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Autore: GoddessHaruna    04/09/2006    17 recensioni
Finalmete la grande scuola di magia "Card Captor Accademy" sta riaprendo i suoi battenti e con se porterà un sacco di misteri e di rivelazioni...Sakura è sola e non conosce nessuno, ma troverà nuove amiche e... Universo alternativo. Fantascienza. E...leggete per scoprire!
Genere: Romantico, Fantasy, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un pò tutti
Note: Alternate Universe (AU), OOC | Avvertimenti: nessuno
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La maledizione delle due corone

La maledizione delle due corone

 

Cap. 6: la rivelazione del passato

 

 

 

 

 

...la Stella brillerà nel giorno...

                                                                ...la Stella brillerà nel giorno...

 

 

 

 

Il sole era alto nel cielo limpido.

L'aria era fresca e nuova dopo una nottata tranquilla e serena.

L'odore di rugiada era nel vento e gli uccellini cantavano felici e beati.

Poteva essere l'inizio di una bellissima giornata di tranquillità e pace, ma nella Card Captor Accademy, precisamente nel suo cuore pulsante, dove un meraviglioso giardino ne faceva da padrone, non tirava per niente l'aria di una bella mattinata.

In torno al cortile si erano fatti dei curiosi e osservavano increduli la principessa Meiling mentre teneva prigioniera una studentessa e il suo animale magico.

Quella studentessa era Sakura e i suoi occhi che in varie occasioni si erano ingrigiti, ora lo stavano facendo di nuovo.

La ragazza legata per la vita e per gli arti, si lasciava cadere a peso morto e i suoi occhi fissavano i piedi per non incontrare quelli pieni d'odio di chi le stava di fronte.

- Allora? -

La voce quasi stridula della ragazza, dai capelli mori legati in due codini sulla testa, risuonò nel giardino.

Sakura non accennava a rispondere alla sua domanda e Meiling non si dava per vinta.

- Non vuoi parlare? Eriol! -

Il ragazzo alle sue spalle non si mosse.

Meiling si voltò e fissò Eriol: - HAI SENTITO? TI HO CHIAMATO! FORZA! STRINGI DI PIU'! -

Il ragazzo strinse il suo scettro di più e poi osservò l'animale intrappolato, mentre cercava di liberarsi.

- No...- disse con un filo di voce.

Meiling s'incavolò maggiormente: -SEI SOLO UNO STUPIDO! HO DETO DI STRINGERE! -

Eriol non si mosse: -NO! Meiling! Non è questo il modo per ottenere qualcosa! Soffriranno e basta! -

La ragazza si avvicinò di più ad Eriol: - VOGLIO CHE SOFFRANO COME HO SOFFERTO IO! -

Sakura alzò improvvisamente lo sguardo e osservò Meiling: - Che cosa vuoi veramente da me? -

La principessa ritornò verso la sua vittima: - Lo sai cosa voglio...-

Sakura in un primo momento non capì, ma poi qualcosa le balenò nella mente e fece uno scatto verso la ragazza, cercando di prenderla, ma le liane la tenevano bloccata.

Meiling rideva.

- TU NON PUOI! - urlò la prigioniera dimenandosi ancora di più.

- Oh sì che posso...- la voce di Meiling si era fatta più oscura e la ragazza aveva preso in mano la sua campana suonandola.

Al posto dell'oggetto, comparvero arco e freccia, che Meiling impugnò e si preparò a prendere la mira.

- CHE COSA VUOLE FARE? - Tomoyo si era lanciata contro la barriera e tentava in ogni modo di distruggerla.

- Tomoyo! Spostati! -

La ragazza si voltò e vide Chiharu e Rika che si prepararono ad attaccare la barriera, con l'aiuto di Naoko e Takashi, che aveva impugnato la katana.

Tomoyo annuì e si concentrò chiamando a se tutto il suo potere e ad un cenno di Takashi, tutti attaccarono.

La barriera si ruppe e i cinque poterono entrare, finalmente, ma la voce di Meiling li fermò.

- FERMI! ALTRIMENTI LA VOSTRA AMICA FARA' UNA BRUTTA FINE...-
La principessa sorrideva, mentre il suo braccio tese la corda dell'arco e mentre il suo occhio mirò al cuore della ragazza legata.

Sakura guardò davanti a se e strinse i denti, ma poi mollo tutto e decise di arrendersi.

- SAKURA NON MOLLARE! - le urlò Tomoyo vedendo la sua amica smettere di combattere.

- E' inutile mia cara, oramai tu sei mia! -

Meiling lasciò il filo dell'arco e la freccia scattò, tagliando l'aria davanti a se e avvicinandosi sempre più al bel corpo di Sakura.

- NO! - urlarono in coro Takashi, Rika, Naoko, Chiharu e Tomoyo.

Sakura chiuse gli occhi e un urlo di dolore squarciò il silenzio di quella mattina.

La ragazza sentì un dolore atroce, ma non al petto, bensì al fianco sinistro.

Sakura aprì gli occhi: " Il tatuaggio..." Pensò, mentre alzò lo sguardo.

Davanti a lei c'era Sol con una freccia conficcata nel petto, mentre cadeva a terra moribondo.

L'aquila doveva essersi liberato in tempo e aveva fatto scudo alla sua padrona.

- SOL! - urlò disperata Sakura: - NO! SOL! NOO! -

Meiling abbassò l'arco: - Peccato! Il primo colpo è andato male ma il secondo andrà a segno! -

La principessa fece ricomparire una seconda frecce e mirò ancora a Sakura, che aveva la testa china.

Tomoyo si mise una mano sulla bocca, mentre le altre sua amiche erano di pietra.

Sakura sembrava essere morta con la sua aquila: non si muoveva, non respirava, non aveva reazione.

- Povera cara che le è morta la sua aquila, ma presto la raggiungerai -

Sakura guardò Sol davanti a lei: - Ti ricordi? -

Tutti rimasero in ascolto, non capendo che cosa stava dicendo la ragazza.

- Ti ricordi? Il nostro primo ballo, il nostro primo allenamento insieme, la nostra maledizione...-

- Ma di che diavolo parli? - chiese Meiling abbassando l'arco e osservando la ragazza davanti a lei.

- ...io so che te lo ricordi...-

Sakura continuò il suo discorso, mentre il cielo si oscurì all'improvviso: grosse nuvole cariche di pioggia coprirono il lucete sole.

Sakura s'illuminò di una luce bianca che lentamente fece ritirare le liane che la legavano.

- Non è possibile! - Meiling non credeva ai suoi occhi.

Sakura s'inginocchiò a terra e prese Sol tra le mani togliendogli, con un colpo secco, l'arco dal petto e lanciandolo via.

- Non può finire così...ti prego Shaoran, non mi lasciare! -

- COSA? -

Il coro si levò da tutti i presenti che ascoltarono la voce della ragazza.

- Non dire scemenze, qui Shaoran non c'è e poi...-

Sakura non badò alla principessa e si alzò in piedi con in braccio l'aquila.

- Amor mio...tu non morirai...SHAORAN NON MORIRA'! -

Dopo quell'ultima frase una potente e gigantesca luce si sprigionò dalla ragazza e per qualche secondo tutti i presenti dovettero coprirsi gli occhi per non rimanervi accecati.

Quando la luce svanì, anche le nuvole se n’andarono, e Sakura ricomparve, ma in braccio non teneva più l'aquila perchè essa stava di nuovo volando al suo fianco.

Sakura alzò lo sguardo e accarezzò l'animale, dolcemente.

- Sei vivo, Shaoran, ti ho salvato...- perse poi i sensi e cadde, ma due grosse e possenti mani l'afferarono.

Il signor Clow prese in braccio Sakura, mentre la Signora Mizuchi, al suo fianco, porse la mano dove Sol vi si appoggiò delicatamente.

Subito i due guardiani s'inginocchiarono davanti ai loro padroni e aspettarono ordini.

- Rubby Moon, Spinel Sun...accompagnate gli amici di Sakura nella mia stanza hanno molte cose da capire...- Mizuchi disse quelle poche parole con calma e tranquillità, mentre si allontanò con l'aquila sulla mano.

Clow rimase fermò a fissare Meiling, mentre scuoteva la testa: - Sei un pericolo per questa scuola, Meiling! Prepara i bagagli perchè sei scomunicata da questo luogo sacro! -

Clow le diede le spalle, con in braccio Sakura, e Meiling cercò di replicare: - Ma io sono...-

- TU NON SEI NULLA, MEILING! VATTENE E NON TORNARE MAI PIU'! -

La ragazza tacque e strinse i pugni, lasciando il giardino e correndo nella sua stanza.

Clow passò a fianco Eriol e si fermò ad osservarlo: - Mi hai deluso, figliolo...mi hai deluso...-

 

 

 

...e il Sole nella notte...

                                  ... e il Sole nella notte...

 

 

 

 

Lentamente due occhi color smeraldo si aprirono e misero a fuoco una serie di voci e di ombre che le stavano attorno.

- Sakura! Sei sveglia! -

Rika e Naoko si abbracciarono, mentre Chiharu si strinse a Takashi e Tomoyo prese la mano all'amica.

- Ben tornata tra noi...-

Sakura guardò gli occhi prugna dell'amica e poi scattò in piedi: - SOL! -

- Sta bene...-

La voce calma e inconfondibile di Mizuchi, entrò nella stanza mentre sulla sua spalla l'aquila urlava e apriva le ali.

- State giù, mia signora, non affaticatevi...-

Clow fece rimettere Sakura comoda, mentre tutti l'osservarono stupiti.

Sakura li guardò uno ad uno e sorrise: - Penso che abbiate molte domande, vero? -

I suoi amici annuirono.

Sakura si mise comoda e porse la propria mano verso Sol, il quale si appoggiò delicatamente sulla padrona.

La ragazza coccolava l'animale, mentre i suoi occhi osservarono le mura della stanza.

Sospirò.

- Tanto tempo fa questo posto non esisteva.

Le sue fondamenta sono state costruite su quelle di un bellissimo castello.

Era il più bel castello di tutte le galassie e ogni principe o re invidiava la sua bellezza, ma allo stesso tempo il suo potere.

Infatti, il castello era di vitale importanza per chiunque vivesse e respirasse: esso dava fonte di energia, grazie ai padroni che vi abitavano.

Erano uno splendido re con la sua amata regina e i suoi fedeli servitori.

Il re e la regina vivevano felici insieme alla loro bambina che purtroppo lasciarono orfana all'età di sei anni.

La bambina ereditò sulle sue spalle non solo il castello, ma la sopravivenza di tutte le galassie.

Al suo fianco arrivò suo zio, fratello di suo padre, che l'aiutò a crescere sempre più forte.

La principessina era piccola, ma nelle sue mani vi era custodito un potere grandissimo: il potere della stella.

La piccola, crescendo, potenziò i suoi poteri e imparò a catturare spiriti e dei racchiudendoli in carte magiche.

Queste carte a sua volta le sigillava sotto al suo simbolo in modo che nessun altro, oltre a lei, potesse usarle.

La bambina divenne ragazza e all'età di diciotto anni ricevette il titolo di Regina.

Un giorno, mentre era ad un ballo, un baldo principe le si presentò davanti e le fece palpitare il cuore.

I due iniziarono una nuova amicizia, che per la principessa, anche se non contraccambiata, si trasformò subito in amore.

Il che era strano, perchè il ragazzo era l'opposto di lei: ella era la stella e come guardiano aveva un guerriero del sole e lui era il sole e come guardiano aveva un guerriero della luna.

Ai due però non importava: erano felici di giocare e scherzare insieme e questo gli bastava.

Lui le insegnò l'arte della guerra e lei l'aiutò a potenziare la sua magia.

Un giorno però, lo zio della ragazza s'ingelosì dei loro strabilianti poteri e vendette la sua anima alle forze oscure, barattandola con poteri proibiti.

L'uomo s'accanì contro i due giovani, deciso di strappare ad entrambi i loro elementi.

I due però erano molto deboli da soli e così decisero di unirsi per sconfiggere il male...-

- Scusa Sakura..ma questa è una delle tante leggende che ci facevano imparare a scuola all'elementari! -disse Takashi dopo aver ascoltato la storia della ragazza.

- Lo so...ma quello che vi sto per raccontare, la leggenda non lo narra!

I due ragazzi per sconfiggere l'uomo dovettero ricorrere a grandi poteri: sapevano che divisi avrebbero perso, ma uniti potevano farcela. Decisero quindi di attaccare insieme, vincendo, ma uscendo molto deboli dallo scontro.

Non potevano però morire, altrimenti l'intero universo senza la loro energia sarebbe caduto nell'oblio: il sole sarebbe scomparso e con se tutti i pianeti; le stelle sarebbero morte e un buco nero avrebbe risucchiato tutto.

Con le ultime forze in corpo formarono due corone da cui le galassie avrebbero preso energia da loro per la sopravivenza. Misero a dormire i due guardiani insieme alle corone e poi conclusero la maledizione: l'uno non può far a meno dell'altro, le due facce di una medaglia non possono dividersi che le due metà diventino un intero!

Per restare in vita furono costretti a unirsi per l'eternità: lui, creatura del giorno, costretto a vivere umano di notte e animale di giorno; lei, creatura della notte, costretta a vivere umana di giorno e animale di notte! -

- Non riesco ancora a capire...cosa centra tutto questo con te? - chiese Rika confusa.

Sakura carezzò la sua aquila: - Volete sapere come tutti chiamavano i due ragazzi, per via dei loro poteri? -

Tutti annuirono.

- Sol e Star -

I volti dei ragazzi s'illuminarono all'improvviso, mentre l'aquila aprì le ali e cominciò a urlare.

Solo Tomoyo riuscì a parlare: - Tu...sei..-

Sakura l'aiutò: - Si, Tomoyo. Avete davanti a voi Sakura Kinomoto, la principessa della leggenda che tutti voi conoscete, Regina di tutte le galassie, la vera fondatrice di questa scuola, la Stella e la pantera del ragazzo che avete conosciuto...-

La ragazza riprese fiato a accarezzò l'aquila: - Questo è Shaoran Lee, mio grandissimo amico, fondatore della scuola con me, il Sole e la mia aquila, non che mio unico e grande amore anche se so che lui non mi amava...-

Negl'occhi di Rika comparvero delle lacrime: - Quindi tu...-

- Sono la bellezza di duecento anni che non lo vedo più e ormai non mi ricordo neanche come è fatto...-

Sakura disse quelle ultime parole con la voce tremante e non riuscì più ad andare avanti.

- Vedete...- prese la parola Mizuchi - ...io e Clow siamo i suoi più fedeli servitori e sua maestà ha voluto donarci alcuni suoi poteri in modo che potessimo celare il loro segreto e prendere noi le redini di questa scuola dove le due corone sono custodite...-

Clow continuò il discorso: - Abbiamo atteso per anni finchè la nostra padrona ha ripreso forza ed è ritornata per riprendersi quello che le spetta di diritto...-

Nella stanza era sceso il silenzio.

Quella storia aveva dell'incredibile, eppure tante cose si spiegano: ecco perchè Sakura non si vede mai in giro dopo il tramonto; ecco perchè Shaoran e lei non si sono mai incontrati; ecco perchè lei ha poteri estremi...

Tomoyo si lanciò tra le braccia di Sakura e cominciò a piangere.

- No Tomoyo, non versare lacrime inutili per me...-

- Ma tu ti sei sacrificata per salvare tutte noi e hai rinunciato a dichiarare il tuo amore sempre per noi, non saprei come ringraziarti...-

Sakura strinse forte a se l'amica.

- Perchè Rubby Moon e Spinel Sun sono liberi? non hai affermato che erano i guardiani a custodire le corone? -

- Hai ragione Takashi, ma loro sono stati creati da Shaoran dopo per sostituire gli originali e poi...-

Sakura non finì il suo discorso perchè una fitta al fianco sinistro la fece gemere.

- SAKURA! -

Tomoyo lasciò spazio all'amica e la ragazza si alzò in piedi a fatica.

- Non è niente, non ti preoccupare è solo il tatuaggio della maledizione che mi brucia! -

Sakura cadde a terra, ma poi si rimise subito in piedi.

- Maestà! Il sole! -

Clow indicò fuori dalla finestra il sole che stava per tramontare dietro alle montagne innevate e tutti capirono cosa stava per succedere.

- Bene è giunta la mia ora...Shaoran vi spiegherà il resto della nostra storia, anche se quando è un'animale non si ricorda che cos’è successo...-

Naoko stava piangendo come una fontana e Sakura le accarezzò la guancia, sorridendole.

Una luce l'avvolse e anche Sol fu avvolto dalla stessa luce.

I due si avvicinarono e appena si sfiorarono la luce si fece più forte e il sole tramontò.

L'immensa fonte d'energia si spense e da essa uscirono un ragazzo con una cicatrice sul pettorale sinistro ed un tatuaggio sulla spalla destra e al suo fianco una splendida pantera dagl'occhi verdi.

La maledizione si era compiuta e ora il Sole avrebbe vissuto un'altra notte, senza la sua Stella.

  
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