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Autore: eppy    21/01/2012    1 recensioni
“ Allieeee!ma che sorella dormigliona che ho! dai, svegliati, c’è tanto da fare!!” Ecco, la dormigliona sono io, Alison Tomlinson, per tutti Allie, e quello che sta urlando per tutta la stanza tutto preso dall’agitazione e dall’ansia che una partenza del genere comporta, è mio fratello Louis. Ora mi spiego meglio: io, Louis e i nostri genitori stiamo per dare una svolta radicale alla nostra vita, qualcosa di cui non possiamo permetterci di pentirci, un cambiamento, un trasferimento. Se queste poche righe vi hanno incuriosito, leggetee!! =)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" Dai Allie, ce la puoi fare a vincere almeno una partita su...28?" ironizza James ridendo "ridi pure, tanto un giorno o l'altro vincerò!" gli rispondo io  "si stai migliorando, questo è sicuro, per arrivare ai miei livelli, ci vuole ben altro però,tesoro!" continua lui  "e quali sarebbero i tuoi livelli?" gli chiedo, lui mette sù un sorriso ebete per poi dire "non lo so!" subito dopo scoppia a ridere e io lo seguo a ruota.  James, come avrò già detto, è mio cugino ed ha 15 anni, uno in meno di me, anche lui è venuto a Newcastel soltanto per Natale, vive ad Edimburgo, insieme ai suoi; non abbiamo mai vissuto nella stessa città e se riuscivamo a vederci 3-4 volte l'annno, potevamo considerarci fortunati, ma ci vogliamo bene e ogni volta che ci rivediamo, ricordiamo i vecchi tempi e tutte le cavolate che abbiamo condiviso e ritroviamo quella complicità che avremmo dovuto avere se avessimo abitato uno di fianco all'altro.
Ora siamo dalla nonna e il pomeriggio del 26 dicembre, lo stiamo trascorrendo a giocare alla wii, anche Louis è qui e ci stiamo divertendo, il problema è che, come avrete senz'altro capito sono un po' scarsa in questo gioco e sia mio fratello che James hanno superato il mio punteggio di gran lunga "ok, ragazzi adesso basta, cambiamo!" esclamo con tono autoritario "ok ok, scegli tu" concorda Louis  "allora ho portato questo e.. anche questo" mi spiega James mostrandomi due videogiochi che hanno tutta l'aria di essere quel tipo di videogiochi in cui io sono una frana  "forse non avete capito" dico afferrando il cappotto e avviandomi verso il portone principale, loro mi seguono e una volta davanti la porta "dove hai intenzione di andare?" mi chiede James infilandosi i guanti  "boh, a fare un giro, fino a due mesi fa io qui ci vivevo e avevo anche tutte le mie cose, mi ricordo che io ed Em passavamo pomeriggi interi al parco e poi dietro la scuola c'è un specie di campo, potremmo andare lì magari" propongo "ma fa freddo!Cavolo Allie ci saremmo si o no 2 gradi!" mi interrompe subito Louis  "me ne sono accorta ma avevo voglia di ritornare in quel metro quadrato di spazio che ha fatto da sfondo a ben sedici anni della mia vita, ma vabbè...allora tutti da Emily, andiamo a vedere se ci ha conservato qualche dolce!"  "io ci sto. E se ci fosse anche Niall verrebbe di sicuro anche lui e Liam e Zayn e Harry, penso anche Julie, verrebbero anche loro" mi risponde mio fratello "già" è tutto quello che riesco a dire sorridendo tra me e me al solo pensiero che ancora un giorno e poi li abbraccerò di nuovo tutti, si perchè oggi papà ci ha detto che l'hanno chiamato dall'ufficio e c'è bisogno di lui, quindi domani partiamo!
" va bene, vengo anche io! è da tanto che non vedo Emily!"annuncia James andando a chiamare suo padre per accompagnarci dalla mia  migliore amica, visto che la casa della nonna è giusto un po' in periferia; mentre ci stiamo ancora organizzando su come percorrere quei pochi kilometri, sento suonare alla porta e subito dopo aver aperto compare Emily con un sorriso a trentedue denti stampato sulla faccia, subito cambia espressione quando nota che, sia io che Louis indossiamo il cappotto con tanto di sciarpa e guanti  "dove avevate in programma di andare senza la sottoscritta?" chiede da finta offesa  "beh in effetti stavamo progettando un viaggio nello Sri Lanka e stavamo appunto discutendo se usare come mezzo di trasporto un cammello, giusto perchè sono luoghi così caldi quelli" dice ironicamente Louis  "o magari potremmo prendere un elefante a noleggio, tu che ne pensi?" chiede poi rivolgendosi verso Emily con il tono più serio possibile, un attimo di silenzio, lei lo guarda con gli occhi sbarrati come stesse guardando uno che è appena stato cacciato da un manicomio perchè troppo folle persino per stare in un luogo come quello  "ok ora stai spaventando anche me!" esclamo io altrettanto perplessa  "ma come ti vengono certe cose, così voglio dire..su due piedi, dici delle cavolate assurde! continuo poi  "si sono bravo, complimentatavi pure!" risponde lui di tutta risposta, poi scoppia a ridere e siccome ha una risata davvero contagiosa, coinvolge anche noi. Siamo ancora fermi sulla porta con i giubbotti addosso, quindi entriamo in casa, ci raggiunge anche James, saluta Emily e  poi  "no papà niente, è qua qui!" esclama urlando verso la cucina dove si trova suo padre, Em lo guarda perplessa  "si, stavamo venendo da te"  "ma ci hai preceduti" continua Louis  "si perchè...ero venuta tutta gasata per darvi la bella notizia, poi tu mi hai spiazzato con la tua sparata assurda  sull'...Alaska e mi hai fatto dimenticare quello che dovevo dire" spiega la mia migliore amica  "Sri Lanka" gli urla Louis nelle orecchie  "allora?" domando io curiosa, lei assume un'espressione misteriosa che non riesce e mantenere per molto, pochi secondi dopo "i miei hanno detto di si" esclama alzandosi e venendomi ad abbracciare forte, sono contagiata dalla sua felicità e solo pochi secondi dopo mi viene in mente di domndarle " si per che cosa?"  "pronto? c'è nessuno qui? Hai concesso alla memoria e tutti i componenti del cervello un giorno di ferie?" scoppio a ridere per l'assurdità della domanda, non so perchè, ma oggi sembriano tutti matti, ma matti sul serio!"  "no! Anche se ogni tanto se lo meriterebbero un giorno di vacanza..tu mi hai detto solo 'i miei hanno detto si' ma 'si' per cosa? per il cinema stasera? si per dormire insieme, questa è l'ultima sera, domani partiamo, uffa ma perchè non te ne vieni un po' a Londra?" gli domando facendo gli occhi dolci  "ma allora sei idiota"  "aspetta, aspetta.. no non me lo dire, anzi dimmelo eccome, il 'si' è quel 'si'! Si!" esclamo io esultando per tutta la casa, poi ci abbracciamo forte e continuiamo da esultare felici  "potete dire anche a noi quello che vi sta succedendo o chiediamo troppo?" domanda James, lo vado ad abbracciare d'istinto "Emily verrà a Londra con noi, per qualche giorno" annucio poi compiaciuta  "accidenti! ma potevate dirlo prima! non mi avete fatto capire un tubo!"esclama Louis "e comunque Londra ti paicerà un sacco!" aggiunge rivolgendosi alla mia migliore amica "puoi scommetterci Lou!" gli risponde lei battendogli il cinque "James se vuoi unirti a noi, non c'è nessun problema" dico poi  "ti ringrazio ma i miei amici a Edimburgo hanno già organizzato il Capodanno e non posso piantarli in asso..però mi sarebbe piaciuto, sarà per la prossima!"   "certo! devi conoscere i ragazzi e Julie!" gli rispondo  "di piuttosto che vuoi che tuo cugino conosca Styles" mi prende suibito in giro Louis  "e chi sarebbe?" domanda James curioso "è..un nostro amico" mi precipito io a rispondere, lui mi guarda come per dire 'ti conosco, non dire cavolate' ; io sbuffo e poi ammetto "ok! lui mi piace e in effetti voglio fartelo conoscere, perchè so che mi vuoi bene e che non sei di parte" spiego  "certo che sono di parte, sono dalla tua parte! a chi ti riferivi?"  "presente!" esclama mio fratello alzando la mano, venendo verso di me e mettendomi un braccio intorno alle spalle  "all'inizio sono stato contrario, ma questi due stanno bene quando sono insieme e ho capito che Harry ci tiene davvero alla mia sorellina, quindi..."spiega mio fratello  "quindi siccome mi vuoi tanto bene e mi conosci meglio di chiunque altro, sei anche tu dalla mia parte" concludo  "mi hai tolto le parole di bocca" dice lui stringendomi, so che si sente in dovere di proteggermi e non posso far altro che essere grata di avere un fratello come lui.
" va bene, verrò a conoscere questo Harry e tutto il resto della compagnia, un giorno" esclama James "a proposito, devo dire ai ragazzi che domani torniamo a casa!" dice Louis portandosi una mano sulla fronte e correndo a prendere il cellulare subito dopo, per scrivergli un messaggio; "che facciamo?" domanda Emily con i gomiti appoggiati sulle ginocchia "boh" mi limito a dire io pensierosa, non c'è bisogno che vi dica a chi sono rivolti i miei pensieri, si capisce dal sorriso ebete sulla mia faccia e dall'aria sognante che assumo ogni volta che è lui, il suo sorriso, i suoi occhi...ad occupare la materia grigia del mio cervello ma soprattutto, è lui che permette al mio cuore di mantenere un ritmo sempre più incalzante.
" bowling?" propone James "hai dimenticato di essere a Newcastle?"  "forse si, vabbè ma non ci potrebbe accompagnare nessuno nel bowling più vicino, che però non ho la più pallida idea di dove sia?" protesta mio cugino "io proporrei un Mc-donald, visto che di vere delizie (schifezze per gli adulti) a Natale se ne mangiano poche...anche perchè dopo devo andare a preparare le valigie per Londra, mi hanno detto che verranno a prendermi  tipo il 4 gennaio, boh!" conclude Em  "ok, ci sto, un po' di schifezze e poi tutti a casa, Em a proposito, non portarti dietro mezza casa, casa nostra non ha le dimensioni di un'aereoporto" ironizzo io "farò il possibile! ci si vede più tardi, passate voi da me?" "si...e ti fermi a dormire qua? è l'ultima sera che siamo noi quattro insieme e poi domattina credo che partiremo presto!" esclamo "okay! nessun problema, anzi! a più tardi!" ci saluta e si avvia verso la porta. Bene, anche Natale è passato, domani torno a casa, riabbraccio coloro che danno un senso alla mia vita e... Em verrà con noi! Credo davvero di non poter desiderare nulla più di questo, vivo nella città che ho sempre amato fin da quando ero bambina, la città che è sempre stata lo sfondo dei miei sogni e  fino a pochi mesi fa, per me, il poter dire 'vivo a Londra' era soltanto un'utopia, ora rappresenta la realtà di tutti giorni ed è meravigliosa e sono meravigliosi Harry, Zayn, Liam, Niall, Julie e ovviamente anche Louis, è che ho trovato in loro il mio tutto, il mio mondo, la mia felicità e vorrei gridarlo alla luna e a tutti gli altri universi paralleli, se ci sono, vorrei scriverlo su un cartellone lungo quanto la via Lattea, in tutte le lingue del mondo, ma in fondo credo che non c'è ne sia affatto bisogno, l'importante è che ne siamo consepevoli tutti noi, e i nostri cuori, che battono in modo sincronizzato.

 
  
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