Storie originali > Generale
Segui la storia  |       
Autore: SectumsempraByGinny    20/01/2012    1 recensioni
Raccolta di tutti i racconti che ho pubblicato sul giornalino scolastico del Liceo Terenzio Mamiani a Roma sotto lo pseudonimo di Sara Laughs
Genere: Commedia, Fantasy, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Era la vigila di Capodanno e gente di ogni dove si preparava a salutare il nuovo secolo: il 1900.
Un centinaio tra i giovani borghesi più eminenti d’Italia avevano ricevuto un invito stampato in oro su carta da lettera verde in cui venivano invitati a festeggiare in un casale nella campagna romana.
Ovviamente anche se non c’era il mittente doveva essere un’occasione molto importante: si vedeva da chi erano gli invitati.
C’erano proprietari terrieri del Sud, industriali del Nord, banchieri ed i primi commercianti di petrolio.
Erano vestiti con eleganza ma niente in confronto alle mogli ed alle fidanzate che li accompagnavano.
Loro erano le regine della serata con i loro abiti più belli, impreziositi da gioielli.
Era un mescolarsi di colori, di oro, d’argento e diamanti che brillavano al collo delle signore.
Nelle mani sottili adornate da anelli brillava lo spumante in bicchieri di cristallo.
Entrarono nella casa verso le sette.
Molti rimasero stupiti dalla sua grandezza e dalle decorazioni.
Al centro vi era un’enorme tavola, dal soffitto in legno pendevano tre lampadari di cristallo che illuminavano la sala e un immenso camino era posto infondo ad essa.
Gli invitati presero posto attorno alla tavola.
Ancora nessuno sapeva chi fosse il proprietario di quel luogo, ma molti trovarono quel piccolo mistero fosse un ottimo argomento per una conversazione.
In un angolo suonava una piccola orchestra e dopo la cena i musicisti incominciarono a dare voce ai loro strumenti, le coppie si riunirono e, mentre alcuni si limitavano a guardare ai bordi dell’immensa sala, altri volteggiavano sulla pista.
Tra coloro che danzavano spiccava una coppia in particolare: un giovane signore dai lineamenti signorili e colei che doveva essere la fidanzata.
Ballavano divinamente e subito tutti gli occhi degli spettatori furono puntati su di loro.
All’inizio a nessuno sembrava di aver visto il giovane, ma ben presto il potere della suggestione ebbe la meglio e tra i mormorii si incominciarono a distinguere frasi come
“Ma non era quelle che...”,
“Si, è di certo lui” o ancora
“A me sembra di averlo visto a...”.
Dopo neanche due minuti tutta la sala ricordava del ballerino e della bella consorte.
Dieci minuti prima della mezzanotte si interruppero le danze e tutti gli invitati si prepararono a brindare e ad uscire per vedere i fuochi d’artificio.
Qualcuno si manifesto stupito che il padrone di casa non si fosse ancora mostrato, ma venne messo a tacere da chi era convinto che l’uomo misterioso avrebbe fatto la sua apparizione allo scoccare della mezzanotte.
E così fu.
Appena il grande orologio a pendola che sovrastava il camino batté il primo dai dodici tocchi, il ballerino si alzò in piedi e propose un brindisi alquanto bizzarro
“Agli oppressori!”.
Furono queste le sue esatte parole, dette con un ghigno leggero sul volto. Quel che seguì fu fuoco, dolore ed infine cenere.
Da quel che si sa non ci furono sopravvissuti, ma io vi posso accertare che i sorrisi del giovane ballerino e della sua consorte quella notte brillarono al disopra della fiamme.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Generale / Vai alla pagina dell'autore: SectumsempraByGinny