Una volta fuori, alzo le braccia in segno di resa, per poi riabbassarle grattandomi la nuca. 
In un attimo vengo afferrata in una presa forte, quasi dolorosa, che mi costringe a voltarmi nonostante gli occhi gonfi che, dopo essermi voltata si scontrano con quelli castani di Brian, tesi.
- Che c’è? – quasi urlo, non lo faccio volontariamente ma il nervosismo e il polso stretto nella sua morsa non sono d’aiuto al mio rilassamento.
Non ricevo risposta, continua a fissarmi negli occhi, facendomi sentire quasi intimorita da quello sguardo che a volte sento così familiare. 
Mi costringe ad indietreggiare verso uno dei pilastri che si trovano nel corridoio quando un gruppo di gente indaffarata irrompe nel gran silenzio che si era creato.
Dimenando ancora il braccio per liberarmi dalla sua presa, appoggio la testa al pilastro, - porca miseria Brie, che vuoi? – sono già nervosa, e il suo comportamento non fa che alimentare il tutto.
Alza gli occhi al cielo e si avvicina a me, tenendo inchiodati i suoi occhi ai miei – io vengo con te -  sussurra quando ormai le nostre fronti sono appoggiate le une alle altre, per poi baciarmi con foga, quasi come per scaricare la tensione che avevamo entrambi addosso, e chi dice che non sia servito.
Lo allontano, riuscendo pure a riprendere il controllo del mio polso, in cui si era creato un livido, dovuto alla stretta delle sue dita –uno, sei uno psicopatico. E due, tu rimani qui, avete un tour da portare avanti, quindi vattene, devo andare a prendere un aereo – non respiro, ho parlato troppo velocemente, ma se avessi riflettuto su ciò che avessi dovuto dire, mi sarei ritrascinata le labbra di Brian vicino e gli avrei detto assolutamente di venire con me.
Ma quella non era la cosa giusta.

Fottuta cosa giusta.

Questa per me lo era, ma a quanto pare non lo era per Brian che mi riafferra per le braccia – guarda che la mia non era una domanda. Quindi poche storie, ritorna dentro. Dopo il concerto di stasera partiamo – molla la presa dalle braccia e mi accarezza il viso, sento avvamparmi. Mi bacia, mi vede mezza nuda, vedo mezzo nudo lui, ma basta una carezza per arrossire come una ragazzina??! Sei oscena Emily.

Mi tira affianco a se e cingendomi le spalle con il suo braccio mi riporta nella saletta con i ragazzi – è tornata!!! – Johnny viene ad abbracciarmi – quanto sei ruffiano Christ! E comunque devo partire, solo che lo farò dopo il concerto di stasera, non sono mica matta a perdermelo! –  faccio un sorriso ai ragazzi che ricambiano con i loro smaglianti, più le fossette di Matt.
- E io andrò con lei – si voltano tutti a guardare Brian intento a far finta di accordare la chitarra, io abbasso lo sguardo, mi sento terribilmente in colpa per non aver ribattuto più di tanto alla sua testardaggine. I ragazzi scoppiano in una risata fragorosa, e io non posso far altro che guardarli interrogativa. Che cazzo ridono?! – scusate, ma il tour? – parlo mentre continuo a fissarli ridere vabè, l’ho sempre detto che non sono normali.
- Emily, quella di stasera è la data di chiusura del tour estivo, riprenderemo alla fine di settembre, quindi levarsi Brian per un paio di settimane dai coglioni male non ci fa! – Matt scoppia a ridere sfoderando le fossette, e io mando a fanculo tutti per non avermelo detto – ehi, tu potresti pure dare un’occhiata su internet ogni tanto - - no, aspetta. Sono la migliore amica degli Avenged Sevenfold e devo sapere le cose da internet? Zacky ma ti sei rincoglionito?! -

Scoppiamo a ridere e li abbraccio, ne ho bisogno, e il concerto di stasera servirà a farmi scaricare il nervosismo, se lo scordano che mi piazzo nel backstage, io mi butto in prima fila! – Ricordi che hai un tatuaggio fatto da pochissimo e che devi stare attenta piazzata alla transenna, vero? – Brian mi guarda preoccupato, mi conosce e sa come faccio durante i concerti – tranquillo fratellone, farò la brava! - - non chiamarmi fratellone, l’incesto non mi attira poi così tanto! – gli sorrido mostrandogli il dito medio e vado a picchiare Christ per scansarmi da questa discussione a me scomoda. 
Sono una vigliacca, lo so.