Hermione pov


Dopo la battaglia ognuno tornò a casa sua e alla sua vita, non fu facile, ognuno di noi si portava dietro la perdita di un amico di un figlio o di un parente, ma ognuno di noi aveva partecipato a salvare Hogwarts e tutto ciò che essa rappresentava, e ciò ci rendeva onore e risollevava l’umore.  Io fui l’unica del nostro anno a tornare a scuola per i M.A.G.O., o almeno credevo di esserlo. Giravo per i corridoi ammirando chi stava terminando i lavori, se non fossi stata presente durante la battaglia avrei quasi dubitato che fino a pochi giorni prima la scuola era ridotta ad un ammasso informe di mattoni, era tornata quasi come nuova, forse anche migliore di prima, più protetta sicuramente. Feci il giro di tutte le torri, contando ogni singolo gradino, attraversai ogni corridoio memorizzando ogni singola finestra, ogni arazzo, ogni mattonella, mi divertivo a salire e scendere le scale come una ragazzina del primo anno, e anche i sotterranei mi sembravano un bel posto, mi divertivo a girare la biblioteca, controllare i libri come se non ne avessi mai visto uno prima, mi divertivo a parlare con i fantasmi, quanto mi mancava il caro Nick! Mi sentivo bene, ero felice di aver ritrovato molti professori,  finalmente mi sentivo di nuovo a casa. E fu proprio mentre, travolta da migliaia di sensazioni positive, venni travolta letteralmente trasformando il tutto in un'unica sensazione molto meno positiva. Quando alzai lo sguardo boccheggiai.

Non è possibile, è una tortura! Quando la smetterà di perseguitarmi?!
Ammettilo Hermione, sei felice di vederlo!
No, certo che no! Ok forse un tantino!
 
“M-Malfoy?”
 
“Granger! Ancora non hai imparato a guadare dove cammini?”
 
Feci una smorfia contrariata.
 
“E tu non sei cambiato minimamente vero?”
 
E tra i denti mugugnai,
 
“Serpe”
 
Lui sorrise a sbuffo,
 
“Problemi mezzosangue?”
 
“Oh si parecchi!”
 
Risposi con aria di sfida, lui sembrava trattenere le risate,
 
“E sentiamo, quali problemi avresti?”
 
“Non sono affari tuoi!”
 
Mi alzai e me ne andai dandogli una spallata, rideva alle mie spalle ed era così irritante! Aveva trasformato il principio di una bella giornata in un fastidioso susseguirsi di ore con l’ansia di poterlo ritrovare dietro un angolo, un incontro che decisamente avrei preferito evitare, ma che probabilmente avrei dovuto ripetere, se era nella scuola forse era per dare il M.A.G.O., anche se ne dubitavo seriamente. Diedi il mio M.A.G.O., credevo mi sarei ritrovata quello stupido Furetto in classe, invece non era presente, tutto ciò confermava quello che avevo pensato poche ore prima: non era li per l’esame. Mentre aspettavo i risultati dell’esame feci un giro per il parco del castello, mi sarebbe mancata la tranquillità del parco: il lago, i gufi che volano con la posta, gli alberi sotto cui studiavo all’ombra e in completa tranquillità, il campo da Quidditch, il molo, la Foresta Proibita. A rovinare il paesaggio si intromise di nuovo la figura longilinea di Malfoy.
 
“Di nuovo tu?!”
 
“Fidati non mi rallegra vederti Mezzosangue!”
 
Ci fu un attimo di silenzio imbarazzante che interruppi lasciando libero sfogo alla curiosità:
 
“Si può sapere che ci fai qui? Non hai dato i M.A.G.O., non stai aiutando nei lavori, se sei qui per combinare guai è meglio che tu te ne vada!”
 
Mi guardò con un aria di sfida, maliziosa, provocante e irritante allo stesso tempo,
 
“Altrimenti che mi fai?”
 
Senza rendermene conto stavo arretrando, avanzava sempre di più incombendo su di me, e in poco tempo mi trovai con le spalle al muro. Eppure ancora avanzava, il suo corpo era ormai attaccato al mio, e con un gesto fulmineo che non riuscii ad impedire mi prese i polsi e mi alzò le braccia tenendomele bloccate sulla testa, tentai di dimenarmi ma non ottenevo risultati e lui se la rideva.
 
“Lasciami!”
 
“Perché mai?!”
 
Mugugnai tra i denti,
 
“Bastardo”
 
Ridacchiò,
 
“Serpeverde”
 
Continuava a spingermi contro il muro, ed io tentando di dimenarmi non risolvevo niente, anzi, stava perfino tentando di baciarmi!
 
Fatti baciare!
Nemmeno per idea!
Sai come si dice, quando non puoi combattere i tuoi nemici fatteli amici, se non qualcosa di più!
Conoscente mi basta e avanza!
 
Stetti al suo gioco. Cominciai a scorrere col tacchetto della scarpa sul suo polpaccio salendo verso la coscia mentre sfioravo le sue labbra, la cosa sembrava piacergli, chiuse gli occhi per un attimo e sbuffò leggermente col naso, poi mi guardò fisso, lo sguardo gelido era più cristallino del solito, anche malizioso e direi, ma molto meno inquietante quando disse:
 
“Provocante”
 
Stavolta fui io a ridacchiare ammiccando:
 
“Grifondoro”
 
Scoppiò a ridere, rise fino a che non trovai un modo parecchio efficace, ma molto poco delicato lo ammetto, di farlo staccare da me.
 
“Oops! Ti ho fatto male?!”
 
No non mi stavo preoccupando, lo stavo semplicemente deridendo. Fece un gemito e lentamente si piegò in due per poi accasciarsi in ginocchio a terra, mi guardò sofferente, e confesso che a stento trattenevo le risate, per la seconda volta lo avevo atterrato con molta facilità, troppa!
 
“E così il grande Draco Malfoy cade miseramente ai piedi di una mezzosangue Grifondoro! Un cazzotto, una gomitata, basta poco per abbatterti, ti facevo più forte!”
 
Sorrisi a sbuffo e arretrai quando tentò di afferrarmi per la caviglia,
 
“Mi spiace, devo proprio scappare, i risultati del M.A.G.O. mi aspettano! Addio!”
 
Non mi preoccupai di lui, lo lasciai li a terra, in fondo se lo meritava! Non mi sentivo minimamente in colpa, tutt’al più mi sentivo strana, ero inevitabilmente attratta da quel giovane uomo biondo, magari per la sua sfrontatezza, per la sua testardaggine, o magari per il semplice fatto che è un subdolo Serpeverde, resta il fatto che non ci pensai più, naturalmente passai l’esame col massimo dei voti, diedi le spalle alla scuola ripensando ai vecchi tempi, e senza voltarmi ripercorsi la strada che avevo fatto tante e tante volte, e che ancora una volta mi portava al binario 9 e tre quarti, all’Hogwarts express, a casa.


Chiedo umilmente perdono, ma tra problemi a scuola e in famiglia ho avuto una sottospecie di blocco.
Spero di non essere troppo deludente, e mi scuso per i capitoli corti dell'ultimo periodo, ma tutto il bello deve ancora arrivare!
E ora sapete anche da cosa deriva il titolo della FF!
Grazie ancora a chi continua a leggere, mi scuso immensamente con chi mi ha scritto per messaggio chiedendo di continuare a scrivere, spero che apprezzino questo nuovo capitolo!

Bye Bye
Herms