.Pix il Poltergeist.
 
Lancio un gessetto in testa al Barone Sanguinario, che però mi ignora.
 Col secondo gessetto guadagno un’occhiataccia e col terzo un tentativo del fantasma di svignarsela.
Lo rincorro saltellando a mezz’aria e gli faccio una pernacchia, sputando la saliva sul suo volto arrabbiato.
Un secondo dopo mi ritrovo con qualcosa che mi stringe la gola, soffocandomi.
Una delle catene del Barone Sanguinario è stretta attorno al mio collo abbastanza solida per farmi male, abbastanza incorporea da non permettermi di fuggire.
-Laaaaaasciami- urlo disperato, dimenandomi.
- Non voglio averti mai più tra i piedi- mi sibila una voce bassa e roca in un’ orecchio, mentre la catena si stringe ancora.
 -Certo, mi signore, certo- rispondo lamentosamente.
Finalmente mi lascia e scompare attraverso il muro.
 
Ciao amigos!!
Ormai siete rimasti in pochissimi a seguire questa storia, quindi sarei grata a chi è rimasto se mi lasciasse una recensione di incoraggiamento!!
Detto questo passiamo al capitolo, che stranamente mi soddisfa. Nel primo libro viene detto che Pix ha paura del barone Sanguinario, ma non viene spiegato il perché. A rispondere a questo lacerante dubbio arrivo io, sperando che il capitolo sia piaciuto anche a voi!!
Ciao a tutti,
_Falsa Pista_