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Autore: ohsomalik    15/01/2012    8 recensioni
Si dice che bere aiuti a dimenticare, se così fosse ho bisogno di annegare davvero troppi pensieri nell’alcool stasera.
Un’uscita con gli amici, forse è ciò che serve per far tornare uno sporco sorriso sul mio volto.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Few drinks will help you to forget her.


Si dice che bere aiuti a dimenticare, se così fosse ho bisogno di annegare davvero troppi pensieri nell’alcool stasera.
Un’uscita con gli amici, forse è ciò che serve per far tornare uno sporco sorriso sul mio volto.

 
-qualche drink, due risate, e torni come nuovo- Harry era convinto di questa sua affermazione,
come se una serata diversa potesse davvero togliermi dalla testa lei.

 

Una rottura amara, che ha ucciso entrambi.
Una mia cazzata che ha portato alla distruzione dell’unica cosa bella mai successa in vita mia.
 
-ordina una vodka per me, Horan-  il mio amico è pronto ad ordinare per tutti.
Sarà una lunga serata.
I miei amici mi guardano male, sorrido cercando di nascondere un dolore che purtroppo persiste.
-sto bene, smettetela di osservarmi come se fossi un topo da laboratorio!-
-Louis, tu non stai bene, ma per stasera vediamo di non pensarci, ok?- nonostante queste parole sanno quanto sarà impossibile non pensarci
Vedo in lontananza Niall con i vari drink.
-perfetto-
-ecco ragazzi- passa le varie ordinazioni.
Liam come al solito si è preso un bicchiere di acqua e menta, a causa della sua operazione ai reni.
Prendo il mio bicchiere, osservo quel liquido biancastro.
Il suo volto sembra tornarmi in mente come niente, quel viso talmente perfetto.
Stringo il bicchiere tra le mani e lo butto giù diretto,  senza prendere fiato.
-hey amico, non scappa mica il drink-
-ne voglio un altro- appoggio rumorosamente il bicchiere.
-subito?-
-Styles, ho bisogno di dimenticare, non di pensare, perciò sì, subito-

 
I drink aumentano, così come la mia voglia di dimenticare tutto.
La vista comincia a farsi appannata, sento la testa in fiamme.
Le musica del locale rimbomba violenta nella mia mente.

-Niall- mi volto confuso verso il mio amico.
-che ore sono?- vedo confuso, il mio amico tira fuori il cellulare.
-Lou è l’una passata-
Mi alzo rumorosamente, facendo cadere un bicchiere vuoto.
-usciamo!- cerco di mantenere almeno una voce normale, ma so perfettamente quanto sia impossibile.
Liam mi vede convinto ad uscire, così mi raggiunge, fermandomi.
-amico aspetta gli altri-
Mi volto verso il tavolo dei miei amici, mi sento girare la testa.
-sbrigatevi!- urlo ridendo.
Mi appoggio sulla spalla del mio amico –sono troppo lenti!- la mia risata risuona per tutto il locale.
Liam sorride, quasi mi stesse compatendo.

 

-dove vuoi andare Lou?-
Cammino per il marciapiede, prendendo a calci tutto ciò che trovo per terra.
Sarò anche ubriaco marcio, ma la visione di quel volto perfetto rimane imperterrita nella mia mente.

Vorrei correre da lei, suonare alla sua porta e dirle che mi manca.
Vorrei baciarla, abbracciarla, farci l’amore.
Ho bisogno di lei, Chantal.
-CHANTAL- la mia voce si fa potente chiamando il suo nome.
Mi giro, ammirando le strade deserte di Londra.
-voglio Chantal!-
-amico smettila di urlare!- Niall mi raggiunge, tappandomi la bocca.
Gli levo la mano –perché mi ha lasciato? Io non vivo senza Chantal!-
-lo so, ti ha lasciato per una stronzata che purtroppo hai combinato, capita a tutti, ma non puoi continuare a rimpiangerla!-
Mi lascio cadere sulle ginocchia. –io la amo!- continuo ad urlare, non mi importa, sveglio tutta la gente del vicinato, mi è indifferente.
Mi gratto la testa nervoso.
-Chantal, perché mi hai lasciato?!-
Le immagini della nostra storia percorrono veloci nella mia mente.
Zayn mi aiuta ad alzarmi.
-Zayn, sto male!-
-lo so, stai male da tanto ormai!-
-la rivoglio!-
-non la riavrai urlando per le strade!-
Lo guardo in volto, non so perché, ma mi sembra così stupida quella frase.
Comincio a ridere di gusto, appoggiandomi ad un palo.
Scivolo, sbattendo la testa, ma neanche me ne rendo conto del dolore.
-amico, stasera stai messo di merda!- Harry mi prende il volto, guardando il punto in cui da lì a minuti sarebbe uscito un bernoccolo.
-la amo Harry!-
-abbiamo capito!-
Mi volto verso la strada, una macchina passa a tutta velocità.
Quel movimento così rapido mi fa girare ancora di più la testa.
Mi porto una mano alla bocca.
-sto male-
Liam porta gli occhi al cielo, stanco delle mie sceneggiate.
Harry mi trascina verso il primo cestino dell’immondizia, reggendomi la testa.
-veloce, vomita-
-non voglio-
-ne hai bisogno-
Mi apre di forza la bocca.
Sento le sue dita sul palato, mi ha sempre fatto schifo questa cosa.
Non resisto, mi libero di tutto lo schifo che ho nello stomaco.
Vomito l’alcool e ogni sofferenza, vomito tutto.
-scusa Harry-
-niente Louis, stai tranquillo-
Mi passa un fazzoletto, mi pulisco velocemente la bocca.
Mi lascio scivolare contro il muro di uno stupido negozio lungo il marciapiede.
Mi porto le mani al volto.
-la amo, la amo cazzo- la testa gira troppo.
Zayn si inginocchia di fianco a me, mi accarezza amichevolmente la schiena.
-lo sappiamo-
Recupero il cellulare, le foto che ho salvate fanno male, troppo male.
Comincio a riguardarle.
Io e lei in tutto il nostro amore, un amore durato un anno e mezzo.
Mi faccio forza, senza usare un minimo di buon senso.
Scrivo un nuovo messaggio, Chantal.
“Mi manchi, scusami per tutto questo dolore”
INVIO.
 
-sta troppo male, non può andare a casa così!- le voci dei miei amici rimbombano nella mia mente.
Sono sdraiato su una panchina di un parco, vicino ai ragazzi.
-va beh, può venire a dormire da me-
-a casa tua ci sono i tuoi, se ne accorgerebbero e lo direbbero ai suoi genitori-
-fatelo venire da me, sono solo con mia sorella questa notte-
-perfetto-
Mi tiro su ancora scombussolato.
Guardo l’ora.
Sono le tre di notte.
-ragazzi, che succede?- neanche mi rendo conto delle parole che escono dalla mia bocca.
Forse neanche si capiscono da quanto sono confuse.
-niente Lou, stai tranquillo.-
Sto diventando un peso per i ragazzi stasera, ne sono certo.
Sento vibrare la tasca, cerco distratto.
Nuovo Messaggio di Chantal.
“Lou che stai dicendo? Non puoi mandarmi certi messaggi a quest’ora di notte!”
Sì che posso invece.
Digito nel modo più corretto che posso il messaggio.
“Sì che posso, ti amo e ho bisogno di riaverti!”
Lo invio.
Capirà di certo che non posso aver mandato questi messaggi con la mente sana, ci deve essere qualcosa sotto.
-Harry, ho scritto a Chantal!-
-cosa? Perché Lou?-
-perché la amo!-
Neanche faccio caso alla risposta, il cellulare vibra, mi concentro sul messaggio.
“Lou, lasciami godere una serata con le mie amiche senza dover star male!”
E’ fuori con le amiche, so dove si trova, sempre al solito locale.
Non voglio lasciarla in pace, voglio che torni ad essere mia.
Guardo i miei amici, sono distratti.
Mi alzo in piedi e con quelle poche forze comincio a correre.
Sento le loro grida alle mie spalle, ma non mi volto, ho bisogno di andar da loro.

 
Corro, corro lontano da una realtà schifosa.
Corro verso un amore che non può essere finito.

 
Come sospettavo, mi ritrovo davanti alla vetrina del locale.
La trovo lì dentro, a ridere con le amiche.
So quanto siano false quelle risate, lei non è felice, lei vuole me.
Una sua amica mi nota, facendole notare la mia presenza.
Vedendomi rimane sconvolta.
So che è arrabbiata, ma le faccio comunque segno di uscire.
Sospira, recupera il giubbotto ed esce.
-cosa ci fai qui?- neanche riesce a guardarmi negli occhi.
-io ti amo-
Nota la mia voce spezzata dall’alcool.
-Lou, sei ubriaco?-
-non è importante!-
-sì che lo è!-
-la cosa importante è che io ti amo, da morire-
-non posso fare certi discorsi con uno conciato così!-
-Chantal, ti prego!- mi appoggio al muro, la testa continua a girare.
-Lou smettila-
-no- le prendo la mano, non lasciandole modo di liberarsi dalla mia presa.
-lasciami-
-no-
-sei un bambino-
-Chantal sai che ti amo cazzo!-
-non basta!-
-ah non basta?-
Mi avvicino, per quanto possa puzzare il mio alito, lei non si scansa.
-basta sapere che da quando non ci sei più io non riesco a vivere? Basta sapere che mi sento morire dentro ogni volta che rivedo una nostra foto? Basta sapere che farei qualsiasi cosa, anche la più stupida, pur di riaverti?-
Ride –già l’hai fatta la più stupida-
-Chantal ti prego, dammi un’altra possibilità-
Ritorna seria –non puoi presentarti conciato così, pretendendo un’altra possibilità. Io ho bisogno di sicurezza Lou, sicurezza che in questo momento non riesci a darmi-
Si libera dalla mia presa.
-ora chiamo i tuoi amici e dico di venirti a prendere, dopo vai a casa Lou, per favore.-
Entra nel locale, lasciandomi lì così, a soffrire.
Mi guardava come se fossi un pazzo.
Come ho potuto perderla? Come ho potuto porre la parola fine ad una relazione del genere?
Ho bisogno di lei.
Ne sento il bisogno nelle mie vene, nel mio cuore, nel mio corpo.
Mi lascio cadere.
Senza di lei non so quanto tutto questo possa avere senso.
 

  
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