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Autore: _Misaki    18/01/2012    2 recensioni
''Ho provato a dimenticarmi di quel suo sorriso così spontaneo, ma che posso farci se mi torna sempre in mente? Che posso farci se fa male?''
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Donghae, Han Geng, Heechul, Leeteuk, Un po' tutti
Note: Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Sento una stretta al petto, non mi ci vuole molto per capire che è successo di nuovo. Mi giro ed eccolo lì, infatti.
Ogni notte è la stessa storia: non appena prendo sonno, pensa bene di infilarsi nel letto con me.
Quelle braccia che ogni giorno, al mio risveglio, trovo incollate su di me, ormai sono diventate parte della routine.
- Aah, Siwon.. - Dico, alzando leggermente la voce, visto che è un tipo dal sonno leggero. - Non cambi mai, eh? -
- Mai, Teukie. -
Mi sorride, mi fa sempre uno strano effetto vederlo appena sveglio. E' bellissimo.
Con quei capelli neri ed il suo viso perfetto, con quel corpo scolpito dagli angeli.
Siamo compagni di stanza da tre anni, ormai. Anche se mi sembra ancora strano, nel senso, lui è un deliquente. Non segue mai le lezione, se ne sta sempre sul tetto con qualche amico a fare chi sa cosa, mentre io, IO, sono il presidente del comitato studentesco, quello che si occupa delle idee degli studenti e che fa tutte quelle cose noiose. Ma ho sempre avuto un carattere autoritario, mi piace prendere le redini delle situazioni in cui mi trovo. 
Ci prepariamo in fretta, senza dir nulla, cosa c'è da dire in fondo? E' solo una mattina come tutte le altre, dove ci si prepara e si va in classe. Per lo meno, io vado in classe, Siwon, beh, ne ho qualche dubbio.
Come al solito Donghae è venuto a prelevarci dalla nostra stanza.
- E Chul? -
- Ha detto che non ha voglia di alzarsi dal letto, oggi. - Ride, Donghae. - Ma credo, invece, che c'entri qualcosa Hangeng, in tutto questo. -
Ci salutiamo non appena arriviamo di fronte alla sua classe, mentre io e Siwon continuiamo a camminare, quando uno dei miei vice mi ricorda delle cose che ho da fare questa mattina. 
In effetti, oggi arriva un gruppo di nuovi studenti, per lo scambio tra le scuole coreane. 
Ovviamente, essendo il presidente, sono io che devo dar il benvenuto e le sistemazioni a questi ragazzi. Perciò non potrò stare in classe con lui, ma tanto meglio, almeno non mi distrarrò per guardare la sua figura. 
Ma che dico? Tanto, sicuramente, lui andrà sul tetto, quindi non avrei potuto vederlo lo stesso.
- Teukie, questo vuol dire che non ti vedrò per tutta la mattina? - Brontola, abbracciandomi alle spalle. 
Mi giro, lasciandoti con un sorriso ed una pacca sulla spalla, come vecchi amici fanno quando giocano a calcio. 
Passo la mattina ad occuparmi di viaggi d'istruzione e quant'altro, finchè arrivano le 11, ed è perciò ora di dare il benvenuto al gruppo di scambio.
Apro il cancello della scuola, con la chiave che solo io ed i docenti abbiamo, facendoli accomodare nel salone principale, dove, di solito, si tengono le assemblee o gli eventi importanti, come questo.
- Piacere di conoscervi. Io sono Leeteuk, il presidente del comitato studentesco. - Rivolgo loro uno dei miei migliori sorrisi, sperando di far capire da subito che sono una persona affidabile. - Vi condurrò nelle vostre stanze e chiarirò qualsiasi dubbio abbiate. -
Quindi, se ho capito bene, quello magrolino e basso, con i capelli rossicci è Ryeowook.
Quello al suo fianco, con i capelli ramati, simili ai miei, con lo sguardo dolce ed una maglietta rosa, con il chupa-chups in bocca, è Sungmin.
Il ragazzo alto che lo tiene per mano, con i capelli e gli occhi nocciola, è Kyuhyun.
Quello con i capelli color platino e gli occhi grandi, dal fisico slanciato, è Eunhyuk. 
- Potete affidarvi completamente a Teukie, è davvero bravo nel suo lavoro. - Siwon spunta alle mie spalle, come se fosse lì dietro da un bel pò di tempo. - Io sono Siwon, il compagno di stanza e di vita di Teukie, piacere di conoscervi. - 
Forse ho sentito male, ha detto davvero che è il mio ragazzo a delle persone appena conosciute? Cioè, si, è vero, stiamo insieme, ma non mi sembra il caso di dirlo a quel modo.
Devo essere arrossito mentre lui, con molta grazia mi prende per mano, ma cerco di restare con un'espressione seria, senza far capire agli altri quanto mi possa far agitare quello che ho appena sentito.
Ma forse non siamo l'unica coppia qui, no? Insomma, Sungmin e Kyuhyun sono presi per mano e sembrano star bene insieme, poi, non appena hanno udito le parole di Siwon, si sono scambiati uno sguardo piuttosto sospetto, ma magari è solo la mia immaginazione.
- Emh.. - Quasi non riesco a trovare nulla da dire, forse è meglio cambiare argomento. - .. Venite, vi porto nelle vostre stanze. Mentre tu.. - Mi rivolgo direttamente a lui, il mio ragazzo, bello come un Dio. - ..Fila in classe, ci vediamo più tardi. - 
Ha sempre usato come scusa il fatto di stare con me, quando insegnanti e altri alunni lo sgridavano per essere sempre fuori dalla classe o, addirittura, dall'istituto, ma so che non sta con me solo per questo. Cioè, non siamo di quelle coppiette sdolcinate che si dicono 'ti amo' e cose così, non ce lo siamo mai detti, anche se io so benissimo di amarlo. Dirlo sarebbe troppo imbarazzante, credo. Insomma, mi farebbe sentire una femminuccia, anche se, quando facciamo l'amore, non mi sento per niente così. Sto bene con lui. Anche se non capisco mai cosa stia pensando o altro, anche se l'unica cosa che ci siamo detti è stato un 'mi piaci..' seguito da baci lunghi e passionali, tre anni fa. Stiamo insieme da tre anni, in effetti. Non è strano essere fermi al 'piacere' e non all' 'amore' vero e proprio? 


- Mi spiace Eunhyuk, Ryeowook.. Ma non c'erano altre stanze libere, perciò dovrete avere dei compagni. Allora.. Eunhyuk, il tuo compagno di stanza di chiama Donghae, in questo momento è a lezione. Il tuo, Ryeowook, si chiama Yesung. Riposate pure, inizierete domani. -
Saluto quei ragazzi e mi reco alla mensa. Ad aspettarmi trovo Donghae, Heechul, Hangeng e Yesung, il miglior studente dell'intero istituto. 
- Siwon? -
- Siwonnie? Una ragazza doveva parlargli e quindi l'ha portato nell'aula di musica. - 
Riceve sempre molte confessioni amorose, ma, ogni volta, le ragazze si ritrovano in lacrime, visto che lui è costretto a rifiutarle per me. 
Decido di andare comunque a vedere come va la situazione, visto che oggi ho davvero voglia di stare con lui. Forse è il giorno giusto per andare oltre al semplice piacere, forse è arrivato il momento di dirgli che sono innamorato di lui. Mi sento fin troppo docile oggi, qualsiasi cosa sarebbe in grado di abbattermi, sarà che sto per rivelare ciò che provo ed ho paura di cosa possa succedere.
Magari lui non è innamorato di me e sta con me solo perchè gli do dei vantaggi.
O magari gli piaccio e basta.
Che paranoie, sono davvero impossibile.
Mi dirigo nell'aula di musica, ma quando sto per aprire la porta sento delle voci, leggermente alte.
Siwon Oppa.. Lo sai benissimo che ti amo.. E quella notte.. 
Quella notte? Di che cosa sta parlando?
Quella notte è stata solo un errore, per di più io ero ubriaco. E' la sua voce. Quindi è così? Sono stato tradito dall'unica persona di cui io mi sia mai innamorato.
Ma.. Sento il rumore dei tacchi della ragazza, evidentemente si è alzata e sta uscendo. Ma non vedo nessuno uscire. Apro di poco la porta, per vedere cosa sta succedendo. Lei gli cinge il collo con le sue braccia magre e vellutate, una ragazza molto bella, devo dire. Si sta buttando, ci sta provando sul serio a portarmelo via. Deve amarlo davvero, a meno che non stia piangendo per rendere il tutto più teatrale. Sento del gelo dentro di me, come sul mio volto. E' il vento che si spinge verso di me e mi provoca i brividi al contatto con le mie guance bagnate dalle mie stesse lacrime. Perchè piangere? Infondo, di che mi preoccupo? Lui è il mio ragazzo, la rifiuterà prima che possa attaccare le sue labbra con le proprie. 
Mi sporgo di nuovo a vedere cosa succede e, per quanto mi sembri impossibile, si stanno davvero baciando. Lui, quello stupido. Ed io, ancora più stupido per aver creduto fino in fondo a questo rapporto. Chi sa quante volte sarà giù successo, chi sa quante volte in questi tre anni sono stato tradito.
Chiudo la porta, non mi importa se l'ho sbattuta o meno, e mi dirigo dagli altri, l'ultima cosa che voglio è restare solo, ho bisogno dei miei amici, ora.
- Oi, Teukie. Che è successo? - Chul mi si avvicina e mi stringe a sè.
-  Nulla, nulla. Tranquillo. Su, mangiamo. Sto morendo di fame. - 
Non passa molto tempo prima che Siwon ci raggiunga e lì, come sempre, Donghae interviene in quella situazione imbarazzante. Non sono ancora riuscito a smettere di far cadere queste maledette lacrime, in realtà.
- Allora, Siwon, che hai combinato? - 
- Io? Perch.. - si interrompe non appena vede in che stato sono. - Teukie, che è successo? Perchè piangi? - 
Si inchina di fronte a me, prendendo il mio volto tra le sue forti mani. Io sono stato sempre e solo suo, sempre. Non ho mai neanche posato lo sguardo su qualcuno che non fosse lui. Non ho neanche mai pensato alla mia vita senza di lui. Come non ho mai pensato che lui, invece, avesse fatto tutt'altro. Mi sento davvero stupido e perso.
- Niente. Non ho niente. - Urlo, per poi scappare verso la mia stanza, la nostra stanza.


Apri la porta. Apri.
La tua voce mi rimbomba nella testa, mentre mi accascio a terra, bloccando la porta col mio peso ed anche con la chiave, tanto so che lui non la porta mai con sè. Sono io che mi occupo di tutto. 
Cerco di calmarmi, inutilmente. Dopo tutto, non è che posso reagire a tutto con fermezza, non sono di ghiaccio. Anche io al sole mi sciolgo.
E lui è il mio sole, lo è sempre stato. 
Da quando, tre anni fa, entrò in camera con un'espressione afflitta, prendendomi tra le sue braccia e dicendomi che non ce la faceva più così, che voleva avermi tutto per sè, baciandomi e dicendomi che l'unica persona che gli piaceva ero io. 
Invece ora, tre anni dopo, sono rinchiuso nella mia stanza a frignare come una ragazzina, perchè mi sono innamorato di questo delinquente che mi ha tradito Dio solo sa quante volte. Io, che ho sempre dato per scontato il suo amore e la sua fedeltà, mi reputo colpevole, avrei dovuto chiarire le cose con lui, tempo fa. Avrei dovuto dirgli chiaro e tondo che lo amo e che se non era lo stesso per lui, poteva lasciarmi. L'avrei finita lì, invece ora, ora che so tutto, è troppo difficile accettarlo, perchè lui non sa neanche minimamente come mi sento, non lo sa. 
- Leeteuk! - 
E' la prima volta che dice il mio nome completo, neanche la prima volta che ci siamo visti mi chiamò per nome, sempre e solo: Teukie.
Apro la porta, nascondendo il mio viso con i miei capelli, abbassando la testa.
- Dove vai? - 
- Vado al comitato. Così potrò far cambio di stanza, non preoccuparti, me ne vado io. -
E' la soluzione più razionale, no? In classe non ci entra neanche per sbaglio. Sarò in un'altra stanza e sarò impegnato con i miei doveri da presidente durante la giornata. Un piano perfetto per non vederlo più.
- Leeteuk! - Urla, stavolta. - Vuoi spiegarmi cosa ti ho fatto per essere trattato così? -
- E me lo chiedi, anche? - Ma si, urlo anche io, tanto, ormai, peggio di così non può andare. - Bacia bene quella ragazza? E com'è a letto? - 
Ahi. Siwon, per la prima volta, mi ha colpito. Uno schiaffo in piena faccia. Il dolore è atroce, quasi insopportabile, ma non è paragonabile al dolore che ho dentro.
- Se ti riferisci alla ragazza che mi ha portato nell'aula di musica, non ci ho mai fatto sesso. E l'unico bacio che mi ha dato è durato qualche secondo, visto che, appema mi è stato possibile, l'ho scansata. - 
La sua voce è ferma e autoritaria. Ha smesso di urlare e mi guarda dritto negli occhi, che continuano a bruciarmi.
- La notte di cui stava parlando, quando io ero ubriaco, le ho detto d'amarla, è vero. Ma non l'ho mai sfiorata con un dito. L'unica persona che voglio toccare, baciare ed amare sei tu. - 
- Io.. - 
Non mi da il tempo di parlare.
- Avresti dovuto chiedere a me di spiegarti la situazione, ma non lo fai mai. Io non posso sapere cosa pensi se non me lo dici. Quando ti frullano queste idee per la testa, beh, dimmelo e risolveremo le cose insieme. - 
Si avvicina di più verso di me, facendomi poggiare le spalle al muro. Abbassa lo sguardo, come volesse dirmi qualcosa di davvero importante, poi ci ripensa, alzando lo sguardo direttamente su di me. 
- Non sono nulla senza di te. -
Preme le sue labbra contro le mie, che lo accolgo immediatamente, come fosse automatico. Questo bacio è leggero e dolce, per niente come quello che ci diamo prima di entrare in classe, così veloci ed insignificanti. Non appena si stacca da me, un unico pensiero mi viene in mente.
- Da quando siamo diventati una coppietta sdolcinata? - 
Sorrido, tra una lacrima e l'altra.
- Da quando ti amo. -  Mi risponde, con un sorriso smaliante, di quelli che vorrei vedere in ogni momento della giornata. - E tu? Tu mi ami? - 
Come se non lo avesse capito, questo stupido. 
- Si.. -
Mi prende per mano, portandomi nella nostra stanza. Mi fa sdraiare sul suo letto, molto delicatamente, per poi salirmi addosso, con cura, senza farmi la minima pressione e ricongiunge le nostre labbra e le nostre lingue gemelle. 
Si insinua nella mia biancheria, iniziando a masturbare lentamente il mio membro, già eccitato. Se continua così lentamente, rischio di impazzire. Mi reggo alla sua grande schiena, quando gli sussurro di non voler essere l'unico a provare quel piacere. Allora, utilizza il lubrificante alla vaniglia che tiene nel cassetto e, mentre mi penetra con due dita, quell'odore dolce mi inebria la mente. Sostituisce le dita col suo membro, altrettanto eccitato. Da spinte lievi, per poi accellerare sempre di più, fino a farmi perdere la testa, mentre continua a masturbarmi. Veniamo all'unisono, macchiandoci del nostro amore e stringendoci a vicenda. Sento il suo respiro farsi 'più profondo, deve essersi addormentato. Per la prima volta sarà lui a svegliarsi con le mie braccia che lo stringono.




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Ci tengo a precisare che nel titolo c'è scritto ' (extra) ' poichè la storia principale è la Hanchul.
Ma ci saranno molti extra, che parlano della vita degli altri. 
Insomma, spero di essermi spiegata bene, su questo. 
Metterò sempre due capitoli della Hanchul, seguiti da due extra.
Ringrazio, intanto, eos_92 per recensire sempre i miei lavori e chiunque abbia la pazienza di leggerli.
-Misaki.
  
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