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Autore: AllieSanders    24/01/2012    7 recensioni
Hayley Williams e Matt Shadows sono costretti a lavorare insieme ad una canzone, ma nessuno dei due è realmente entusiasta di questo progetto...
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Era passata circa una settimana, e Matt ancora non aveva richiamato Hayley. Lei era troppo orgogliosa, e nonostante non avessero avuto discussioni o roba simile, non aveva voglia di sentirlo. I giorni passavano interminabili, quella settimana poi era stata terribile. Aveva piovuto incessantemente per sette giorni consecutivi e non si poteva uscire di casa; le giornate erano tutte uguali: mattinate intere sotto le coperte, film romantici e strappalacrime, schifezze a non finire. Taylor era tornato a Nashville mentre Jeremy era costantemente rintanato nella sua piccola dimora insieme alla sua tenera mogliettina, ed Hayley non voleva disturbare nessuno. Era sabato e, dopo aver visto che l’orologio segnava le tre del pomeriggio, decise di alzarsi dal letto. Prese il suo I-phone e chiamò Chad, che però non le rispose, così pensò bene di fare un po’ di pulizie. Quando finì erano le cinque, ed era ancora in pigiama. Si guardò allo specchio osservandosi bene: scrutò bene il suo pigiama, era rosa con gli unicorni, gliel’aveva regalato sua nonna ed era davvero imbarazzante; rise pensando che se qualcuno l’avesse vista in quel modo l’avrebbe sfottuta fino alla fine della sua vita. Il viso era più pallido del solito, i capelli arruffati e raccolti a mò di coda di cavallo. Guardò fuori dalla finestra, quello che prima sembrava il diluvio universale adesso era diventato una pioggerella leggera; aprii le finestre in modo da far cambiare l’aria e far entrare quello che secondo lei era un profumo meraviglioso. L’odore della pioggia le trasmetteva serenità, era molto rilassante. Aprii la doccia e si fiondò sotto l’acqua. Dopo una buona mezz’ora uscii, e osservò i vestiti che c’erano sulla poltroncina in camera sua, per poi buttare il suo sguardo sul pigiama. Optò per il secondo, e avvolgendo i capelli in un’asciugamano si lanciò sul letto; accese la televisione e casualmente trovò qualcosa di interessante: “I passi dell’amore”. Era uno dei suoi film preferiti, e sicuramente di lì a poco avrebbe iniziato a piangere come una fontana.


Matt non si era comportato per niente bene con Hayley, circa una settimana prima avrebbero dovuto incontrarsi per iniziare a lavorare sulla canzone, ma per una serie di motivi non era stato possibile. Adesso però aveva sistemato tutto: Valary, dopo l’ennesima crisi isterica era ripartita per Huntington, accompagnata dal resto della band.
“Non fare il cazzone” aveva raccomandato Syn a Matt prima di partire. Chissà cosa intendeva. Fatto sta, che adesso Matt girava sotto la pioggia da tre ore alla ricerca di qualcuno che lo aiutasse a trovare casa di Hayley. Voleva farsi perdonare e doveva farlo di presenza. Si stava innervosendo, quando gli venne un colpo di genio: chiamò il suo assistente e lui, in meno di 5 minuti, chissà grazie a quale stregoneria, aveva trovato l’indirizzo. Shadows, più nervoso di prima, chiamò un taxi e si fece portare a destinazione. Suonò il campanello e appena la bionda aprii la porta fece uno dei suoi sorrisi più dolci e sinceri, aprendo la grande confezione verde contenendo un’enorme torta al cioccolato con scritto “Sorry”. Hayley iniziò a ridere e gli “strappò” dalle mani il pacco, sgridandolo.
“Ho pulito per un pomeriggio intero e adesso tu vorresti entrare con quelle scarpe sudicie in casa mia?”
“Ti ho portato una torta!” rispose lui indicando il pacco che gli era stato appena sottratto.
Hayls continuò a ridere e infine lo fece entrare; si tolse il plaid che aveva sulle spalle e glielo lanciò addosso.
“Carino il pigiama! La mia cuginetta ce l’ha uguale!”
“Stà zitto!” disse lei minacciandolo con il coltello che stava usando per tagliare la torta.
“Sai, questa non basta. Voglio spiegato il vero motivo per il quale sei scomparso.” Il suo tono divenne serio. Matt la accontentò, raccontandole tutto. 
“Credo sia ora di andare” le disse guardando l’orologio, che segnava le otto.
“Sono decisamente imbarazzata, solitamente non chiedo ai ragazzi di rimanere a casa mia ma.. c’è ancora un sacco di torta e ho anche la pizza! Non lasciarmi in solitudine anche oggi!”
“Solitamente andrei via ma hai la torta.”
Hayls gli tirò un pugno sulla spalla che nemmeno riuscii a smuoverlo. Era un armadio quel ragazzo, un gran bell ' armadio.
La serata passò tranquillamente, parlarono tanto, come due vecchi amici che si rincontrano dopo tanto tempo, guardarono il wrestling alla tv fin quando Hayley non si addormentò. Matt la osservò a lungo, sorridendo davanti a tanta bellezza. Si stava per alzare, ma lei, che molto probabilmente nemmeno se n’era accorta, si accoccolò su di lui, stringendolo come fosse un orso di peluche. Lo fece sorridere, era minuscola in confronto a lui, aveva paura anche di spostarla, neanche fosse una bambola di porcellana.

La mattina seguente Hayley si svegliò in camera sua, sotto le coperte. Era finalmente uscito il sole, i raggi che entravano dalla finestra le picchiavano forti sul viso. Sul comodino  vide un biglietto e, dopo essersi strofinata gli occhi lo prese per leggere cosa ci fosse scritto.

Ho dovuto girare tutta la casa, ma alla fine sono riuscito a trovare la tua stanza da letto, così ti ho potuta portare in un posto comodo. Grazie per avermi fatto finire di guardare il wrestling da solo, dormigliona.
Matt

La calligrafia era disordinata ed Hayls fece fatica a leggere, forse per il sonno o forse perchè proprio non si capiva. Alla fine però, riuscii a decifrarla. Sorrise, e prese subito il cellulare; stava per chiamare Matt ma lui la precedette.
“Ti ho comprato la colazione però non riesco ad attraversare i muri, quindi alza il culo e vieni ad aprirmi.”




Buoooooonsalve :3 Scusate se ho ritardato così tanto, ma tra la scuola e cose varie non sono riuscita ad aggiornare :C Spero vi piacerà, grazie grazie grazie a tutti coloro che leggono/recensiscono/seguono e via dicendo :) Fatemi sapere cosa ne pensate in una recensione, e come sempre, scusate se il capitolo non è lunghissimo.
With love,
Allie.
  
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