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Autore: Rosalia100689    15/01/2012    1 recensioni
Seguito “ideale” di "il più figo del Paradiso" , dedicato alle tante, troppe vittime della strada e ai loro familiari: un regalo di Natale spero gradito alla mia Family, con un pensiero a chi non ne può fare parte perche impegnato a correre in moto… tra le nubi! Cosa succede quando in Paradiso la Sezione Cicli e Motocicli decide di rivivere i fasti “terreni”? E se, peggio ancora, S.Pietro decide di sponsorizzare l’iniziativa? Unitevi ai nostri Angeli col Casco e lo scoprirete al ritmo di un GP… stellare! Il mio personale regalo di Natale a chi so io! Bacioni e Buone Feste. DG89^_^
Genere: Commedia, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 1- Benvenuti in Paradiso

23/10/2011, h.10:45

“BENVENUTI IN PARADISO (DIRETTORE: S.PIETRO)”. Quella strana scritta dorata fu come una stilettata al cuore per me! Possibile che…? Non avevo scelta: una forza misteriosa mi spinse ad attraversare quell’enorme cancello lì presente, dovevo riuscire a risolvere il mistero… Pochi minuti dopo, attraversato un breve sentiero, entrai in un bellissimo edificio: dentro, vi trovai il Caos!!! Persone indaffaratissime correvano dappertutto, ognuna con un apparente compito importante da svolgere e nessuno che sembrasse far caso a me. D’improvviso, capii tutto: non avrei mai più rivisto la mia Kate, non avrei più assaporato le buonissime lasagne della mia mamma, o riso per ore col mio papà… Mi accasciai contro quello che sembrava il piede di un enorme tavolo e piansi tutte le mie lacrime finché qualcuno non attirò la mia attenzione, battendomi dolcemente sulla testa. Qualcuno con lunghi capelli rasta, vestito diversamente dalle altra persone lì intorno… Lo spavento, la tristezza e la solitudine fecero il resto :- IL DIAVOLOOOOOO!!!!!!- mi ritrovai infatti ad urlare, vedendo immediatamente tutte le migliaia di altre… anime? irrigidirsi. In quello, il mio “nemico” parlò

:- Ma vuoi stare zitto? –disse, sottovoce- metterai tutti in allarme! Piuttosto alzati, che devi compilare il modulo!-

Modulo? @_@ Non ci stavo capendo più nulla, le mie certezze crollavano ogni secondo di più… Senza rendermene conto, mi ritrovai a seguire colui che a prima vista mi era sembrato il Diavolo e che ora mi appariva solo come un giovane ragazzo

:- Ah, e comunque mi chiamo Alessio! Ora forza- mi disse, facendomi entrare in una piccola stanza e mettendomi in mano una penna dorata ed un foglio prestampato- compila questo modulo e poi, uscendo di qui, trova qualcuno cui consegnarlo: non ho molto tempo da dedicarti, l’Ufficio Accoglienza non mi compete, sono un ACU… Adesso devo proprio andare! Ci vediamo presto, eh Marco?- Lasciandomi stordito (chi glielo aveva detto il mio nome?), Alessio scomparve in un istante. Non sapendo che fare, iniziai allora a compilare quel piccolo modulo con in testa un’idea: se quello era davvero il Paradiso, sarei riuscito a sopravviverci?

Sezione Cicli e Motocicli, poco dopo

:- Chi?! Davvero?? Qui? Ah, grazie Ale! Ma ovvio, ci pensiamo noi… A presto!-

Non sapendo bene come reagire alla notizia che gli era appena pervenuta, l’Angelo addetto alla reception si affrettò a chiamare il suo capo :-Federico!!! Vieni un momento, per favore!- Urlò infatti non attendendo nemmeno risposta, corse a perdifiato verso l’ufficio che gli interessava, ma…

:- Vuoi stare attento??? Per tutte le Aureole, Nicola! Ma sempre addosso mi devi venire? Che succede?-

:- Ehm… Ahm… sì, insomma… ecco: MARCO SIMONCELLI STA PER ARRIVARE QUI DA NOI!!!!! Capisci, capisci, capisci???- Si ritrovò infatti ad urlare di felicità quest’ultimo, venendo prontamente zittito :- Nico, ok! Marco Simoncelli sta per arrivare qui da noi, e che sarà mai? Marco… MARCO SIMONCELLI STA PER ARRIVARE QUI DA NOI!!!! SVELTO, SVELTO, SVELTO, andiamocelo a prendere!!!!!!- Urlò poi all’improvviso Federico a sua volta, tirando il suo amico per una manica e correndo con tutta la sua potenza…

*****

Non appena ebbi finito di compilare il mio prestampato, mi apprestai ad uscire dalla stanza, ma… Venni travolto da due Angeli in corsa! =.=”

Rialzandomi, venni investito da un mega-abbraccio :-Marco, Marco! Finalmente eccoti, ora sì che darai lustro alla nostra Sezione!- mi urlò nell’orecchio uno dei due; a quel punto non ressi più: ricominciai a piangere come un pirla! Io, così solare, piangevo due volte nel giro di pochi minuti!

:- Oddio, scusatemi –dissi infatti, dispiaciutissimo- insomma… Sono davvero in Paradiso? Alessio diceva ben poco, prima!- A quel punto, i due Angeli mi fecero sedere su una sedia che si era materializzata lì dal nulla: dopodiché, uno si allontanò mentre l’altro (il più giovane, ma dallo sguardo più maturo) mi restò accanto :- Senti, Marco –mi disse infatti dolcemente- Io sono Federico, sto qui dal 1989. Tu sei… morto non appena hai varcato il cancello d’ingresso, ma non aver paura; qui ti troverai benissimo: ora Nicola è andato a chiamare Alessio. Non temere, ti aiutiamo noi!-

Sentendomi invadere da una calma assoluta, fui grato al mio nuovo amico… Ma in quel preciso istante, un giovane uomo sui 35 anni si materializzò sulla porta lasciandomi senza fiato :- Oh, Sant’ Iddio Buono… tu sei… tu sei… tu sei…- rimasi infatti a dire [figura pessima -.-“], così il soggetto in questione dovette presentarsi da se

:- Ciao Marco: sono proprio io, Gesù! Vieni, facciamo due passi…-

Apprestandomi a seguirlo, con la fiducia di un neonato che avverte la presenza della mamma, feci cenno ai miei nuovi amici. Li avrei sicuramente rivisti più tardi, avevo così tante domande da fargli!

Ufficio ACU, h 11:00

:- Ma… S.Pietro, dai!!!! Tipregotipregotiprego, solo pochi minuti: non faremo nulla, solo un piccolo giro!-

:-Alessio, capiscimi: non posso dirti di sì, le moto delle persone come voi vengono requisite immediatamente. Non arrivano nemmeno all’ingresso! Nom guardarmi così, non posso fare nulla!-

:- Proprio nulla?! Ma insomma, tu sei S.Pietro… potrai pur far qualcosa: guarda là, Gesù sta passando con Marco sottobraccio e io… ASPETTA UN MOMENTO: E SE CHIEDESSI A LUI?????- :- Impossibile lo stesso, è il Padreterno che da queste autorizzazioni: e Lui NON l’ha mai fatto!-

Stroncando i suoi sogni di gloria in quella maniera poco fine, il suo Santo preferito non fece altro che aumentare la sua voglia: voleva risalire sulla sua amata moto per pochi minuti e gli veniva impedito… Gli serviva tempo per pensare, così se ne andò verso la Sala Video senza salutare: aveva bisogno di vedere la sua Vale!

*****

Erano trascorse due ore esatte dalla mia morte (parola che mi riuscita ancora impossibile accettare), quando Gesù mi annunciò che la nostra passeggiata era terminata; entrammo da una porta laterale e venni accompagnato una parte di quel grande Paradiso che ancora mi era sconosciuta.

:- Ecco –mi disse, nel suo solito modo calmo- questa d’ora in poi sarà la tua casa: ti ho spiegato il funzionamento di ogni singolo elemento, ora sta a te rendere il tuo… soggiorno speciale. Trova la tua strada, Marco: e se avrai problemi, pensami soltanto ed io verrò. Per il resto, affidati a Federico e Nicola… Buona fortuna, ragazzo! Ah, dimenticavo: ricordati questa data, 14/12/2011. Per allora avrai già superato l’impatto iniziale e ci sarà qualcuno che avrà bisogno del tuo sorriso!-

Così annunciando, scomparve. Lasciandomi alle prese con Nicola, Federico e la famigerata Sezione Cicli e Motocicli di Paradise Avenue! Il buonissimo Gesù –chissà perché all’epoca non l’avessero capito- mi aveva spiegato ogni cosa, ma ora era arrivato il MIO momento: avevo già in mente cosa fare e come, ero pieno di progetti quando… un urlo disperati interruppe i miei pensieri!

:- ALEEEEEE!!!!!!!!!!!!!!!!! Ancora un no???????? Aspetto da 22 anni, non è possibile… Ah, ma stavolta mi sentono: riuscirò ad organizzare questa benedetta gara di moto!-

Ecco fatto, in un momento tutti i miei progetti erano andati in fumo =.=”! Anche io avevo pensato ad un GP “mille metri tra le nuvole”, eppure… :

- Ehi, Marco! Eccoti!- Nicola interruppe ancora i miei pensieri; ma fu un bene, perché avevo proprio bisogno di parlargli e lui, con uno sguardo timoroso e quasi colpevole, lo capì all’istante

:- Te l’ha detto, vero?- chiese infatti, con voce rotta dall’emozione :- Sì –risposi prontamente, ben deciso a rassicurarlo, mentre ci sedevamo in un angolo silenzioso- ma stai sereno! Non ho intenzione di giudicarti: hai soltanto scelto il tuo modo per andartene. Sbagliato o meno è stato il TUO modo!-

:- Già, ma… il mio tesoro più grande è rimasto sulla Terra!-

Piangendo disperato, mi condusse allora verso una porticina con su scritto . Entrando, ci dirigemmo verso uno della migliaia di piccoli schermi presenti nella stanza: accendendolo, vedemmo un’immagine-video con risoluzione perfetta: due ragazzi, teneramente abbracciati a letto dopo aver fatto l’amore. Una scena tenerissima e speciale, che mi fece ricordare me e la mia Kate negli stessi atteggiamenti intimi….

:- Quello biondo: lo vedi quanto è bello?- Domandò allora il mio amico, sorridendo tra le lacrime; gli feci cenno di sì –anche se da etero, mi era difficile giudicare la bellezza di un altro- e lui proseguì d’istinto

:-Lui è Mirko, l’altra metà del mio cuore: passerei intere giornate qui a vedere quello che fa, a ricordare quando eravamo felici… Ma poi penso a dove l’ha condotto il mio amore, a quanta fatica ha fatto per risalire e me ne vaso di qui molto amareggiato con me stesso!-

Cercai nel mio cuore le parola giuste per consolarlo, e con mia enorme sorpresa le trovai:- Beh, ora è felice. Guarda: la droga, la tua morte, gli anni difficili… Si è lasciato tutto alle spalle perché ha accettato le avversità della vita: tu rasterai nella sua anime per sempre, non devi temere questo Nicola. Ha un ragazzo innamoratissimo a fianco e sono certissimo che nei sogni gli fai visita molto spesso; tranquillo, sta bene! Potessi averla io, una mini-tv del genere: la mia Kate mi manca da morire! Forza, usciamo di qui: dovrò pur abituarmi al Paradiso, no?-
  
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