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Autore: _Haru_chan_    16/01/2012    4 recensioni
Dunque dunque.
Codesta storia sarà la prima (credo) Round Robin della sezione Fairy Oak.
Preciso fin da subito che io non ho postato il primo capitolo, quindi chi primo arriva, decide come sviluppare la storia.
Spero che la aprirete, e decidiate di mettere del vostro in questa fan fiction creata con l'intenzione di unire tutti coloro che adorano questo fandom.
Io ci ho messo l'idea, il resto tocca a voi ^^
Aprite per leggere le regole, e poi... AGGIORNATE!
Un bacione, speriamo che abbia successo ;)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Autore del capitolo: _Haru_chan_
Titolo del capitolo:  Ali di corvo 
Genere principale: Boh, oserei dire generale 
Raiting principale: Verde. O forse giallo. Diciamo verde limone xD (Flox sarebbe fiera di me °^°)
Avvertimento: Forse un po' di romanticismo fra Flox e Pervinca; ma se la cosa non dovesse piacere, non intendo portarla avanti.

Ali di corvo.

-Su, forza muovetevi, non abbiamo tutto il pomeriggio!- Urla una ragazza dai lunghi capelli rossicci.
-Floooox...- Si lamenta un'altra ragazza dietro la prima; i capelli color cannella più lunghi dell'ultima volta che ne abbiamo sentito parlare.
-Waa, aspettatemi!- Questa volta a parlare è una giovane donna con un vistoso pancione.
-Senti, Flox, sinceramente, non penso proprio che Babù possa pattinare sul ghiaccio, è al sesto mese, non voglio immaginare cosa accadrebbe se dovesse cadere!-
-Niente scuse, Pervinca, e muovi quelle gambe!- Flox fa scivolare la sua mano in quella di Pervinca, e prende a trascinarla lungo la strada.
-Flox, davvero, ho paura per quello che potrebbe succedere!- Urla Vaniglia, divertita ed esasperata al tempo stesso. Ma forse più esasperata che divertita.
-Non è colpa mia se avete voluto avere quel bambino così presto!-
-Flox, ho vent'anni, non è presto!- Ribatte.
-Stai forse insinuando che anche io sia troppo giovane?- Si intromette Pervinca.
-Uhm...- mugola Flox, e poi, sorridendole complice: -Almeno tu non ti lamenti!-
-Flox, io sono solo al terzo mese, se anche dovessi cadere, non accadrebbe niente di niente!-
-Appunto, quindi muovi queste gambe, e raggiungiamo il laghetto!-
-Huf... d'accordo-
-Io però resto fuori, non voglio rischiare- Vaniglia è irremovibile.
-Come ti pare, e ora mettiamoci i pattini, che finalmente siamo arrivate!-
Flox sorride radiosa, e Pervinca si sofferma ad esaminare la gran varietà di colori che l'amica ha accostato fra loro.
Non può fare a meno di pensare di essere stata molto fortunata ad aver trovato un'amica speciale come lei, un po' strana, certo, ma che ti vuole bene sinceramente.
Una mano calda la tira su, e la trascina fino al laghetto.
Cominciano a pattinare vicine, facendo un po' di giri per riscaldarsi.
-Allora- Esordisce Flox - Le cose fra te e Grisam come vanno?-
-Bene. Cioè, male... nel senso...-
Flox la fissa negli occhi, come ad invogliarla ad andare avanti, e a rassicurarla "Sono comunque dalla tua parte" sembra dire il suo sguardo.
-Ecco... il punto è che ho chiesto l'assistenza di Felì, e lei ha accettato... e lui mi aveva detto più volte di non voler una fata tata...-
Flox ridacchia leggermente -Ma se è solo per questo, non ti devi preoccupare, vedrai che capirà!-
Il sorriso sulle sue labbra è così dolce e sincero che Pervinca non se la sente di ribattere, e a sua volta sorride, continuando a fendere il ghiaccio con le lame dei pattini.
-Prndimi per mano- sussurra Flox, e cominciano a correre insieme, con gli occhi chiusi.
"Forza, Flox, una gamba avanti all'altra... ecco, brava... bene, ora solleva un piede, il sinistro, perché sul destro ti reggi meglio... perfetto... cerca di non sbilanciarti e di non dipendere troppo dal sostegno di Vì... Sublime"
-Flox? Flox!-
La ragazza si risveglia dai suoi pensieri, richiamata dalla voce dell'amica, e rischia anche di cadere, perché non ricordava di star andando su un piede solo.
-Ti eri di nuovo messa a parlare da sola?-
Flox sorride mesta, non ci può far niente se si concentra meglio parladno con se stessa mentre pattina.
Le due si lasciano la mano e intraprendono una gara di velocità, vinta da Pervinca, poi prendono a rincorrersi.
-Flox, io esco un attimo, ho le gambe a pezzi- Dice Pervinca, un sorrisino di scuse le increspa le labbra.
L'altra fa cenno di aver capito, e riprende a volteggiare sul ghiaccio.
Apre le braccia, solleva il piede sinistro, e cerca di portarlo più in alto possibile.
Chudi gli occhi, Flox, e un vento fresco ti carezza il volto, gli zigomi pronunciati e costantemente arrossati.
E così ti senti libera, felice, ti senti leggera, ti senti a casa.
Ma qualcosa ti frena, e in una frazione di secondo capisci che qualcosa non va: non senti più il vento scompigliarti i lunghi capelli.
Una sola risposta ti lacera la mente: c'è una persona davanti a te.
Spalanchi gli occhi, ma capisci che è troppo tardi per frenare.
-Hey, spostai! Spostai!- Urli al ragazzo davanti a te, ma quello pare non sentirti, è spaesato, come se si fosse ritrovato lì all'improvviso e senza una spiegazione plausibile.
Lo guardi per il mezzo secondo che vi separa dal capitombolo, e ti sorprendi a pensare che sia proprio carino: la pelle scura, il volto un po' sottile, circondato da capelli nerissimi e lunghi. Ma ciò che ti colpisce di più sono gli occhi: azzurri. Un azzurro purissimo, di una tonalità che non hai mai avuto l'occasione di osservare. E ti fissano spaesati.
Per un attimo ti sembra che abbia delle ali nere: come di corvo, e credi di vedere numerose piume nere come la pece svolazzarti intorno: potresti apprezzare questo spettacolo, se solo tu non fossi preoccupata di travolgerlo.
Senti le urla delle tua amiche ovattate, e poi ti senti sollevata in aria, perdi la concezione dello spazio, e non capisci se stai volando, o se stai cadendo, ma in fondo non fa molta differenza.
E tutto finisce, ti ritrovi lunga distesa su di lui, che ti guarda un attimo, accennando a un debole sorriso un po' spento.
Poi chiude gli occhi: è svenuto.
La neve attorno al suo capo tinta di rosso.

Ti guardi la mano: stringe qualcosa di morbido e fragile: una piuma nera.



Se devo essere sincera, non mi soddisfa affatto.
Volevo descrivere meglio le sensazione di Flox, ma non ci sono riuscita D:
E poi mi sono trovata a usare la seconda persona invece che la terza... roba contorta xD
Un po' mi vergogno, ma dedico questo orribil-capitolo a MiliChituli, che mi simostra sempre il suo affetto, e che è diventata un po' il mio idolo.
Ah! Ultima cosa, se a voi non dispiace, il ragazzo ""Misterioso"" si potrebbe chiamare Raven? Credo che gli possa stare bene come nome ^^
Recensite, anche se solo per criticare.
Sperando di non avervi delusi completamente...
Sempre vostra
_Haru_chan_
  
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