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Autore: UltravioletBliss    19/01/2012    3 recensioni
"Chi diamine te l'ha detto? Miseriaccia Ron, la amo ok? Farò di tutto per lei. La lascerò, se sceglie te. Ma ora come ora è la mia ragazza, e farò di tutto per tenermela stretta. Vedi? - disse, indicando la finestra - oggi è una giornata di pioggia. Tutta la mia vita è stata una  lunga e tetra giornata di pioggia. Poi è arrivata Hermione, ed è stata il mio raggio di sole dal primo momento in cui l'ho conosciuta. La mia vita è sempre stata uno scudo di emozioni irrazionali, senza di lei. Non ragionavo mai con il cervello, anzi, non ragionavo per niente. E ora lei ha portato quel minimo di razionalità nella mia vita che mi serviva. E io ho portato quel briciolo di follia che serviva nella sua vita, lo sento".
-Fred Weasley, capitolo 12.
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Fred Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley, Un po' tutti | Coppie: Fred Weasley/Hermione Granger, Harry/Ginny
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4, II guerra magica/Libri 5-7
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«Fred, guarda che ora è!» Hermione era preouccupata. Avevano girato per Hogsmeade per tutto il pomeriggio, finendo, con malumore di Fred, anche nella sala da thè di Madama Piediburro.
«Accidenti, sono quasi le otto! Dobbiamo correre!» Fred lasciò distrattamente due falci sul grazioso tavolino in legno scuro e prese Hermione per mano. Poi, correndo, arrivarono fino a Mielandia e, buttando addosso il Mantello dell'Invisibilità su di se e su Hermione, camminarono fino al bancone, sgusciando all'interno della piccola porta facendo più piano possibile.
Una volta accertato che non ci fosse nessuno nella cantina (il proprietario era seduto su un tavolino al pianterreno a tracannare idromele barricato), si tolsero il Mantello ed entrarono nella botola.
Nel passaggio segreto, Hermione sussurrò «Lumos» mentre Fred cacciava dalla tasca la Mappa del Malandrino.
«Miseriaccia! La Sprite sta tornando dal campo di Quidditch e si dirige verso la Serra tre! Corri Hermione, corri!» disse Fred agitato.
Hermione dal canto suo correva più che poteva.. Vedeva il passaggio sempre più vicino.. Più vicino.. Più vicino.. Poi tutto svanì.



Faticosamente, aprì le palpebre pesanti. La stanza odorava di succo di zucca e alcool etilico, mentre si sistemava sul morbido cuscino in piuma d'oca.
Ma cosa era successo? Era svenuta?
Persa nelle sue domande, non si era neanche resa di un bellissimo ragazzo che le sorrideva davanti.
«Ti sei svegliata finalmente, amore!» Fred marcò dolcemente sull'ultima parola.
«Fred.. Ma cosa è successo?» Hermione era confusa, mentre di nascosto cercava di darsi una sistemata ai capelli cespugliosi.
«Sei svenuta. Allergia alle mele selvatiche. Se lo avessi saputo, non avrei mai permesso di farti mangiare quelle tartine» rispose lui sentendosi in colpa. In fondo era stato lui a costringerla a mangiare quelle tartine. E per poco non ci rimaneva secca.
Hermione lo fissò ingenuamente «Non è colpa tua. Non sapevo neanche io di esserlo - poi si ricordò - oddio! E la punizione? Ci avranno scoperti!».
«Credi che io mi faccia scoprire, tesoro? E far in modo che l'anno prossimo tu non diventa  Prefetto Perfetto? Sarebbe stata una bella idea, ma mi avresti ammazzato.. Quindi ho detto che eri svenuta alla Serra, e, dato che la tua allergia si manifesta parecchio dopo l'ingerimento della sostanza nociva, ho attribuito la colpa a una gelatina Tuttiigusti+1 che ho detto di averti offerto ad inizio punizione. Ti ho portato subito in infermeria, raccontando questa storiella. E, fra parentesi, non è stata una bazzeccola portare un peso morto in giro per tre piani» concluse, ridendo divertito.
«Fred, ma sei sempre il solito!» Hermione cercò di fare la faccia arrabbiata, ma si sciolse prima di un secondo in un sorriso.
«Appunto, voglio anche un bacio per lo sforzo, Granger» decise lui, avvicinandosi alla riccia.
Fu dolce come il primo bacio, sensuale come il secondo, speciale come un bacio d'addio.
«Scusate se vi interrompo».
Hermione e Fred si staccarono, mentre Ron li guardava minaccioso.
«E io che mi preouccupavo di Krum. Buon proseguimento» detto questo, se ne andò.
Hermione rimase di stucco.
«E ora che gli prende?»
«Oh, gli piaci dal secondo anno» disse Fred noncurante.
«Che cosa? E che aspettavi a dirmelo scusa?» Hermione era scioccata sempre più
«Hermione, piaci a tutti i ragazzi della scuola, sei bellissima, anche Viktor Krum ti voleva, e ora ti fai problemi per Ron?» chiese Fred, confuso.
«Sì, perché io ce l'ho un cuore Fred. Ora per favore, lasciami un attimo da sola» sentenziò lei.
«Cosa? Ora sei arrabbiata? Hermione, sei la mia ragazza, ti amo. Ron però è mio fratello, come avrebbe dovuto prenderla se gli avessi detto di noi?»
«Come pensi che l'abbia presa ora che l'ha scoperto così? Ora vacci a parlare, o è chiusa per noi. Chiaro?» Hermione era decisa.
«Va bene ci andrò a parlare. Ma non aspettarti che la prenda bene ora» detto questo, Fred abbandonò la sua fidanzata, in cerca del fratello.




Beeeeh, scusate se c'ho messo tanto ad aggiornare, ma sto festeggiando il mio quarto 6 in condotta consecutivo :D
Comunque niente, la "prima litigata".. mah! E Ron? Si sveglia ora? Non lo capirò mai il rosso.. ;)
RECENSITE! Al prossimo aggiornamento!:)
  
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