Anime & Manga > Naruto
Segui la storia  |       
Autore: madoka94    24/01/2012    0 recensioni
Buongiorno a tutti i lettori/lettrici!! Sono lieta di presentarvi un fic comica sulla nostra amata organizazzione di nukenin più spietati al mondo e sul nostro amato uccello decerebrato Neozelandese:Kiwi!
Per chi non lo conosce dico subito,come già descritto nella storia,che è il personaggio di un cartone animato (no spoiler) trasmesso sulla Rai intitolato "Le ricette di Arturo e il Kiwi".
Infatti questo uccelletto andrà a fare visita ai nostri Akatsukini,ma chissà se si cucinerà solo..oppure si scatenerà qualcosa nella loro casa..lo scoprirete solo se leggerete e se lo volete leggere.
Buona lettura! ^^
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Akatsuki, Nuovo Personaggio
Note: Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Naruto Shippuuden
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A


Era passato un giorno da quando Kiwi si era trasferito in casa Akatsuki e non era ancora successo niente!
Strano che nel covo dei pazzoidi (grazie per il complimento,eh! ndAka; di niente ^^ ndme)non succedesse qualcosa di irreparabile.
Ma questo importò poco, infatti tutti si stavano facendo i fatti propri.
Proprio in quell' istante Myko stava andando in bagno, che era nel corridoio delle camere di Sasori, Deidara e Tobi.
Stava camminando tranquillamente quando, all' improvviso, sentiva di aver urtato qualcosa inciampandoci sopra.
-Urgh! Ma che..Tobi!-esclamò con stupore la castana guardando il moro coricato a terra con cuscino e coperte.
-Buongiorno Myko-chan!-salutò il mascherato facendo ben vedere il suo piagiama decorato con caramelle e chupa-chups.
-Che ci fai in mezzo al corridoio?-
-Ho dormito qui.-
La ragazza si ricordò che l' uomo caramella aveva ceduto la sua camera a Kiwi dicendo che avrebbe dormito con Deidara.
Da quanto vedeva il biondo non glielo aveva lasciato fare.
-Deidara non ha voluto farti dormire con lui,eh?-
-Non capisco..perchè il Senpai non mi vuole bene?..-
La No Yoko si accorse che il mascherato si stava per mettere a piangere e quando piangeva usciva il diluvio universale dal buco della maschera.
-Non prendertela Tobi, sono sicura che Deidara ti vuole b..-
-NON PRONUNCIARE QUELLE PAROLE INVANE!!!-la interruppe il bombarolo gridando dalla sua camera.
-Deidara, sei Jashinista?-
Non si sa come ne quando, ma Hidan era affianco alla camera del biondo.
-HIDAN, VAI A FARTI SEPPELLIRE!-
-ATEO!!!!-gli controbattè irritato l' albino.
-Che ci fai qui?-gli chiese la ragazza.
-Qualcuno deve pur andarci in bagno.-
-Ma ci stavo andando io!-
-Facciamo così, se ti converti a Jashin ti farò andare per prima, altrimenti nisba.-
-Questo è un ricatto bello e buono!!-
-No Jashin, no bagno.-disse semplicemente lo Jashinista.
-Te lo cedo ben volentieri..-
-Vedrai..un giorno ti farò convertire.Farò convertire te e tutti gli atei del cavolo che ci sono qui dentro!!-
-"Se,se..aspetta e spera."- pensò la giovane guardando il ragazzo che si allontanava verso la porta del bagno.
-Come ti stavo dicendo, Tobi, credo assolutamente che...-cercò di riprendere la conversazione con il mascherato ma un tonfo assordante la fece nuovamente interrompere facendola quasi uscire dai gangheri.
Si girò guardando la faccia incavolata del bombarolo che non aveva trascorso una notte piacevole, lo si vedeva dalle occhiaie profonde che gli solcavano da sotto l' occhio, dai suoi meravigliosi capelli dorati tutti scompigliati e...chissà se anche i suoi addominali erano addolenziti.Perchè sì, Deidara aveva l' abitudine di dormire a torso nudo e la No Yoko era proprio davanti a lui che lo stava guardando con tanto di faccia rossa e bocca spalancata.

(PS: A tutte le fan di Deidara che stanno leggendo si prega di non svenire nell' immaginare la scena.Grazie di essere venuti a leggere e buon proseguimento! ^_^ )

-Ho detto..di non pronunciare..quelle..parole..INVANEEEEEEE!!!-disse all' inizio piano per poi scoppiare in un urlo disumano che avrebbe fatto risvegliare tutte le Cinque Terre Ninja.
Per fortuna si erano messi tutti quanti i tappi alle orecchie, perchè si sapeva che a quell' ora ,ovvero in cui si alzano tutti dal letto, Deidara avrebbe o cominciato ad urlare come una moglie isterica o facendo scoppiare Tobi. Non c' erano tante scelte.
Comunque, il mascherato, offeso e spaventato dalla frase del bombarolo, se ne andò correndo da qualche parte con i lacrimoni all' occhio e ,proprio come temeva la castana, aveva fatto un fiumiciattolo che andava su tutto il parquet del corridoio.
-"E ora che racconto a Pein-sensei?"-pensò lei cercando una scusa buona per quando tutti si sarebbero accorti del macello.
Le possibilità erano due: o avrebbe detto la classica scusa che c' era il tetto che perdeva l' acqua (cosa alquanto impossibile, dato che si trovavano in una caverna) oppure avrebbe dato tutta la colpa a Kisame che era uscito dalla vasca del bagno (anche se lui aveva una vasca personale che faceva da acquario con dentro i pesci, che non si sapeva se li teneva per farsi compagnia o per mangiarli quando aveva lo stomaco vuoto.Quindi avrebbero sospettato lo stesso.) .
Poi le venne l' idea di usare una delle sue tecniche per manipolare l' acqua.
Così ,facendo con le mani il segno della tigre, tendendo il palmo della mano destra in avanti, fece vaporare l' acqua.
-Di' un pò, Deidara..-cominciò a parlare con il biondo con tono quasi da rimprovero -..perchè lo tratti in questo modo?-
Deidara la guardò di sottecchi, cercando di avere uno sguardo impassibile stile Uchiha, incrociando le braccia al petto ed appoggiandosi sul dorso della porta.
-Perchè se lo merita.-disse solamente senza spiegare altro.
-Ma vuole solo stare con te perchè ti stima.-
-Mi stima anche troppo, credimi. Mi sta appiccicato ventiquattro ore su ventiquattro, mi rompe le scatole, non fa che cantare canzoncine stupide e mangiare caramelle lasciandomi le cartacce nella mia stanza e per lo più mi ruba l' argilla!!-
Non si era accorto che aveva preso ad avere una faccia schizzata e paonazza e guardandando la ragazza che lo guardava con una faccia del tipo "questo si è esploso il cervello!" gli fece intendere che aveva esagerato.
-Ehi..hai mai pensato di andare dallo psicologo?-le disse al biondo con tono e sguardo alquanto preoccupato.
-L' ultima volta che ho fatto visita da uno psicologo gli ho fatto esplodere lo studio.Mi stava rompendo con quel suo modo meschino ed infido di entrare nella mia testa.-
-Lo immaginavo...-disse solamente lei immaginandosi la scena.-Però..potresti dare una possibilità a Tobi,non credi?-
Detto questo lasciò sia il pavimento ancora pieno d' acqua che il bombarolo scioccato.Come dare una possibilità a Tobi?!
A quel decerebrato, caramelloso,inquietante faccia a spirale, ameba umana di Tobi?!?
Quella frase gli risuonò nella testa per parecchio tempo, facendogli uscire fumo dalle orecchie.
-"Come può Myko-chan chiedermi di fare una cosa del genere?!"-pensò il biondo con fare tragica e drammatica allo stesso tempo immaginandosi di stare sotto ad un riflettore mentre tutto il resto circostante era nero.
Si risvegliò subito dopo dal suo mondo di solitudine tragica sentendo qualcuno che stava cantando una canzone romantica.
Voltandosi vide dietro di se' Kiwi vestito da gondoliere veneziano che remava su una gondola veneziana vera e propria!L' unica domanda era:come faceva se l' acqua non era nemmeno alta cinque millimetri?!
-Gondola venezianaaa..scivola su...oh!Ciao Bumbum!Pasaggiu?-chiese il verdognolo pennuto interrompendo la canzone.
-Ehm..no,grazie..dopo questa,credo che ritornerò momentaneamente in camera mia.-
In conclusione fece come aveva appena detto, lasciando da solo Kiwi impensierito.
-Ho dettu qualcosa di male?...Mh,fa lo stessu!Gondola venezianaaaa...-
E il piccolo pennuto ritornò a cantare e a remare per la sua felicità.
Nel frattempo tutti quanti gli Akatsukini si erano riuniti in cucina e, si poteva dire ,che la situazione era MOOOOOLTO movimentata.
Tutto era successo con Hidan che era riuscito finalmente ad uscire dal bagno, anche se tutti si domandavano se si era incastrato nel water o strangolato con il tubo della doccia (tali pensieri sono tutta opera di Kakuzu e non miei! ndme U.U ),comunque sia aveva iniziato a litigare con Kakuzu che gli aveva rifilato la stessa pappardella di ogni santo giorno, ovvero che stando sempre a far sprecare qualcosa si finisce per spendere tanto.
Opponendosi a tali parole Hidan cominciò a contrabbattere e per contrabbattere voleva dire usare la sua falce che Kakuzu evitò ma questa si incastrò nel forno facendolo esplodere.
Zetsu, che era lì vicino, si era inviperito e staccandosi in due attaccò i casinisti.
Myko, Sharon, Itachi, Sasori e Kisame dopo essere arrivati sul posto guardavano interrogativi la zuffa.
-Che diamine succede?-disse Myko soncertata.
-Non ti preoccupare novellina, è una cosa che capita spesso.Quello che mi stupisce è vedere Zetsu diviso in due con il coltello da cucina in mano!-rispose Sharon sconcertata anche lei.
-Secondo te chi vince?-chiese Kisame a Sasori incuriosito.
-In verità non mi interessa, ma punterei su Zetsu.-
-Non si fa scommesse senza il mio consenso!!- gridò Kakuzu con la testolina che spuntava dal polverone.
Spuntò un altra testa che volò ai piedi delle cinque persone presenti e queste ultime restarono inorridite.
-Cacchio che dolore!Zetsu, sta volta non ti sei contenuto eh!?-urlò la testa di Hidan eccentrico.
Tutti rimasero a fissarlo e ancora un pò qualcuno ci rimise la cena della sera scorsa.
-Beh?Che avete da guardare?-
-Ehm...come dire..non senti che ti manca qualcosa?-chiese Myko un pò disgustata.
-Qualcosa tipo?-
-Hidan ti manca il corpo!-sbottò scocciato Sasori.
L' albino si guardò cogliendo la situazione.
-Cavolo!Non di nuovo!!-bestemmiò in tutte le lingue del mondo lo jashinista.
-Guarda il lato positivo, farai di nuovo da fermacarte a Pain.-disse la Tsuki prendendolo in giro.
-Fottiti mocciosa!!-strillò ricevendosi un calcio sulla fronte volando al di fuori della finestra rompendola.
-Sharon..hai idea di quanto mi è costata la finestra?-chiese Kakuzu che era soffocato dalla stretta micidiale di Zetsu nero.
-Non cominciare, Zio Paperone!-
In quell' istante entrò Pain e vide il macello che era stato fatto.
-Cosa diamine è successo qui?Sembra ci sia stata una guerra!-
-Hanno cominciato loro!!- dissero le due metà di Zetsu indicando Kakuzu e il corpo senza testa di Hidan che sbracciava cercando la testa.
Casualmente entrò anche Kiwi guardando quel corpo che si muoveva da solo immaginandosi di trovarsi in un film dell' orrore.
-Waaaah!!! Il cavaliere senza testaaaa!!!-gridò come una donzelletta in fuga.
-Vede, Pain-sensei, Zetsu ha cominciato a spezzettare Hidan dalla rabbia perchè...-stava spiegando l'allieva del capo ma uno strano presentimento fece voltare i presenti sulla figura del pennuto che aveva preso ad avere una faccia alquanto pazza e schizzofrenica con un tic all' occhio.
-Spezzetto!Spezzetto!-
Prese da chi sa dove una motosega e con un grido di battaglia si scagliò contro il corpo dello jashinista preso da una furia omicida e Hidan, che era riuscito con piccoli saltelli a raggiungere la cucina malgrado i tagli e i pezzi di vetro conficcati nella carne, vide il macabro spettacolo.
-KIWI NON FARLOOOO!!!-cercarono di fermarlo tutti quanti in coro ma non arrivarono in tempo che quel corpo era tutto spezzettato sporcando la cucina con altri schizzi di sangue.
I presenti erano con la bocca aperta e gli occhi fuori dalle orbite dopo aver visto quella carneficina, non si aspettavano che quel pennuto era da psichiatria più dei membri dell'organizzazione.Affatto!
Kiwi era affannato e faceva piccoli respiri alzando più volte il piccolo petto.
-Anfanfanf..fatto,fatto..-
-Kiwi..ma che hai fatto?-
Il pennuto neozelandese si girò a vedere quel che aveva provacato e svenne sul colpo.
-Kakuzu, penso che ci sarà del lavoro per te.-disse Zetsu mollando la presa.
-Anche per te, vedo.-controbattè ricevendosi un dolce "va a quel paese".
-Giuro che appena mi ricuciono lo faccio fuori quel pennuto.-disse isterico invece Hidan.
Dopo aver portato i pezzi rimanenti del povero corpo dell' albino, cercando di non lasciare niente sul pavimento (ovviamente quel lavoro lo poteva fare solo Kakuzu che era il più esperto di tutti), si riunirono in salotto mettendo Kiwi sul divano e con un ventaglio gli facevano aria.
-Capo..-chiese Zetsu a Pain-..cosa facciamo adesso?-
-Allora, dopo aver compreso che questo casino è stato scaturito perchè stavi per cucinare il pollo arrosto e il forno è stato distrutto da quei due che adesso sono assenti perchè Kakuzu sta ricucendo Hidan..-
-E la cosa è assai difficile!!-urlò il contabile dall' altra parte di uno dei corridoi che portava al suo studio.
-..l' unica cosa che posso dire è che rimetteremo tutto a posto all' insaputa di Konan.Ricordatevi, lei non deve sapere di questo macello, sono stato chiaro?-
Tutti fecero sì con la testa tranne Kisame che alzò la mano.
-Cosa c' è?-
-Perchè non glielo dobbiamo dire?-chiese innocentemente lo squalotto.
-Perchè è una donna e le donne sanno rigirare la frittata a loro vantaggio molto bene, soprattuto se sono nervose già di loro e/o sono in quel periodo del mese.-
Sharon e Myko guardarono il capo in malomodo sentendosi offese.
-Grazie tante!- dissero in coro.
Purtroppo...
-Cos' è che dovete nascondermi?-
Tutti, soprattutto Pain, speravano che quella voce che sentivano alle spalle non fosse della donna di cui avevano parlato, ahime tali preghiere furono vane quando la videro con un aura negativa che circondava il suo corpo e gli occhi che al solo guardarli sembravano prevedere la tua morte.
Ecco cosa vedevano al posto della cara e dolce Mamma Konan di un tempo. Già...di un tempo assai lontano oserei dire.
-K-K-Konan...-i presenti si sbalordirono al sentire il possessore del rinnegan balbettare dalla paura in quel modo, cosa gli era successo tutto a un tratto?!
-Avanti..ditemi che non avete combinato qualcosa..-la voce della bluastra era così tetra da poter far accaponare la pelle anche agli zombie.
-Che succede?-chiese la voce di Deidara che era appena arrivato sul posto e raggelò al vedere quella Konan così furiosa.
-Sei stato tu?-chiese lei sempre con la sua dolce vocina.
-Io?A fare che?!Sono stato fino adesso in camera mia senza far esplodere qualcosa!-si protesse il biondo e tutti gli diedero conferma.
-Bumbum non ha fatto niente!Kiwi conferma!-si riprese il piccolo pennuto per poi ritornare coricato sul sofà ricordandosi il resto.
-Se è così, perchè non devo andare in cucina?-richiese Konan rivolgendosi agli altri.
-Perchè...-stava per dire Pain ma fu bloccato da Sharon.
-Perchè ho fatto cadere la colazione, ma non l' ho fatto apposta!Sono inciampata in una delle foglie di Zetsu!-disse lei con tono smielato da bambina piccola facendo degli occhioni dolci alla bluastra.
I presenti si ricordarono che ormai Konan, da quando la Tsuki era nell' organizzazione, era diventata come la sua figlia prediletta e di conseguenza sia lei che Pain erano (sempre nei pensieri stravaganti di Konan) i suoi genitori "adottivi", quindi non potevano far altro che sperare che ci cascasse.
All' improvviso, come dopo la tempesta arriva il sereno, da un viso tetro Konan tornò a sorridere felice e ad abbracciare e strizzare con tanto amore la povera castana dicendo quanto era carina con il viso dolce.
-Nghhhh...ma-mammina..che ne dici se dopo facciamo shopping..?-
Al sentire tali parole Konan si illuminò ancora di più, scherzate?Fare shopping con la sua "figliola" è una delle cose che più la rendeva felice!
-Shopping!Giusto!Andremo a fare shopping!Mi vesto un attimo e andiamo subito, ok?-
-NON ANDRETE DA NESSUNA PARTE!!- urlò Kakuzu da lontano.
-CHIUDI QUELLA BOCCA!!!-lo ammutolirono gli altri e nessun altro suono provenì da quella stanza.
Dopo che Sharon riprese fiato con una bomboletta d' ossigeno a portata di mano e vide la bluastra allontanarsi, parlò agli altri componenti.
-...Okay..io ho fatto la mia parte, adesso fate la vostra ripulendo quella dannata cucina e a fare sia la colazione che il pranzo!-disse con tono minaccioso.
-Ma ho bisogno di aiuto soprattutto a cucinare e qui nessuno lo sa fare!-proferì la pianta umana agitato.
Poi qualcosa illuminò le loro menti come una lampadina accesa, spostarono lo sguardo verso Kiwi e quando lui si risvegliò si ritrovò le loro facce davanti al suo becco.
-Ehm...sì?-disse il piccolo intimorito.
Gli altri non risposero ed andarono dritti in cucina con lui sottobraccio.
E Tobi?Dov' era finito?
Era dietro alla poltrona e la sua voce cambiò, tramutandosi in qualcasa di malvagio.
-Vedrai, stupido Deidara, questa volta hai passato ogni limite e giuro che te la farò pagare, parola di Madara Uchiha!-
-Tobi!Se vieni qui ad aiutarci ti prometto che ti darò un sacco di caramelle e...ti farò dormire in camera mia!-disse a malincuore il bombarolo ignaro del piano del mascherato.
-Arrivo Deidara-senpai!!-ritornò a essere il solito Tobi rompiscatole con la sua vocetta.
Chissà quali altre catastrofi avrebbero atteso i nostri cari amici.

 

 

SPAZIO AUTRICE:

ciao a tutti! so che sono passati alcuni mesetti ma mi ci è voluto un pò per avere la giusta aspirazione ^^ , il capitolo è corto, lo so, spero solo che vi sia piaciuto.

Alla prossima ;)

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Naruto / Vai alla pagina dell'autore: madoka94