Sono vent’anni che le vivo accanto e intorno e dentro e non ho mai smesso di prestarle attenzione.
Riconosco il suo umore dall’eco dei suoi passi e so, da come tiene le spalle, com’è stata la sua giornata, mi è noto il suo intero repertorio di occhiate e la piega della sua bocca non ha segreti per me. Io so tutto di lei, amo tutto di lei. Amo la terra sotto i suoi piedi e l’aria sopra la sua testa.
Ma allora … perché?