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Autore: bellina3000    19/01/2012    14 recensioni
Bella ed Edward come non li avete mai visto fino ad oggi.
Tratto dal primo capitolo:
Edward è quel genere di mostro con enormi occhiali , il viso ricoperto da brufoli e puntini neri e che non ha nessun senso della moda. Mi domando come possono Alice e lui essere fratelli se sono così diversi. E per colpa di suo fratello, Alice non può entrare nel club dei privilegiati.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Bella/Edward
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun libro/film
Capitoli:
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Salve a tutte. Che è quella faccetta sorpresa. Non ve lo aspettavate, vero? Se devo essere sincera nemmeno io :)

Comunque questo pomeriggio ho pensato molto ai personaggi di io e te, e mi sono resa conto che dovevo qualcosa ad Edward.

In questo extra viene raccontato un momento importante per Edward, un momento che lo spingerà a cercare di essere amico di Bella (seppure questa qua è cattiva verso di lui).

Spero che vi possa interessarvi e farvi capire il comportamento del nostro tenero Eddy.

 

BUONA LETTURA.

 

               Io e te?

 

Extra 1

Pov Edward

 

Ancora arrabbiato per quello che è successo entro nel mio vecchio, ma sicuro pick up posando il mio zaino strapieno sul posto del passeggero. Alice è rimasta a scuola, per frequentare il corso di recitazione. Anche se sono passati solamente tre mesi, lei è riuscita amica di tutti; è strano camminare con lei, mentre un sacco di persone la saluta senza sapere chi è.

Anch'io mi sono fatto degli amici come Ben e Demetri; senza di loro non saprei come resistere alla cattiveria senza fondo di Isabella Swan, conosciuta come Bella. Quella ragazza è di una bellezza straordinaria, la prima volta che l'ho vista sono rimasto a bocca aperta. Non riuscivo a non guardarla. Ciò che mi piace di più di lei sono quegli occhi color nocciola con una strana luce malinconica ad illuminarli. Peccato che poi dentro è vuota, anzi riempita solo di cattiveria, di superbia e di odio.

Non so nemmeno il motivo per cui c'è la con me. All'inizio erano solo prese in giro, poi sono divenute minacce. Una sua preferita, che mi ripete in continuazione è “ se osi di nuovo guardarmi, ti cieco gli occhi orrendi che hai” . In quest'ultimo periodo oltre a minacciarmi, è passata anche ai fatti.

Una settimana fa, quando stavo ad educazione fisica, mi ha preso i miei vestiti dall'armadietto e li ha buttati nel water. Per fortuna Ben porta sempre degli abiti in più, e mi sono salvato. All'inizio non credevo che fosse stata lei, ma poi Bella ha lasciato, lo stesso giorno che ha distrutto i miei vestiti, nel mio zaino un biglietto “ quei vestiti erano talmente brutti che il loro posto naturale è il water. B “ Ho riconosciuto la sua calligrafia aggraziata. Ok lo avrei dovuto strappare, invece lo tengo quel pezzo di carta in un libro di scuola. Non ho avuto il coraggio di strapparlo.

Mi fermo, lasciando passare una signora con una bambina in braccio e subito ripenso ai miei veri genitori, quelli che non ho mai conosciuto. Vorrei trovargli e chiedergli il perché della loro decisione, il motivo che li ha spinti ad abbandonarmi anche se ero nato da solo tre mesi. Ma quante possibilità ho di conoscerli? Nessuna.

Sono un grosso idiota, come mi dice spesso Bella. È vero sono uno stupido imbranato che quando ha avuto la possibilità di parlare da solo con Isabella non c'è la fatta.

È stato tre giorni fa, stavo correndo nell'aula di biologia quando l'ho vista seduta sugli scalini davanti al parcheggio della scuola da sola, mentre fuori stava diluviando.

Incuriosito sono andata a vedere che stava succedendo e ciò che vide mi lasciò di sasso.

Tutto il corpo di Bella era scosso da dei singhiozzi, seppure non stava piangendo. Gli occhi fissavano il vuoto, mentre i suoi denti affondavano sulle sue rosse labbra.

Era tutta bagnata, mi sembrava una micetta da coccolare.

Sono rimasta a fissarla, senza sapere cosa fare, come comportarmi.

<< Bella, è suo... suona.... suonata la campane... campanella >> in quel momento ho odiato tantissimo il mio balbettare.

Non alzò lo sguardo verso di me e la voce, per la prima volta, era un debole sussurro.

<< sì, ok. >> e poi rabbrividì. Vederla in quello stato, sull'orlo della disperazione, mi fece venire un nodo in gola.

Mi avvicinai a lei e le avrei voluto dire “ sfogati Bella! Dimmi che cos'è che ti fa stare così male. Sono tuo amico “ ed invece le chiesi con la mia dannata voce insicura.

<< c... che è suc... succ... successo? >>

Lei si strinse ancora di più le sue braccia sulle ginocchia

<< è il giorno della sua morte >>

Non sapevo come rispondere, cosa dire. Avrei voluto sapere chi era morto, ma capì che non mi avrebbe risposto.

Mi tolsi il giubbotto e lo misi addosso alle sue spalle, inebriandomi del suo odore così dolce, cosi buono. Poi, non so nemmeno io da dove mi venne tutto questo coraggio, le diedi un leggero bacio sulla sua fredda guancia. Me ne andai in classe, capendo che in quel momento Bella voleva stare da sola. È una ragazza orgogliosa, che odia la pietà degli altri.

Sono stato un enorme cretino, soprattutto per quello che è accaduto dopo.

Stavo in mensa ascoltando una barzelletta, senza senso, di Ben quando Demetri urlò

<< Edward, scappa >>

Non feci nemmeno in tempo di capire cosa stava succedendo che qualcosa mi colpì in pieno viso, facendo cadere gli occhiali da qualche parte.

Quando riuscì a trovarli, vidi davanti a me il viso meraviglioso, ma anche arrabbiato di Bella.

<< come ti devo dire che devi stare lontano da me, razza di scherzo della natura. Ma per te è così difficile capirmi. >> mi buttò addosso qualcosa che subito capì essere il mio giubbotto strappato in mille pezzettini << ecco quale sarà la tua fine se non mi giri alla larga. Non dovrebbero permettere che mostri orribile come te stiano a contatto con gente normale. Dovresti andare in galera solo per questo >> e se ne andò sotto il mio sguardo attento.

Quando la vidi sedere sul suo tavolo e chiacchierare con Angela tirai un sospiro di sollievo. Era tornata la mia forte Bella.

 

Accendo lo stereo, arrabbiato dal fatto che il mio pick up non possa andare più veloce. Ma infondo c'è quel vecchio detto “ chi va piano va sano e lontano”.

Certo che se andasse un pochino più veloce sarei più contento, e ops... ma quella è l'auto di Bella? Che ci fa parcheggiata davanti al cimitero?

No, non può essere che sta con il suo nuovo ragazzo Dick (o come cavolo si chiama) e stanno facendo le loro porcherie davanti al cimitero. Conoscendola, ne avrebbe anche il coraggio, anche solo per fare il dispetto a qualcuno.

Parcheggio la mia macchina dietro la loro, ed anche se ho leggermente paura scendo per dirgliene quattro e sperando che Dick non mi faccia troppo male. È conosciuto a Forks come il ragazzo più scontroso che esiste. Anche se ha solo diciannove anni è stato già in galera per una rissa. Solo Bella gli possono piacere questi tipi. Forse se fossi un po' più duro, lei comincerebbe a vedermi come un ragazzo. Ma che razza di pensieri faccio? Lei non mi piace.

Tiro un sospiro di sollievo, quando vedo che l'auto è vuota.

Allora è entrata al cimitero, ma a fare cosa?

Forse è andata a trovare qualcuno a lei cara?

Comunque sia non sono affari tuoi, Edward. Vai in auto e ritorna a casa. Su cammina. Mi ordina la mia voce dentro di me. Su, prima che quella là ci trova qui. Potrebbe succedere qualcosa.

Si, hai ragione. Ma invece di andarmene, mi inoltre nel cimitero.

Le chiederò il motivo del suo comportamento odioso nei miei riguardi. Forse finalmente risolveremo i nostri problemi e...

e vi metterete insieme. Sveglia! Quella è una super e non starebbe mai con uno sfigato come te. Quand'è che lo capirai?

Uffa! Non mi voglio fidanzare con lei, non è il mio tipo. Però vorrei che mi lasciasse in pace, ecco.

Poi sento qualcuno piangere e mi metto a correre per andare a soccorre, chiunque sia, sperando che non è successo nulla di grave.

Non avrei mai immaginato che avrei trovato una Bella piangente, in ginocchio per terra davanti ad una lapida.

Mi nascondo dietro un albero, fissandola senza parola.

<< mi dispiace. Io non volevo >>

Cosa non volevi?

<< mi dispiace un sacco. Oh mamma, riuscirai mai a perdonarmi? >>

Si porta le mani sul viso, mentre tutto il suo corpo trema, ed in questo momento mi serve tutto l'autocontrollo che ho per non andare da lei e stringerla tra le mie braccia. Asciugare le sue lacrime con i miei baci e mettere fine al suo dolore. Stringo le mani a pugno, cercando di cancellare l'immagine di lei tra le mie braccia, riuscire a cancellare il suo dolore per far comparire tra le sue labbra un sorriso sincero, nato non per deridermi, ma solo perché è felice. Vorrei che lei si confidasse con me, che mi dicesse cos'è che la sta facendo così male. E poi come sarebbe baciarla? Sentire le sue labbra così morbide, così... irresistibili muoversi con le mie?

Idiota, cosa stai pensando?

Lei soffre e tu fai questi pensieri.

<< mamma, mi manchi così tanto. Mi sento così sola >>

Come me. Adesso mi rendo conto che in fondo io e Bella non siamo così diversi: entrambi abbiamo sofferto una perdita. Io c'è l'ho fatta grazie all'aiuto amoroso di Esme e Carline che mi hanno tratto come loro figlio, grazie ad Alice la mia sorellina.

Ma Bella non ha avuto nessuno.

<< mamma >>

Guardandola così fragile, vulnerabile e disperata non riesco a credere che sia la stessa Bella che mi tormenta da quasi due mesi. Ed ecco finalmente l'illuminazione. E come se qualcuno mi avesse acceso una lampadina in testa, facendomi capire com'è la situazione.

E se quella che sto vedendo fosse la vera Bella? Se, infondo, tutta la sua sicurezza, la sua superbia, la sua arroganza non fosse altro che una finzione per difendersi dal dolore?

Sta reagendo come io ho reagito quando ho scoperto la verità sui miei genitori.

Ha creato una maschera, nascondendo tutti i suoi veri sentimenti dietro un muro.

La guardo, vedendo nel suo dolore il mio di dolore. Vorrei inginocchiarmi con lei e piangere a dirotto, urlare perché proprio a noi è capitato ciò. Ma invece non posso avvicinarmi a lei. Non è ancora il mio momento. Non capirebbe, innalzerebbe di nuovo un muro buttando me fuori.

Sospiro. Mi giro, ed anche se fa male mi incammino verso la mia macchina sentendo ancora dentro di me i suoi singhiozzi. So che mi faranno compagnia per molto.

Ma ti prometto, mia Bella, che riuscirò ad avvicinarmi a te, ad abbattere quel muro. Te lo giuro.

Un giorno ti salverò, anzi ci salveremo insieme.

Te lo prometto, insieme ce la faremo. Solo io e te...

 

ANGOLO AUTRICE:

è un extra piccolo, ma molto significativo. Se mi vengono in mente altre ispirazioni e se a voi va, potrei inserire altri extra? Così potrei riempire alcuni vuoti che ci sono nella mia storia. Voi fatemi sapere se vi va,ok?

Comunque, per la gioia di molti di voi -o almeno spero- ci sarà il continuo di io e te. Molto presto. Quando meno ve lo aspettate hihihi.

Il primo capy c'è l'ho già in mente, ma devo vedere se poi so come continuare.

Ok, adesso smetto di chiacchierare e vi lascio a voi la parola. Dai fatemi sapere cosa ne pensate di questo extra. Mi rendereste molto felice, anzi di più.

Un bacione a tu:***

Bellina.

   
 
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