! (:

  
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