Ace si sporse in avanti e le catene che gli bloccavano i polsi tintinnarono impedendogli di raggiungere le sbarre come avrebbe voluto.
Socchiuse appena le palpebre e inclinò lievemente il capo lasciando ondeggiare i capelli neri scompigliati e incrostati di terra e sangue.
Hancock abbassò appena gli occhi azzurri tenendo però il mento alzato con le mani lungo i fianchi e la schiena ritta attendendo che il prigioniero assimilasse le parole che lei aveva detto, mentre i gas velenosi di Magellan cominciavano a disperdersi.
Avrebbe dovuto farsi dare l'antidoto per prevenzione visto che non voleva certo rischiare.
Si voltò lentamente facendo ondeggiare i fianchi stretti nel vestito e con la sua gonna i capelli neri lunghi ballarono sfiorandole i fianchi.
“Aspetta!” le urlò il condannato.
La Principessa lo ignorò, seguendo la scorta che l'aveva accompagnata al livello sei e che ora l'avrebbe ricondotta in superficie per andare a Marineford in vista della guerra.
Ace si accasciò abbassando il capo abbandonandosi alle catene che lo trattenevano.
“Dannazione” borbottò “Non sono riuscito a chiederle un appuntamento”.

Lo so, sono una persona frettolosa, ma visto che oggi non sono andata a scuola e non so quando altro mi ricapiterà un evento così stupendo come questo, ho voluto festeggiare aggiornando questa raccolta. Che a quanto pare non interessa a nessuno, ma tanto le mie fict hanno lo strano potere di tenere lontano i lettori. E a proposito di fict, visto che ho la giornata libera credo proprio andrò ad aggiornarne. O almeno ci proverò. Vorrei pubblicarne una nuova, anche, ma devo prima concludere il primo capitolo. Dipenderà da quanto riesco a scrivere oggi, sempre che la Musa si degni di passare di qua. Tende a farlo solo quando sono a scuola.

Orbene, mi farebbe piacere un parere. Cosa che prima o poi dovrò ricordarmi di dare pure io alle storie che seguo. Sfrutterò al massimo il mio giorno libero, insomma, sperando che queste poche ore bastino a far tutto.

Fatemi sapere <3