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Autore: cola23    23/01/2012    6 recensioni
in quest ennesimo Au vediamo un Ace diciasettenne che con il suo caratterino si caccia spesso nei guai, ed è un ragazzo instabile , ma ha un cuore puro e cerca disperatamente una strada per trovare la felicità. E ci riuscirà con un amico fedele e un amore vero . (SABOXACEXRUFY)
AVVERTENZE: POSSIBILE OCC IN ALCUNI PERSONAGGI DOVUTI AL CONTESTO DELLA STORIA.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Portuguese D. Ace
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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ATTENZIONE QUESTO è UN CAPITOLO DOPPIO SE LO RECENSITE RECENSITE AL CAPITOLO 11! PER FAVORE!
capitolo 11:Tienimi per mano
 
Dopo circa mezz'ora che correvamo iniziamo a rallentare fino a fermarci di fronte a un enorme palazzo in centro, con un piccolo giardino davanti, piuttosto grande.Per tutto il tragitto non mi aveva ancora mai lasciato la mano.
-Scusa il disordine.Accomodati pure.-
-Okey....-
-..........-
-Senti.....-
-Uhnm? -
-La mano....-
-Cosa?-
Aggrotta le sopracciglia e mi guarda con un espressione confusa.
-Mi stai  ancora tenendo la mano- 
gli spiego imbarazzato di doverlo dire ad alta voce.
Lui abbassa lo sguardo e quando la rialza fà una faccia sorpresa come se se ne fosse accorto solo in quel momento.
-Oh! -
è l'unica cosa che esce dalla sua bocca ma non si decide ancora a lasciarmi.
-Quindi ehmm....potresti lasciarla?-
fà di nuovo una espressione confusa.
-Perchè?-
come perchè? che razza di domanda è?possibile che non riesca a capire che così mi mette in imbarazzo? ma è davvero così stupido o ci fà?
-Come sarebbe a dire perchè?! perchè si!lasciami!- 
grido iniziando a strattonarmi
-Ti ho stretto troppo forte per caso? ti ho fatto male?- 
mi chiede rimanendo fermo e calmo ma con una voce e un espressione improvvisamente preoccupato.
-N.....no....certo che no.- 
Rispondo titubante e confuso da quel tono e da quella strana domanda smettendo per un attimo di strattonarmi.
-Ho la mano sudata allora?  Ti dà fastidio ?-
-No, non mi mi da fastidio...- 
rispondo sempre più confuso non capendo dove vuole arrivare
-Allora posso tenerla ancora un altro pò?- mi chiede con tono supplicante e gli occhioni da cucciolo.
-EHHH? -questa è l'ultima cosa che mi aspettavo mi chiedesse!
-Solo cinque minuti, poi te la ridò promesso.-
Sono sconcertato questa propio non me l'aspettavo, e mi chiede pure una cosa del genere  come se fosse un bambino che c'erca di convincere a farsi dare delle caramelle.
Arrosisco furiosamente.
-cosa? ma che ti salta in testa?!-
-Perchè scusa? la tua mano è morbida e calda .Provo una sensazione così piacevole stringendola che voglio tenerla ancora per un pò.- 
-M....ma....-Sono così spiazzato da quello che ha appena detto che non riesco a pensare a cosa rispondere.
-Anche a te piace tenermi la mano?-
-No..non ho mai detto questo.....-Ormai sono così imbarazzato che non riesco a pensare a delle frasi convincenti per ribattere. Ogni mio sforzo è concentrato a evitare di arrossire ancora di più....-
-Allora lo prendo per un si.Chi tace acconsente!-
-Cosa? no! un momento! non ho mai dato il mio consenso!-
-Ma non hai nemmeno detto no.-
-Ma non ho nemmeno detto si.!-
-Ma non hai....-
-Basta con questo circolo vizioso, finiamola qui! -
-Okey, allora dimmelo adesso. Ti piace tenermi la mano?-
Troppo.....troppo diretta come domanda.Che diavolo si aspetta che gli risponda?
-Be non mi da particolarmente fastidio, c'è di peggio.......-
Che risposta idiota..Ma che altro potevo rispondere? che razza di risposta ci si può aspettare da una domanda così idiota?.Però non potevo certo dire che non mi piacesse  visto che la sensazione che mi procurava quel contatto  in realtà non mi dispiaceva affatto.
Anzi, tutt'altro ,in realtà era piuttosto piacevole sentire il contatto di quella mano,
- così piccola e fresca in confronto alla mia-
stringermi con delicatezza incrociando saldamente le sue piccole dita alle mie.E anche se non avevo intenzione di  ammetterlo ne tantomeno dirlo a lui, se lo avessi negato in modo così diretto credo che per lo stato in cui mi trovavo mi si sarebbe letto in faccia che mentivo.Così avevo optato per quella risposta vaga, ma così  non avevo risposto un bel niente in realtà!non si capiva se mi piaceva o no! o peggio, poteva sembrare che la mia 
fosse una concezione e lo trattassi con accondiscendenza! se avesse frainteso e 
interprettato  la cosa in questo modi  si sarebbe potuto offendere e avremmo ricominciato a litigare di nuovo! propio ora che finalmente riuscivamo a parlare per più di 2 minuti senza insultarci! ma dannazione! era troppo pretendere di riuscire a farlo durare più a lungo?
Be, almeno non avevo balbettato.
-Quindi visto che questa situazione piace a entrambi non c'è motivo di interromperla così presto, è meglio godersela ancora un pò finchè possiamo no?-
-Be se propio vuoi....-davanti a certe argomentazioni e consapevole di quello che questa situazione tutt'altro che indesiderata mi provoca cosa potevo rispondere altrimenti?
-Si!! evviva grazie.!-
grida abbracciandomi con un solo braccio, saltandomi letteralmente al collo, sorridendomi con gratitudine, e facendo prima strofinare leggermente i nostri nasi dandomi poi 2 grandi baci a schiocco sulle guance.
Questi ultimi gesti mi lascia lettralmente paralizzato per lo schock , non riesco più a muovermi ne a spiccicare una parola e perdo anche l'ultimo bricciolo di lucidità che mi era rimasta.
E ormai il rossore è arrivato fino alle orecchie ed è impossibile da nascondere, sono  così nel pallone,che quasi non mi accordo di  riprendere a cammminare praticamente trascinato di peso da lui. 
Quando riesco finalmente a riprendere il controllo del mio corpo e a recuperare un minimo di lucidità mentale e di contatto con la realtà, riesco a rendermi conto che mi sta facendo fare un giro panoramico della casa, mostrandomi le varie stanze e spieganomi dove sono collocate.
Per fortuna finora mi ha mostrato solo l'ingresso,la sala da pranzo e il bagno, non mi sono perso granchè . Nonostante cerchi di prestare attenzione a quello che mi sta dicendo non posso fare a meno di essere sconcertato per i suoi bruschi e improvissi cambiamenti di umore continui. 
Insomma prima era diffidente e mi guardava in modo scettico e sospettoso come se non si fidasse e volesse mantenermi a distanza di sicurezza,e poi neanche un minuto dopo era li che mi trattava in quel modoe  sageratamente affetuoso come se fossimo amici che si conoscono da una vita.Decisamente doveva soffrire di una «leggera» schizzofrenia,o forse era sempricemente lunatico, se fosse stata una donna l'avrei attribuito alle mestruazioni.Però da quello che avevo potuto «sentire » nelle occassioni in cui eravamo stati talmente vicini che i nostri bacini si erano leggermente sfiorati come qunado poco prima mi aveva abbracciato, Rufy dalla cintura in giù  era senza alcun ombra di dubbio un uomo in tutto e per tutto.Anzi un «grande» uomo in molti sensi.....
Quindi l'unica altra ipotesi era che semplicemente era pazzo, comunque qualunque fosse stato il motivo dei suo cambiamenti d'umore l'unica cosa certa e che quando cambiava lo faceva completamente.:Passava dal atteggiamento più antipatico, odioso, distaccato e maturo, a uno fin troppo aperto, socievole, e affettuoso da bambino.
Come una tigre che prima ringhia e mostra i denti in un atteggiamento minaccioso,e poi si mette a pancia in su in cerca di coccole scodinzolando la coda con 2 enormi occhioni da cucciolo.Si, decisamente questo paragone per lui era molto azzeccato a rappresentarlo.Specialmente l'ultima parte, quando mi era saltato addosso mi era sembrato propio un cucciolo di cane che fceva le feste in cerca di coccole.
Se cambiava cambiava lo faceva passando da un eccesso al altro quindi, pareva propio non coniscere nemmeno il significato di «mezze misure» o «via di mezzo».
Non riuscivo ancora a capire se questa cosa mi piaceva o no. :
Non sapere mai quando e perchè avrebbe avuto uno dei suoi cambiamenti d'umore, sopratutto non sapere se sarebbe stato in meglio o in peggio per me, avere a che fare con lui era un pò come cammionare sugli specchi o disinescare una bomba .L'idea che da un momento al altro avrei potuto dire o fare qualcosa che lo facesse arrabbiare di nuovo che ci avrebbe fatto di  litigare ancora peggio di prima mi rendeva alquanto nervoso, e non riuscivo a lasciarmi andare completamente nel godere di quei momenti, nostante fossi molto felice di trovarmi li con lui.
Da una parte quindi stargli vicino era stressante, ma dal altro era in un certo senso anche interessante.
Questo sua imprevidibilità lo rendeva divertente ed eccitante , era diverso e decisamente molto più interessante di qualsiasi persona avessi conosciuto finora. Era incredibile ,non sapevo mai cosa aspettarmi, appena pensavo di essere riuscito un pò a capirlo faceva qualcosa che non mi aspettavo e riusciva sempre a cogliere di sorpresa. Con lui di sicuro non rischiavo mai di annoiarmi, era una continua sorpresa, e riuscire a capire come averci a che fare invece era un mistero, una a vera e propio sfida la migliore che mi fosse mai capitata finora,e be io adoravo le sfide conclusi.
Arrivato a quella -forse- ovvia conclusione , quando riusci finalmente a uscire dalle mie seghe mentali, deciso a non pensare più a queste cose e di godermi sempricemente il momento, eravamo arrivati davanti alla porta della sala da pranzo,collegata a quella della cucina.Davnti a quella porta lo vidi fermarsi e mostrarsi stranamente esitante, per la prima volta da quando eravamo entrati in quella specie di reggia.
-che succede?perchè ci siamo fermati?-chiesi perpresso.
-Ehm....-degluti girandosi lentamente
-E un pò in disordine......-
mormorro timido
-E anche un pò.....sporco-
concluse a mo di scuse.
Era tutto qui il problema? scrollai le spalle
-Ho già visto quasi tutto il resto della casa e  anche quella era parecchio sporco e in disordine .Non preoccuparti ,ho capito che in tutto questo tempo senza una donna questa casa è diventata uno porcile .La maggior parte degli uomini quando vivono soli difficilmente riesce a tenere in ordine una casa, molte case dei singolo sono così, non c'è nulla di strano o di cui vergognarsi-
dissi pensando a come si sarebbe ridotta la mia camera in meno di un ora se le cameriere avessero saltato un solo giorno le pulizie , probabilmente una discarica vivente.
Quella casa al confronto nonostante le numerose riviste sparse un pò ovunque sul pavimento in ogni stanza, l'impronta di piedi sul pavimento e i 10 strati di polvere su ogni mobile o oggetto che si poteva toccare al confronto era anche fin troppo pulita.
-E poi dovresti vedere la mia stanza se pensi che questa sia sporca! quella si chè una vera discarica in confronto qui è così pulito che si potrebbe  mangiare per terra-
lo misi al corrente dei miei pensieri per sdrammatizzare e cancellare del tutto  le sue preoccupazioni, normalmente a una persona non avrei ammesso così esplicitatamente quanto fosse scarsa la mia cura igenica, ma tanto a quanto pare lui non era da meno e con lui non rischivo sicuramente brutte figura o incorrere in grida di puro terrore o di rimprovero come quando ero con Sabo.
Li feci un ultimo sorriso si incoraggiamento per rassicurarlo,mi piace che per una volta sia  lui quello insicuro e incerto della situazione mentre io sono quello calmo e tranquillo, anche se era solo per un momento e per una sciocchezza simile.
-Su coraggio, di certo li dietro non c'è qualcosa che mi aggredirà!e comunque non sono un tipo impressionabile-
-Okey io però ti ho avvisato eh!-
Dopodichè mi fà uno dei suoi soliti enormi sorrisi e apre finalmente la porta.
  
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