Capitolo 3:Combattimenti distruttivi

I due uscirono frettolosamente dalla stanza. Sentirono in lontananza già la prima esplosione vedendo in lontananza una mandira di cyborg impazziti scappare.

Snake si tolse la “giacca” piena di armi rimanendo con una tuta aderente verde acqua e sopra una giacchettina nera contenente qualche arma. “Ho visto una finestra al piano di sotto!”.

Correvano senza mai fermarsi intanto che le bombe pian piano esplodevano dietro di loro e il palazzo crollava.

Finalmente arrivarono alla finestra cioè più che finestra era un buco però era pur sempre una via di fuga.

Snake prese per la vita Samus e si lanciarono “SBUUUMMMM” una bomba esplose nel locale da cui si sono lanciati creando una grande fiammata che per poco non li bruciava.

“E ora che facciamo genio?” disse Samus ironicamente “questo!” Snake prese uno strano aggeggio che permetteva di volare.

I due volando vedevano in lontananza una stella cavalcata da una pallina rosa e da una ragazza bionda.

La stella andava dritta e sparata verso la loro direzione. “AAAAHHHH!!! Spostate la traiettoria di quella steahua!” la stella li prese in pieno.

Cercando di atterrare Kirbi fece spatasciare le due spie in terra. “Oh! State bene?” Chiese Zelda preoccupata “anf, anf si si stiamo bene...credo”.

Intanto che i quattro guardavano il cielo videro una persona con dietro qualcosa che bruciava cadere dal cielo.

“AAAAAAAAAAAHHHHHH LEVATEVI DI LIIIIIII!!!!” “AAAHHHH” “SPUM!” Quella persona cadde proprio sopra ai nostri eroi.

“NHEAAAAAA! Che male!!” Disse soffocato Snake.“Scusatemi!” “non importa più che altro perché sei caduto e chi sei?” “io sono Pit venuto sulla terra per distruggere questa invasione di mostri e sono caduto perché un mostriciattolo rosso mi bruciò le ali in combattimento”.

Ad un certo punto arrivò uno spilungone vestito di viola con una “w” sul cappello. Lo spilungone spinse un bottoncino facendo cadere la “pioggia viola-scuro”. Una volta depositata sul terreno lo spilungone scappò e le palline si raggrumarono diventando due Primidi giganti.

“GLAAARRGG” “all'attaccoooo!!!” gridò Snake. Si mise con un ginocchio per terra e con l'altra gamba piegata caricandosi sulla spalla un bazooka. Sparò a raffica dei missili per iniziare ad indebolire quei cosi enormi.

Intanto Pit si alzò in volo ed attaccò i mostri dall'alto con i suoi sottospece di pugnali dorati. Zelda, Kirbi e Samus attaccarono dal sotto. Il primide gigante attaccato dall'alto da pit mosse il braccio per cercare di prendere l'uccellino.

Pit riuscì a schivare il pugno ma venne colpito alle spalle dall'altro braccio quindi scaraventato per terra dalla brutale forza di quel mastodontico bestione. Zelda sparava dalle mani dei quadrettini magici esplosivi alle gambe del coso invece Kirby tirava pugni.

Snake notava che coi bazooka non riusciva a fare molto contro quei giganteschi Primidi allora accese una granata e la tirò in bocca ad uno dei due.

Si sentì un esplosione e si vide uscire del fumo dalla bocca del primide furioso. Il mostro iniziò a correre per schiacciare Snake. In quel momento Samus prese una corda elettrificata e la tese tra due alberi.

Il mostro prese in pieno la fune elettrificandosi e cadendo. Una volta caduto Zelda salì sulla sua testa e mise entrambi le mani una con il palmo sopra l'altra sulla superficie di quella testa. Fece un'esplosione sotto le sue mani battendo il mostro che si ritrasformò in quelle palline viola-scuro che si disintegrarono.

Kirby andò verso il secondo. Quando arrivò sotto di lui il Primide scagliò un pugno contro la pallina rosa. Kirby riusci a schivarlo andando sotto di lui. Si gonfiò andando sulla sua schiena salendo fino alla parte nord; lì lo colpì con una serie di veloci pugni.

Il mostro se ne accorse quindi tirò un pugno. Kirby si spostò così il mostro si colpì da solo. Fece lo stesso sulla sua testa riuscendo a stenderlo con i suoi stessi pugni.

Uno spadaccino si stava allenando nel bosco. Cinque manichini di legno caddero dall'albero circondando in nostro eroe dal mantello rosso. Estrasse la spada e colpì il manichino e subito colpì quello dietro.

Come un grillo saltellava colpendo tutti i manichini che lo circondavano. Si fermò e la spada si infuoco. Lo spadaccino roteò su sé stesso colpendo tutti i manichini. Si greò un gigantesco tornado di fuoco che bruciò i pezzettini di legno mobili.

Uscendo dal bosco si fermò perché vide la pioggia. Venne circondato dai Primidi rossi. Ike (lo spadaccino) Infiammò la spada e la conficcò nel terreno creando intorno a sé un cilindro di fuoco che scagliò i primidi intorno in aria.

Con la spada iniziò ad uccidere i Primidi intorno come nell'allenamento. Un primide sputò una grande fiammata che Ike parò con la spada. La spada assorbì il colpo trasformandosi in una spada di fuoco.

Con la spada trafisse molti Primidi che si dissolsero. Tagliava e si parava ma i primidi non finivano più allora decise di fare una cosa. Impugnò quella fiamma a forma di spada e roteò su sé stesso. Roteò sempre più veloce finchè non si creò un gigantesco tornado di fuoco che disintegrò tutti i Primidi.