Serie TV > Life with Derek
Segui la storia  |       
Autore: BlancheMadame    18/01/2012    1 recensioni
un'indistruttibile e sottile legame tra tre ragazzi, le relazioni si accavallano, si mischiano, si confondono. ma qual'è la realtà, cosa conta di più, l'amore, l'amicizia o il profondo affetto? una storia semplice senza grandi ambizioni.
Ps il rating è arancione solo per alcune scene.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altro personaggio, Casey McDonald, Derek Venturi
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The dreamers in the cement garden'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
24 capitolo

Capitolo lunghissimo per i miei standard... spero che ci piaccia e che non sia troppo banale. alla prossima B.

“Ti amo Casey, non sono mai stato attento se stavo ferendo qualcuno, non è una scusa, ti amo e non ho idea di come riuscire a dimostrartelo. Ieri sera è stato uno sbaglio ma neanche questo perché in confronto a te quello era niente. Non ho provato niente, il cuore comincia a battere solo se ci sei tu! … Ma ti sei sentito? Cazzo Derek puoi fare di più” era da mezz’ora che parlava da solo, non era andato a dormire, era sveglio solo grazie a troppi caffè, voleva essere sveglio quando lei si fosse svegliata, voleva farle capire che era lì solo per lei. L’aveva sentita piangere dalla sua camera e urlare nel sonno il suo nome, quanto male poteva averle fatto? Aveva provato pure ad entrare ma lei aveva chiuso la porta a chiave.

Accostò l’orecchio alla porta, un altro urlo, ma stavolta Casey si svegliò ed era quasi pronto a parlare fino a quando non la sentì  farfugliare, all’inizio non capì bene ma poi sentì qualcosa che forse non avrebbe voluto.

“… innamorata. Perché? Perché di lui e non di qualcun altro? Di tutti tranne di lui! È così stupido, egoista e tanto stronzo…” se fosse rimasto ad ascoltare ancora un po’ avrebbe sentito Casey sussurrare che lo amava proprio per questo e che anche se fosse stato diverso anche in minima parte non sarebbe stato lui, ma non lo sentì, corse in cucina, si preparò un thè e aspetto che si riaddormentasse. Cercò con la mano una sporgenza irregolare sopra il camino, alzò il legno con delicatezza e ne estrasse un piccolo mazzo di chiavi: erano quelle di riserva, con quelle aprì la porta dove dormiva Casey prese la sua valigia ed alcuni suoi vestiti, il resto lo avrebbe preso un’altra volta, richiuse la porta e rimise il mazzo dov’era. Se ne andò velocemente calcolando che se non si fosse sbrigato avrebbe perso la prima corriera che lo avrebbe riportato a casa. Cercò di fare più piano possibile e non si accorse che qualcuno lo stava spiando dalla porta.

 

Era arrivato alla fermata giusto in tempo ed erano trascorsi solo 15 minuti dall’inizio del viaggio quando l’autista disse che dovevano fare una sosta in attesa che la tormenta potesse passare. In effetti era da quando era iniziato il viaggio che la neve cadeva sempre più fitta e velocemente, ma non si era preoccupato così tanto: pensava a ben altro. Si fermarono in un bar piccolo anni ’60, ordinò una cioccolata calda e si mise finalmente a osservare i suoi compagni di “sventure”: una donna con una bimba in braccio, un vecchietto, una signora sulla 50ina, una ragazza con meno di 30 anni e l’autista, un signore con tutti i capelli bianchi ma che dimostrava a malapena 60 anni. Si sedettero tutti insieme in un tavolo troppo piccolo e cominciarono a fare conversazione. La donna con la bambina andava a trovare sua madre, non glielo fece notare ma aveva il labbro visibilmente spaccato e altri lividi meno visibili. Il vecchietto diceva che andava a trovare sua moglie ma lo sguardo triste che aveva quando lo raccontò fece capire che era solo da molto tempo, l’autista non aveva né moglie né figli e si vedeva che ne soffriva molto Derek s’immaginava fin troppo bene l’uomo ad accettare tutti gli straordinari che gli venivano richiesti solo per poter stare un attimo in più fuori casa. La signora si vantò di avere un posto di lavoro perfetto con due figlie intelligenti e brave a scuola e con un marito meraviglioso, ma nessuno le fece presente che il marito e le due figlie erano morti anni fa a causa si un incidente. La ragazza andava a studiare in città, ora che la guardava meglio non dimostrava più di 25 anni, era bella, con i capelli rossi e gli occhi verdi, avrebbe potuto innamorarsi di lei veramente ma c’era posto solo per Casey e lo sapeva fin troppo bene. Ad un certo punto Derek sentì il suo cellulare suonare e si stupì pensando di non avere campo

“Pronto?”

“Derek? Oddio Derek dimmi che Casey è lì con te e che state tutti e due bene!”

“Emily sono da solo in un bar a fare colazione”

“Sei andato via con la macchina?”

“No!”

“Oh cazzo!”

“Emily?! Che succede?”

“Casey deve aver preso la macchina per venire a raggiungerti!”

È assurdo Casey non ha ancora preso la patente e poi c’è una bufera qua fuori!”

“Appunto…”

“Oh merda! Emily? Emily ci sei? Cazzo è caduta la linea!”

Poi finalmente assimilò le parole di Emily: Casey, con la macchina, senza patente, la bufera. E lui non poteva farci niente solo pregare, ma Derek non era un ragazzo ragionevole, prese il cappotto e uscì.

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Life with Derek / Vai alla pagina dell'autore: BlancheMadame